Tanta calura asfissiante ma anche tanta gente

Tanta asfissiante calura, eppure tanta gente, alcune centinaia di persone, ha riempito ieri via Filippino a Prato per l’iniziativa sulla sinistra promossa dalle associazioni “ left lab”e “ la parte mancina”.
Tanta voglia di ripartire dalla sinistra, di ridefinirne caratteri e valori, contenuti e contenitori. Sicuramente questi i motivi che hanno tenute incollate tante persone per ore ad ascoltare gli interventi, tra gli altri, di Sergio Cofferati eurodeputato, ex segretario generale CGIL ed ex sindaco di Bologna, tra i 45 fondatori del PD da cui è recentemente uscito; Elly Schlein, deputata anch’essa uscita dal PD; Daniela Lastri, ex consigliere regionale toscana del PD, oggi uscita dal partito e tra i promotori dell’appello per un nuovo soggetto a sinistra; Marco Furfaro, del coordinamento nazionale di SEL; Maurizio Brotini della segreteria regionale CGIL; Diego Blasi dell’associazione Left Lab ; Manuele Marigolli dell’associazione La parte mancina.
Tutti gli interventi hanno sottolineato la necessità di restituire forza e rappresentanza ad un progetto di sinistra costruito sulle “ cose che uniscono” e non su patti di potere, su un sistema certo di valori, sull’inclusione e la partecipazione e non sulla “rottamazione” o su logori schemi di appartenenza a gruppi di potere.
È da qui che i promotori vogliono partire per definire caratteristiche e contenuti dell’auspicato nuovo soggetto politico della sinistra italiana. Il percorso prevede una piano di iniziative che Daniela Lastri ha definito “vendemmia d’autunno”.

D.P.

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