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PISTOIA MUSEI
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
DAL 15 AL 21 MAGGIO 202

IL PUBLIC PROGRAM

GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2023 ore 20.00

 
ATELIER DEL DISEGNO
con Jonathan Calugi

 
Info al seguente link
 
Antico Palazzo dei Vescovi
Piazza del Duomo, Pistoia

Impara ad approcciare il disegno in libertà nel corso di un ciclo di appuntamenti condotti da tre artisti attivi a livello internazionale. Grazie alla guida di Sarah Mazzetti, Francesco Chiacchio e Jonathan Calugi potrai esplorare le possibilità del disegno e dell’illustrazione, a prescindere dal tuo grado di competenza.
Gli appuntamenti sono aperti ad appassionati, curiosi, artisti, studenti ed educatori interessati ad approfondire tecniche e strategie per far avvicinare gli altri all’arte del disegno.


SABATO 20 MAGGIO 2023 ore 16.30

 
PIUME
Spettacolo per famiglie
 
Info al seguente link
 
Antico Palazzo dei Vescovi
Piazza del Duomo, Pistoia

In occasione della mostra Altan, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com’è e come dovrebbe essere Pistoia Musei in collaborazione con CTA (Centro Teatrale Animazione e Figure) di Gorizia, organizza una serie di spettacoli legati al mondo di Altan.
Piume è uno spettacolo ispirato ad alcune favole della tradizione classica (Esopo, Fedro, Orazio), e costruito come un gioco di parole e musica.

IL CONCORSO


DISEGNATO DA ALTAN
Partecipa al concorso fino al 4 giugno
 
Ti è mai capitato di inventare un personaggio, un animale bizzarro o una creatura fantastica che hai reso protagonista del tuo mondo immaginario, di un racconto, di una canzone o di una favola?
Candida il tuo personaggio fantastico al concorso Disegnato da Altan fornendo una breve descrizione delle sue caratteristiche e delle storie di cui è protagonista: il più originale verrà disegnato da Altan!
Per partecipare al concorso riempi il modulo a questo link con i tuoi dati e le informazioni del personaggio entro domenica 4 giugno 2023.
Una giuria di esperti sceglierà uno e uno soltanto dei personaggi candidati, e Francesco Tullio Altan gli darà forma con penna e colori. Il vincitore riceverà il disegno originale realizzato e firmato da Altan con l’interpretazione artistica del personaggio.
 
PARTECIPA AL CONCORSO

LE MOSTRE

ALTAN, CIPPUTI E LA PIMPA
Il mondo com’è… e come dovrebbe essere

25 marzo – 30 luglio 2023
Palazzo Buontalenti
 
Armando e la cagnolina Pimpa; il metalmeccanico Cipputi; la quotidianità di Ugo e Luisa. Ai personaggi di vignette che il pubblico ama da oltre cinquant’anni è dedicata la mostra ALTAN, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com’è… e come dovrebbe essere, promossa da Pistoia Musei, Fondazione Caript e ospitata a Pistoia negli spazi di Palazzo Buontalenti dal 25 marzo al 30 luglio 2023.
 
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IN VISITA | GIORGIO DE CHIRICO
22 aprile – 22 ottobre luglio 2023
Palazzo de’ Rossi
 
Giorgio de Chirico torna in mostra a Pistoia dopo 40 anni. Il celebre quadro Manichini in riva al mare sarà esposto dal 22 aprile 2023, nell’ambito del progetto In visita, all’interno del percorso permanente Collezioni del Novecento di Pistoia Musei a Palazzo de’ Rossi. L’esposizione ha il sostegno di Fondazione Caript e la collaborazione di Intesa Sanpaolo.
 
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COLLEZIONI DEL NOVECENTO
 
Palazzo de’ Rossi
 
Collezioni del Novecento è il percorso espositivo dedicato agli artisti attivi a Pistoia dai primi del Novecento ai giorni nostri. L’allestimento narra le vicende di un intero secolo fino alla contemporaneità, raccontando la vivacità e l’esuberanza degli artisti del XX e XXI secolo e tracciando una panoramica rappresentativa dell’epoca. Esposte, fra le altre, le opere di Galileo Chini, Eloisa Pacini, Egle Marini e Marino Marini, Gualtiero Nativi, Mario Nigro, Umberto Buscioni e dei millennials Federico Gori e Zoè Gruni.
 
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MUSEO DI SAN SALVATORE
 
Chiesa di San Salvatore
 
San Salvatore è la quarta sede – dopo Palazzo Buontalenti, Palazzo de’ Rossi e Antico Palazzo dei Vescovi – con cui Pistoia Musei porta a compimento il suo importante e impegnativo progetto di sistema museale nel cuore di Pistoia. Una delle chiese più antiche della città, di cui si ha notizia sin dal X secolo, dopo due secoli di abbandono apre nuovamente le sue porte rivelando una storia inaspettata.
 
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Per ulteriori informazioni e richieste di materiali stampa scrivere a denise@larafacco.com, alberto@larafacco.com

Ufficio stampa Pistoia Musei
Lara Facco P&C
+39 02 36565133 | press@larafacco.com
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com
Denise Solenghi | M. +39 333 3086921 | E. denise@larafacco.com 
Alberto Fabbiano | M. +39 3408797779 | E. alberto@larafacco.com
 
Responsabile relazioni esterne e fundraising
Francesca Vannucci | T. +39 0573 974228 | E. fvannucci@pistoiamusei.it
 
Comunicazione e Ufficio Stampa Pistoia Musei
Rachele Buttelli | T. + 39 0573 974248 | E. rbuttelli@pistoiamusei.it
 
Informazioni
Pistoia Musei
info@pistoiamusei.it
www.pistoiamusei.it
 

 




Conferenza stampa mercoledì 17 maggio alle 12, al Media Center Sassoli a palazzo del Pegaso, con il presidente dell’Assemblea toscana Antonio Mazzeo

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Conferenza stampa mercoledì 17 maggio alle 12, al Media Center Sassoli a palazzo del Pegaso, con il presidente dell’Assemblea toscana Antonio Mazzeo

di Paola Scuffi, 15 maggio 2023

Firenze – Appuntamento con In/Canti e Banchiil festival italiano della Magia open airin programma a Castelfiorentino (Firenze) dal 26 al 28 maggio. L’evento – tra illusionismo, spettacoli teatrali, band itineranti, cibo di strada – sarà presentato in conferenza stampa mercoledì 17 giugno alle 12.00, al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso.

Insieme al presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, interverranno Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino; Claudia Centi, vicesindaco di Castelfiorentino con delega a cultura/eventi; Alberto e Alice Masoni, Terzostudio; Davide e Vittoria Dall’Osso, atelier Dall’Osso; Emanuele Mazzoni, Food festival; Gianluca D’Alessio, responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa; Augusta Elena Giglioli, Teatro Castello; un rappresentante di Proloco Castelfiorentino.

Per partecipare in presenza alla conferenza stampa, inviare una mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale.

Museo Guadagnucci (MS) | L’INIZIO DEL SENTIRE Human Atlas | Un progetto di Virgilio Sieni | 19, 20, 21 maggio 2023

L’INIZIO DEL SENTIRE Human Atlas è un progetto per il territorio e la cittadinanza di Massa che
propone, attraverso i linguaggi del corpo e della danza, un percorso di abitabilità rivolto all’ascolto del corpo
e delle tracce del sentire come nuove e comuni strade di scoperta della città.
L’obiettivo – attraverso un’ampia articolazione di azioni di trasmissione, formazione, creazione – risiede
nel coinvolgimento e sensibilizzazione delle giovani generazioni su tematiche che, a partire
dall’attenzione e dalla cura del gesto, lavorano sul senso della tattilità e della relazione.
Il progetto si compone tra il Liceo Artistico F. Palma, gli spazi del Museo Guadagnucci e il Parco della
Rinchiostra come luoghi per indagare in un’ottica partecipata il senso del sentire: l’attimo in cui il corpo si
fa primo connettore tra esperienza e realtà vissuta, tra passato e futuro.
Il progetto artistico, formativo e partecipativo a cura di Virgilio Sieni, ha il fine di coinvolgere le giovani
generazioni attraverso un percorso di laboratori e performance rivolto ai ragazzi del Liceo Artistico F.
Palma e un percorso di formazione rivolto a giovani operatori e mediatori culturali che operano nei
musei e nelle fondazioni d’arte.
Viene inoltre presentato DANZA CIECA, spettacolo della Compagnia Virgilio Sieni che vede in scena lo
stesso Virgilio Sieni insieme a Giuseppe Comuniello, un danzatore non vedente.
Gli spazi del Museo Guadagnucci e del Parco della Rinchiostra costituiscono un continuo stimolo per
elaborare il lavoro sul corpo, con un’attenzione alla tattilità come chiave per una sensorialità rinnovata e
accessibile. Il progetto, nella sua ampiezza, mira a rinnovare l’idea della trasmissione del movimento
secondo un approccio conoscitivo sul corpo in relazione con l’altro, con lo spazio, l’ambiente e la natura,
sviluppando nuovi percorsi cognitivi sul dialogo fisico-percettivo tra il gesto, il paesaggio e l’arte.
Il progetto L’INIZIO DEL SENTIRE Human Atlas, a cura dal Centro Nazionale di Produzione della Danza
Virgilio Sieni, è realizzato con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana L.R. n. 3/2022 e la
collaborazione del Comune di Massa e del Museo Gigi Guadagnucci Villa La Rinchiostra.


Museo Guadagnucci
Villa La Rinchiostra
Via dell’Acqua, 175
54100 Massa (MS) – Italia
www.museoguadagnucci.it
➢ Due sono gli appuntamenti aperti al pubblico (ingresso gratuito su prenotazione)
presentati negli spazi del Museo Guadagnucci / Villa La Rinchiostra a Massa:
• SABATO 20 MAGGIO, ore 18.00 e ore 19.00
DANZA CIECA
A seguire incontro con il pubblico
Coreografia e spazio Virgilio Sieni
Interpreti Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello
Musica dal vivo Spartaco Cortesi
Assistenza artistica Delfina Stella
DANZA CIECA è un duetto interpretato da Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, danzatore non
vedente con cui il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento. È una
performance che esplora la natura del gioco quale dispositivo poetico e creativo che apre, e
chiude, ogni tratto del movimento. La danza nasce dall’incontro dei due corpi, dove la dilatazione
dei tempi, lo sguardo rivolto allo spazio tattile e l’essere adiacenti l’uno a l’altro danno vita a un
continuum di posture e avvicinamenti che trasformano il corpo in un atlante inesauribile di luoghi
democratici. Nel suo allestimento site-specific la performance si presenta come uno spazio aperto
e attraversabile in cui, intorno al nucleo dei due interpreti, le stanze s’illuminano di luce notturna,
alternando bagliori e intermittenze di luce.
Danzo con un cieco per ascoltare ogni volta l’aria nuova intorno a noi, allenarmi alla presenza
dell’aura che ci forgia e ci dilegua. La mente si articola nei gesti e si scioglie rimanendo attenta
alle dinamiche di avvicinamento e di adiacenza. In prossimità dell’altro non si aprono territori da
conquistare o da coltivare ma praterie selvagge che si muovono al vento e a uno spazio
necessariamente democratico, che media i nostri slanci, li fa confluire. Come ascoltare la luce e
copiarla. O meglio, come essere il dettato della luce.
Virgilio Sieni
• DOMENICA 21 MAGGIO, ore 17.00
RITROVAMENTO
A cura di Virgilio Sieni
Interprete Claudia Caldarano
Assistenti al progetto Maria Vittoria Feltre e Virginia Galli
Musiche Ascari
Con la partecipazione degli studenti delle classi 4ªA e 4ªB del Liceo Artistico F. Palma di Massa:
Sajia Azimi, Francesca Bacci, Eva Baldassini, Valentina Barabotti, Mario Cofrancesco,


Museo Guadagnucci
Villa La Rinchiostra
Via dell’Acqua, 175
54100 Massa (MS) – Italia
www.museoguadagnucci.it
Camilla D’Urbano, Alice Dallari, Francesca Di Filippo, Sara Dolci, Carlotta Fenucci, Giulia Zoe
Flauret, Edoardo Furia, Valentina Galeotti, Giulia Galli, Niccolò Giannotti, Kartika Haregù, Melania
Infantino, Sara Lazzini, Sara Lorenzetti, Alessandra Manco, Giacomo Marcuccetti, Livia Mariani, Asia
Migliorini, Nicole Mustone, Aurora Nari, Giulia Nervini, Claudio Onofri, Ilaria Orlandi, Lorenzo
Panariello,
Nicolò Pucci, Aurora Renzullo, Alessandra Romano, Rebecca Scarfò, Lisa Tarabella,
Maya Tommasi Grossi, Daniel Vignali, Joseph Vignudini
Si ringraziano le e gli insegnanti Cristiana Cardini, Pier Paolo della Pina, Claudia Leporatti,
Patrizia Mannini e la Dirigente scolastica Ilaria Zolesi
Negli scavi e nei ritrovamenti archeologici le forme scoperte subiscono il passaggio delle ere
adattandosi alle stratificazioni e agli spostamenti del suolo che ne mutano la postura originale.
In RITROVAMENTO, come in un processo al contrario, si depositano in terra vertebre costruite
da giovani del territorio come a ricomporre una grande colonna vertebrale di un esistente
misterioso.
La performance è la restituzione di un percorso sviluppato tra marzo e maggio 2023 con 37
studenti del Liceo Artistico F. Palma ed elabora il tema del ritrovamento come processo di scoperta
e cura, creando un’installazione pensata come simbolo di unione e inclusione tra l’umano e
l’animale, tra il contemporaneo e il preistorico. Vertebra dopo vertebra prende corpo l’essenza di
una postura che genera forme cerimoniali di danza. Il gesto di depositare e comporre una colonna
vertebrale richiama al ciclo della vita, ad un passaggio temporale che ci coinvolge in ogni gesto.
Attraverso una serie di danze, interpretate dagli stessi studenti del liceo e da una danzatrice
solista, si fa esperienza di come i dettagli del corpo possano creare una costellazione archeologica
di movimenti in ascolto con le restituzioni dal passato. Emerge un’opera collettiva ricomposta
attraverso continue metamorfosi del gesto: una mappa emozionale dell’essere umano in divenire
che manipola il suolo per intraprendere un viaggio di conoscenza del luogo del corpo e dei gesti
inabissati della danza.
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE
e-mail biglietteria@virgiliosieni.it
tel 055 2280525
whatsapp 331 2922600
info www.virgiliosieni.it
MUSEO GUADAGNUCCI / VILLA LA RINCHIOSTRA
via dell’Acqua 175 – Massa
CONTATTI
Ufficio Stampa Virgilio Sieni: Simona Nordera s.nordera@gmail.com
Ufficio Stampa Comune di Massa/Museo Guadagnucci: Daniela Lori
daniela.lori@comune.massa.ms.it; Chiara Serr

Firenze: si spendono 389 euro a studente all’anno – dati dell’“Osservatorio Ripetizioni Private” di Ripetizioni.it

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Circa un quarto degli alunni di scuole medie e superiori si rivolge agli insegnanti privati per supporto nello studio, a prescindere dal proprio rendimento. Un aiuto che, per il singolo anno scolastico, pesa in media sulle famiglie intorno ai quattrocento euro; ma c’è chi spende anche di più. Matematica, Scienze, Latino e Greco le discipline più richieste

  • Ben 1 alunno su 4 – indipendentemente dal proprio rendimento – ha fatto ricorso alle ripetizioni. Se ci si concentra solo sui ragazzi delle superiori, le lezioni private coinvolgono circa 3 alunni su 10. Se poi si isolano quanti hanno ricevuto il temuto “debito” al termine del primo quadrimestre – si arriva a oltre 4 su 10.
  • Si aggiunge un ulteriore contingente, circa 1 su 5, che è riuscito a contare sul supporto di amici, genitori e parenti per ricevere tutoraggio gratuito.
  • Circa 400 euro a persona è la media della spesa tra chi, da settembre a oggi, ha usufruito di lezioni private. Tra le grandi città, Milano è la città più cara, con un budget medio di oltre 500 euro a famiglia; Napoli la meno cara, a quota 300 euro.  
  • Circa 6 studenti su 10, tra coloro che hanno svolto lezioni private, si sono rivolti a un insegnante di Matematica, la materia “regina” delle ripetizioni. Oltre 1 alunno su 4 ne ha cercato uno di Scienze. Al terzo posto, invece, ci sono le materie classiche – Latino e Greco – per le quali ha richiesto aiuto il 24% del campione. Oltre un quinto (21%) ha avuto bisogno di ripetizioni nelle Lingue straniere.
  • Infograficahttps://public.tableau.com/shared/PY3ZZBZ5J

Circa 400 euro: è questo il budget che le famiglie italiane hanno investito, mediamente, su ogni studente per fargli fare uno o più cicli di ripetizioni a pagamento. E non è una tassa sullo scarso rendimento scolastico: anche chi non ha la pagella macchiata di rosso spesso ricorre all’aiuto del “prof da casa”. Contribuendo alla spinta di un settore che ogni anno coinvolge sempre più ragazzi. Basti pensare che, solamente da settembre ad oggi, ben 1 alunno su 4 – indipendentemente dai propri voti – ha fatto ricorso alle lezioni private. Eccola la fotografia di questo mondo, così come scattata dal tradizionale “Osservatorio Ripetizioni Private” di Ripetizioni.it – piattaforma italiana di riferimento per le lezioni private online e in presenza – costruito attraverso le testimonianze di un campione di 10.000 alunni di scuole medie e superiori.

Un contingente, quello delle ripetizioni, che ragionando in modo più estensivo può addirittura ingrossarsi ulteriormente. Basta aggiungere quanti, per ragioni varie (soprattutto economiche), al posto delle lezioni a pagamento riescono a ottenere un supporto pro bono da parte di genitori, amici, parenti e conoscenti: una truppa di cui fa parte 1 alunno su 5 tra coloro che sono stati intervistati. Quindi, tirando le somme, la metà degli studenti delle scuole secondarie, perlomeno nell’anno scolastico che si avvia a conclusione, ha avuto bisogno di una mano nello studio individuale, gratis o a pagamento.

Le pagelle di fine quadrimestre lanciano la volata alle ripetizioni

Ma i dati più interessanti emergono dall’analisi di alcune platee specifiche di alunni. Se ci si concentra solo sui ragazzi più grandi, infatti, si sale ancora, con le lezioni con un docente professionista dedicato che arrivano a coinvolgere circa 3 studenti su 10. E non è tutto: se si isolano quanti hanno ricevuto il temuto “debito” al termine del primo quadrimestre – circostanza che riguarda solo chi frequenta le superiori – si raggiunge un ulteriore picco, con oltre 4 su 10 che hanno preso ripetizioni a pagamento (e stanno continuando a farlo) soprattutto per tentare di salvare l’anno.

Il costo (medio) delle lezioni private, totale…

Una fortissima richiesta di lezioni private che, però, si traduce in un notevole esborso a carico delle famiglie, per ingaggiare docenti che riescano a portare i figli dritti all’obiettivo. È la legge della domanda e dell’offerta. Così, volendo fare una stima di quanto sarà la spesa in ripetizioni nel corso dell’anno scolastico che sta per finire, come detto, ci si dovrebbe aggirare attorno ai 400 euro a persona.

Ovviamente, questo è un dato medio. Dipende dall’entità delle lacune da colmare. C’è, infatti, chi prevede di restare sotto i 100 euro totali (18%), chi sotto i 200 euro (17%), chi sotto i 300 euro (16%). Ma, di contro, c’è anche chi pensa che non se la caverà con meno di 500 euro: stiamo parlando di circa 1 studente su 5. Quando le lacune sono profonde, poi, le ripetizioni si prendono tutto l’anno scolastico. Il che comporta un esborso paragonabile a un mese di uno stipendio medio/basso: 1 su 10 arriva a spendere oltre 1.000 euro all’anno, con punte che sconfinano, in rari (ma non troppo) casi, la soglia psicologica dei 2.000 euro.

…e orario

A incidere sull’ammontare della voce di bilancio “ripetizioni”, però, è anche un altro parametro: il costo delle singole lezioni. Anche qui, dipende molto dalla materia e dal livello scolastico richiesto: una lezione per un alunno delle medie quasi sempre costa meno di una per un collega delle superiori. Ma, volendo generalizzare, un’ora di ripetizioni per le scuole medie e superiori, in Italia, mediamente oggi supera tranquillamente i 17 euro (più precisamente 17,30 euro).

Le materie più richieste: Matematica bestia nera, insieme alle altre Scienze dure e alle Lingue (vive o morte)

Un prezzo decisamente elevato che, per un meccanismo “a cascata”, è generato dalle materie più prenotate. Che, guarda caso, sono quelle che nel listino delle ripetizioni sono tra le più care in assoluto. Al primo posto, come di consueto quando si fanno indagini del genere, c’è la Matematica: ben 6 studenti su 10 – tra quanti hanno svolto lezioni private – hanno avuto bisogno di un mano in questa materia, da sempre ostica per tanti ragazzi.

E a seguire, sebbene molto staccate, troviamo le Scienze: ha usufruito di un supporto per Chimica, Fisica, Biologia e similari oltre 1 alunno su 4. Al terzo posto, distanziate di pochi punti percentuali dal secondo posto, si piazzano le materie classiche – Latino e Greco – per le quali ha richiesto aiuto il 24% del campione: un dato da non sottovalutare, visto che si tratta di una platea più piccola, composta solo da studenti dei licei. Tra le discipline più impattanti, anche le Lingue straniere: oltre un quinto (21%) ha avuto bisogno di ripetizioni in Inglese, Francese, Spagnolo, ecc.

Pandemia e inefficienza del sistema scolastico alla base dell’alta domanda

Ma come spiegare questo massiccio ricorso alle ripetizioni private? Di sicuro la pandemia ha giocato un ruolo fondamentale. Infatti, come osserva Marco Sbardella, founder e Head of Marketing & Business Development di Skuola.net, “solo una minima parte degli studenti delle scuole secondarie che oggi devono ricorrere alle ripetizioni private, circa il 20%sta recuperando lacune che si sono venute a produrre prima dello scoppio della pandemia. Tutti gli altri stanno scontando le difficoltà di apprendimento che si sono prodotte durante questo periodo ma soprattutto dopo, quando la scuola è ritornata al consueto ritmo della didattica. E il fatto che solo il 54% degli studenti delle scuole secondarie abbia studiato fuori dal tempo scuola prevalentemente in autonomia, senza bisogno di aiuto di terzi, gratis o a pagamento, fa comprendere come l’istruzione in Italia abbia un grave problema di efficienza negli apprendimenti che riesce a generare. Che non può più essere derubricato a un problema di chi non ha voglia di studiare, come spesso viene additato chi ricorre alle ripetizioni”.

Il “borsino” delle ripetizioni nelle principali città d’Italia

Sin qui la situazione nazionale. Ma, come sappiamo, l’Italia spesso si muove con dinamiche diverse a seconda del territorio. Per questo, l’indagine di Ripetizioni.it ha voluto anche osservare la situazione in alcune grandi città, rappresentative delle varie specificità del nostro Paese. Arrivando a stilare una sorta di “borsino locale” delle lezioni private. Concentrandosi su costo orario medio, spesa complessiva media, materie più gettonate. Scoprendo che le differenze non mancano affatto.

Milano

Non stupisce che il capoluogo lombardo sia quello che si contraddistingue per i prezzi orari più alti per le lezioni private. Il borsino delle ripetizioni a Milano segnala che le famiglie, qui, sono infatti costrette a sborsare in media quasi diciotto euro, più precisamente 17,88 euro. Ma circa 1 studente su 5 in genere non se la cava con meno di 25 euro. Contribuendo a far schizzare alle stelle il costo complessivo medio: 510,50 euro, unico caso in Italia in cui si sfonda quota cinquecento euro. Milano dunque, come in altri settori, si conferma non molto accessibile a chi non ha grandi disponibilità economiche. Il podio delle materie più gettonate, invece, è molto simile a quello registrato nelle città più grandi: prima è la Matematica (richiesta dal 60% degli utenti), al secondo posto ci sono Latino e Greco (33%), al terzo le Scienze (26%).

Roma

Come spesso accade quando si parla di costo della vita, segue la Capitale. L’Osservatorio di Ripetizioni.it sulle lezioni private a Roma rileva un costo medio per un’ora di ripetizioni che arriva a 17,57 euro. Ma, anche qui, è molto frequente che si superi la soglia dei 25 euro: ciò accade, in media, per il 14% degli studenti. Il che si traduce in una spesa complessiva che, però, non sfora di troppo quella generale: nel corso di quest’anno scolastico, ci si attesta a 403,50 euro di media. Tendenze simili a quelle riscontrate in contesti come Torino e Firenze. Sul fronte materie, la Matematica si conferma nettamente prima ma con una richiesta leggermente inferiore al dato nazionale: ha chiesto aiuto il 56% degli studenti che hanno svolto ripetizioni. Cambia, invece, la seconda posizione: a Roma troviamo Latino e Greco, addirittura al 38%. Terza piazza per le Scienze (20%).

Firenze

Così come in tutto il Centro-Nord, anche per le ripetizioni a Firenze, Ripetizioni.it segnala che il costo medio per un’ora di ripetizioni è un po’ più alto che altrove: 17,54 euro, attestandosi sui livelli di città come Roma e Torino. Diverso, però, è il discorso se ci si concentra sui costi totali: qui la media di spesa delle famiglie, nell’ultimo anno scolastico, è stata di 389 euro, una decina di euro meno rispetto al dato generale. Per quel che attiene alle materie su cui gli studenti vanno più in difficoltà, non è una sorpresa che in testa ci sia la Matematica, ma con una diffusione molto inferiore rispetto al resto d’Italia (vi ha ricorso il 40% degli interessati, il venti per cento in meno della media nazionale). Le Scienze e Latino/Greco si dividono, invece, la seconda piazza (33%). Ottimo il riscontro anche per le Lingue straniere (quarte con il 25% delle preferenze).

Torino

Il prezzo da pagare, in media, per un’ora di ripetizioni è leggermente sopra il dato nazionale anche nella città di sabauda: secondo Ripetizioni.it, per le lezioni private a Torino ci si attesta a 17,49 euro, più o meno come Roma e Firenze. Anche il costo complessivo annuo sfora il budget medio, seppur limitatamente: da settembre ad oggi, includendo anche un piccola proiezione a fine anno scolastico, si sale fino a 406,50 euro. Passando alle materie, il capoluogo piemontese è un altro di quei contesti in cui le discipline classiche sono molto richieste: a svolgere lezioni di recupero in Latino e Greco, infatti, è stato il 42% degli studenti interessati dalle ripetizioni, quasi il doppio rispetto al dato generale. Anche se la regina, seppur con uno dei tassi più bassi d’Italia, rimane la Matematica (52%). Il terzo posto, invece, è appannaggio delle Lingue Straniere (35%), che scalzano per poco dal podio le Scienze (33%).

Bologna

La “dotta” è la città in cui la Matematica è la materia padrona assoluta del mercato delle ripetizioni, coinvolgendo addirittura l’86% degli studenti che si sono rivolti a un docente privato (è il primato nazionale). Al secondo posto, a confermare il trend “tecnico”, le altre Scienze, seppur staccatissime (38%). In terza posizione, invece, troviamo Latino e Greco (28%). Per quel che riguarda invece i costi, in base alle informazioni raccolte da Ripetizioni.it per le lezioni a Bologna, qui le famiglie non si possono lamentare: il prezzo medio di un’ora di ripetizioni è di 17,10 euro, leggermente sotto lo standard nazionale. Così come è apprezzabile il risparmio complessivo, con il costo totale annuo affrontato che resta sotto la soglia psicologica dei quattrocento euro: facendo la media, si ottiene un risultato di 389 euro tondi tondi spesi nel corso di quest’anno scolastico.

Genova

All’ombra della Lanterna, parlando di ripetizioni, si assiste a un fenomeno particolare. Il costo medio di un’ora di ripetizioni è decisamente più basso della media, circa un euro in meno rispetto al dato nazionale: 16,41 euro. Ma poi, tirando le somme per quanto riguarda le ripetizioni Genova si presenta come una delle città più care: 420 gli euro complessivi spesi in media dalle famiglie nell’anno scolastico in corso. Potrebbe essere il frutto di una maggior quantità di lezioni? Forse. Anche se, va detto, il campione di intervistati raggiunto è meno rappresentativo che altrove. Il podio delle materie, invece, è in linea col resto d’Italia: Matematica prima (50%), Scienze seconde (40%, il dato più alto in assoluto), Latino e Greco terze (al 25%).

Bari

Il capoluogo pugliese si posiziona sul trend in atto in quasi tutto il Mezzogiorno d’Italia, con i costi delle ripetizioni che, probabilmente, si adeguano alla capacità di spesa della maggior parte delle famiglie. Secondo Ripetizioni.it, infatti, il costo medio di un’ora di lezione privata a Bari è inferiore a quello “nazionale”: 13,25 euro, quattro euro in meno. Solo che, a differenza di contesti come quello di Napoli, l’esborso complessivo affrontato dalle famiglie in quest’anno scolastico è stato abbastanza oneroso: 421,11 euro, superiore addirittura a molte città del Centro-Nord. A incidere, però, anche qui potrebbe esserci lo zampino della scarsa rappresentatività del campione. Sul fronte materie, qui i prof di Matematica sono gettonatissimi (li ha scelti il 69% dei ragazzi che hanno svolto ripetizioni), a seguire quelli di Scienze e di Latino/Greco (33%).

Napoli

Nella città partenopea il mercato delle ripetizioni sembra seguire regole tutte sue. Con costi notevolmente più bassi che nel resto d’Italia. In base alle rilevazioni di per quanto riguarda le ripetizioni a Napoli, qui il prezzo medio per un’ora di lezione si attesta sui 12,60 euro (oltre quattro euro in meno rispetto al dato nazionale). E poi c’è l’ammontare complessivo medio del monte ripetizioni, che per quest’anno scolastico è stato di soli 305,65 euro (quasi cento euro in meno rispetto al totale medio nazionale). In entrambi i casi, si tratta del picco inferiore mai registrato. Le materie più gettonate, al contrario, seguono l’andamento riscontrato un po’ dappertutto: al primo posto c’è la Matematica (scelta dal 63% degli studenti), seguita da Latino/Greco (30%) e dalle Scienze (28%).

Palermo

Nella città di riferimento per la Sicilia, va in scena qualcosa di già visto in altre parti del Sud Italia. Il prezzo medio orario delle ripetizioni è decisamente basso. Anzi, è il più basso registrato: 12,30 euro (cinque euro sotto il dato generale). Ma, poi, come succede in altre zone – vedi Bari – ciò non si traduce in un risparmio effettivo quando si va a calcolare il totale delle ripetizioni prese dallo studente medio in quest’anno scolastico: qui siamo in linea con quanto si spende nel resto d’Italia: 398,24 euro (a fronte di un dato nazionale di 401 euro). A essere perfettamente omogenea col resto del Paese, per le lezioni private a Palermo, è infine anche la classifica delle materie più scelte, con posizioni e numeri simili alla media: prima Matematica (60%), secondo le Scienze (30%), terze Latino e Greco (25%).

Carlotta​​​​ Gastaldello Junior Consultant

Ritratti Africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso

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Per il ciclo di incontri e conferenze organizzato da ERPAC

in collaborazione con l’Associazione Time For Africa

nell’ambito del progetto espositivo

Giovedì 18 maggio, ore 18:00

Nuove narrazioni della fotografia africana

Incontro con i due giovani curatori Janine Gaëlle Dieudji e Manuel Beinat

Venerdì 19 maggio, ore 19:30

FUORIBORDER
Presentazione dell’evento Borderwine 2023

Magazzino delle Idee

Corso Cavour, 2 | Trieste

magazzinodelleidee.it

Nell’ambito del progetto espositivo Ritratti Africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso, a cura di Filippo Maggia e in corso al Magazzino delle Idee fino all’11 giugno 2023, ERPAC, in collaborazione con l’Associazione Time for Africa, presenta un ciclo di appuntamenti e di incontri collaterali legati al continente africano, al centro della fotografia degli artisti autori delle oltre cento opere presenti in mostra: Giovedì 18 maggio ore 18.00.Nuove narrazioni della fotografia africanaIncontro con i due giovani curatori Janine Gaëlle Dieudji e Manuel Beinat. L’ingresso all’incontro è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è necessaria la prenotazione.In occasione dell’incontro, la mostra sarà visitabile fino alle ore 20.00 Venerdì 19 maggioore 19.30FUORIBORDER. Presentazione dell’evento Borderwine 2023Anteprima di presentazione dell’appuntamento annuale che si terrà il prossimo 18 e 19 giugno nel parco di Villa Manin di Passariano Udine. La serata prevede un accompagnamento musicale dai ritmi africani. Costo della serata 15,00 €  – comprende la visita guidata alla mostra e la degustazione Per maggiori informazioni www.magazzinodelleidee.it

“Galli in Giardino” il Comune di Cantagallo apre l’avviso per le associazioni ed i venditori che vorranno partecipare come espositori al Mercatino della Solidarietà all’interno dell’evento

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La manifestazione si terrà sabato 10 giugno solo nel pomeriggio e domenica 11 giugno tutto il giorno

Sabato 10 giugno 2023 – dalle ore 15 alle ore 20 – e domenica 11 giugno per tutto il giorno – dalle ore 10 alle ore 20 – in località Usella nel Comune di Cantagallo si terrà la manifestazione “GallinGiardino 2023” che comprende anche il Mercatino della Solidarietà per raccolta fondi (che saranno destinati al sostegno di progetti di valorizzazione e promozione del territorio di Cantagallo individuati dagli uffici comunali interessati).

 A tal fine il Comune di Cantagallo ricerca associazioni o gruppi informali di volontariato, ma anche hobbisti, produttori locali, espositori e commercianti per il Mercatino annesso alla manifestazione ai quali il Comune stesso assegnerà le 40 con postazioni fisse (per informazioni sulla suddivisione per categoria dei posti consultare l’avviso sul sito alla pagina dedicata: https://www.comune.cantagallo.po.it/novita/avvisi-e-bandi/gallingiardino-2023. A seconda della categoria occorrerà avere il tesserino regionale di cui all’art. 40 bis LR n°62/2018 oppure le autorizzazioni di legge per la produzione e la vendita.

Gli operatori che intendono partecipare dovranno inoltrare richiesta redatta utilizzando esclusivamente il modulo allegato al presente avviso e pubblicato sul sito del Comune di Cantagallo alla pagina indicata sopra entro il 1 giugno 2023. L’ammissione verrà comunicata tramite mail ad ogni singolo espositore.

Il Mercatino della Solidarietà ha come finalità la raccolta fondi da destinare al sostegno di progetti di valorizzazione e promozione del territorio di Cantagallo, individuati dagli uffici comunali interessati. Pertanto agli operatori è richiesto il pagamento di un contributo minimo che sarà destinato a tali progetti, siano essi in essere o di futura realizzazione, sotto la sorveglianza del Comune di Cantagallo. La quota di contributo minimo varia a seconda della categoria dai 5 ai 30 euro (vedere tabella nel dettaglio allegata all’avviso sul sito del Comune di Cantagallo). Il pagamento del contributo minimo avverrà in contanti durante lo svolgimento della manifestazione, direttamente ai responsabili della raccolta fondi, che rilasceranno regolare ricevuta.

Gli stand saranno dotati di allaccio elettrico. Tutti gli espositori potranno accedere con propri automezzi nei pressi dello spazio loro assegnato al massimo entro le ore 14 di sabato 10 giugno e le ore 8 di domenica 11 giugno evitando di creare intralcio agli altri espositori. Una volta provveduto allo scarico delle merci tutti i veicoli dovranno essere spostati nelle apposite aree destinate a parcheggio. L’allestimento della propria postazione deve concludersi tassativamente entro le ore 15 di sabato 10 ed entro le ore 10 di domenica 11. Ogni espositore dovrà curare l’allestimento della propria postazione e gestire con idoneo personale l’esposizione e la vendita. Coloro che non prenderanno possesso dello spazio loro assegnato entro l’orario sopra specificato saranno esclusi dalla manifestazione e il loro spazio potrà essere assegnato ad altro operatore. Non potrà comunque, senza autorizzazione, essere occupata una superficie superiore a quella assegnata. E’ fatto obbligo all’espositore di lasciare l’area utilizzata libera da ingombri e pulita.

“UN MURALES PER LA MAIC” – Progetto Siglato Dal Liceo Artistico U. Brunelleschi Fondazione MAiC

di Michela Cinquilli

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Un murales per la MAiC” presso l’Auditorium della Fondazione alla presenza di autorità civili e religiose.

Presenti i ragazzi e ragazzi della struttura oltre al suo Presidente Luigi Bardelli, la prof.ssa Michela Cinquilli, referente e coordinatrice del Progetto per il Liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo, Don Luca Carlesi, arciprete della Cattedrale, Dott. Tiziano Pierucci, assessore alla Cultura del Comune di Montale, in rappresentanza anche del Sindaco di Montale, dott. Carlo Spini, Presidente della Mutua Alta Toscana.

Il presidente Bardelli ha illustrato ai presenti le finalità e la mission che la Fondazione MAiC porta avanti ormai da sessanta anni per promuovere progetti a sostegno delle persone con disabilità in forme e attività creative non ultima la crociera che ha visto oltre 220 persone tra disabili, familiari e personale medico imbarcarsi in MSC crociere per vivere l’esperienza di una pedagogia itinerante. Il motto “la Bellezza di riabilitarSi alla Vita” attraverso la presa in carico della persona disabile e della sua famiglia è stato il fil rouge anche della collaborazione nascente con il Liceo Artistico Brunelleschi. La prof.ssa Michela Cinquilli ha ribadito l’importanza e ruolo avuto dal Presidente della Fondazione, dalla dott.ssa Bruschi Anna e dott.ssa Elena Melis, responsabili del centro diurno, dal dott. Tito Rastelli, coordinatore sanitario, dalla dott.ssa Elena Allegri, referente “Stage e Volontariato”, dalla maestria dell’arch. Alessandro Mannelli e tutta la meravigliosa squadra della Fondazione MAiC.

Il progetto è stato ideato nell’ottica di arricchire i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) attraverso un’esperienza che stimoli, oltre alle capacità artistiche (concretamente messe in campo), anche un importante livello di coinvolgimento degli studenti, sia come singoli sia come classe, ma anche come cittadini socialmente sensibili ed attivi. L’input è nato da un ciclo di incontri di presentazione al Liceo U. Brunelleschi dell’attività della Fondazione, con il fine di promuovere la cultura del volontariato e sensibilizzare gli studenti (futuri artisti ed aspiranti comunicatori) rispetto alle tematiche della disabilità, dell’inclusione e della non discriminazione.

Il contenuto interdisciplinare dell’iniziativa mira alla formazione globale della persona in vista di un inserimento responsabile nella vita sociale e nel mondo professionale.

Gli studenti sono riusciti ad entrare in contatto con gli utenti della Fondazione MAiC, costruendo un significativo ponte di collegamento e di condivisione grazie al supporto ed al prezioso sostegno dei loro docenti. Si sono susseguite durante l’inverno occasioni importanti di scambio, anche ‘’creativo’’, sia a Scuola che alla Fondazione.

Tra gli oltre 200 bozzetti di Murales proposti dagli allievi, alcuni saranno premiati con borse studio ed uno sarà realizzato all’ingresso della casa famiglia FMAiC (Comunità Alloggio Protetta per il Dopo-di Noi ed il Durante-Noi).

Le classi coinvolte in questo progetto sono: 2A, 2B, 2E, 2F, 2G, 2H, 2I, 3E, 3F, 3G ind. Grafica/arti figurative 4D, 4G ind. Grafica.

Saranno visibili i lavori dei ragazzi del liceo U. Brunelleschi presso: Battistero di Pistoia – Piazza Duomo – Pistoia nelle giornate di 19-20-21 Maggio 2023 e Villa Smilea – Via G. Garibaldi, 2 -Montale

Nel mese di giugno-luglio 2023, con orario dalle 10 a 12 e dalle 16 alle 19. Vi aspettiamo numerosi per vivere una magica esperienza arricchita anche dalla presenza dei musicisti del Brunelleschi che si esibiranno in performance musicali e artistiche che allieteranno i visitatori.

Patrona Toscana: il presidente del Consiglio regionale alla messa della Madonna di Montenero

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Antonio Mazzeo: “Il santuario è un luogo capace di unire tutte le nostre comunità, che raccoglie fede e fiducia. A Lei abbiamo rivolto una preghiera di pace perché possa concludersi il conflitto in Ucraina”

di Ufficio stampa, 15 maggio 2023

Firenze – “Celebrare la Madonna di Montenero significa celebrare l’intera Toscana. Questo santuario emana un senso di protezione verso tutte le cittadine e tutti i cittadini della nostra regione. Una devozione di cui sono testimonianza diretta sia le migliaia di ex voto che vi sono ospitati, sia la Galleria dei Comuni che accoglie gli stemmi della nostra regione e che proprio oggi si è arricchita di ulteriori esemplari”.

Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che questa mattina, lunedì 15 maggio, ha partecipato alla messa in occasione della Festa della Madonna di Montenero, patrona della Toscana, presieduta dal vescovo di Livorno Simone Giusti.

“Nel loro simbolismo – ha continuato Mazzeo – capace di unire tutta la Toscana, dalla città più grande al borgo più piccolo, queste testimonianze rappresentano al meglio la fede e la fiducia che le nostre comunità ripongono nella Madonna di Montenero. A Lei abbiamo voluto rivolgere oggi una preghiera di pace, perché possa finalmente concludersi il drammatico conflitto in Ucraina e il massacro delle tante, troppe, vittime innocenti di questa guerra”.

Presente alla cerimonia il consigliere regionale membro dell’Ufficio di presidenza Francesco Gazzetti.

Progetto Cantieri Parlanti

Cantieri Parlanti è un’iniziativa del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo.

I cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parlano” unlinguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.

Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.

L’Infopoint al cantiere della Stazione Belfiore

Oggi apre anche un infopoint multimediale dedicato al Passante AV di Firenze in via Circondaria 32 presso il cantiere della stazione Belfiore, che rientra nell’ambito del progetto Cantieri Parlanti. Questo punto informativo, dopo quelli di Genova e Messina, rappresenta il terzo tassello di un progetto che arriverà poi nelle principali stazioni, cantieri e sedi istituzionali del territorio nazionale interessato dalla realizzazione delle opere ferroviarie.

Presso l’infopoint sarà possibile chiedere informazioni a personale dedicato, e ricevere notizie sul tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per il territorio e le persone.

Flavio Scheggi

Ferrovie dello Stato Italiane

La vulvodinia e i disturbi del dolore genito-pelvico: il punto di vista del ginecologo e dello psicoterapeuta sessuologo clinico

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Il 24 maggio, alle 18, webinar gratuito con la Dr.ssa Elisa Conti, ginecologa, ed il Dr. Sergio Puggelli, psicoterapeuta sessuologo clinico

Firenze 15 maggio 2023 – Proseguono gli appuntamenti con i webinar gratuiti organizzati da SYNLAB in Toscana, dedicati ai temi più interessanti per la salute. Il prossimo evento è per il 24 maggio alle ore 18, con La vulvodinia e i disturbi del dolore genito-pelvico: il punto di vista del ginecologo e dello psicoterapeuta sessuologo clinico”Protagonisti del webinar saranno la Dr.ssa Elisa Conti, ginecologa, ed il Dr. Sergio Puggelli, psicoterapeuta sessuologo clinico, presso i Poliambulatori SYNLAB in Toscana, che risponderanno alle domande più frequenti poste dai loro pazienti. 

Insieme approfondiranno cos’è il dolore genito-pelvico, le cause che possono determinare l’insorgenza di questo disturbo, la diagnosi e gli approcci terapeutici integrati tra ginecologo e psicoterapeuta sessuologo clinico per il trattamento della vulvodinia, dispareunia e vaginismo.

La partecipazione è gratuita, è sufficiente registrarsi al link: https://docs.google.com/forms/d/1PgzIPjNC452b5OA_qgL_Rn-Hf-3w7gN0lmdCRzTEYcE/edit

Arriverà a seguire una e-mail, trenta minuti prima dell’inizio dell’evento, contenente il link di accesso.

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Cos’è il dolore genito-pelvico, le cause che possono determinare l’insorgenza di tale disturbo, la diagnosi e gli approcci terapeutici integrati tra ginecologo e psicoterapeuta sessuologo clinico per il trattamento della vulvodinia, dispareunia e vaginismo? La Dr.ssa Elisa Conti, ginecologa, ed il Dr. Sergio Puggelli, psicoterapeuta sessuologo clinico, rispondono ad alcune domande.

Quali sono le cause della vulvodinia?

La vulvodinia è un disturbo descritto come bruciore e/o dolore persistente all’ingresso della vagina e della vulva, senza che sia presente alcun segno o lesione visibile che la giustifichi. L’origine non è ancora chiara ma si pensa che possa avere diverse cause, anche associate tra loro. Di solito l’inizio è scatenato da infezioni vulvo vaginali o da cistiti, da traumi fisici, da lesioni post partum (episiotomia), da attività fisiche che possono creare microtraumi o dall’uso di biancheria intima sintetica o indumenti troppo stretti.

Qual è la terapia della vulvodinia?

La terapia deve prevedere un’integrazione di varie figure professionali, in primo luogo del ginecologo e dello psicoterapeuta sessuologo clinico, ma anche del fisioterapista e dell’ostetrica.

Per prima cosa è importante modificare lo stile di vita, indossare solo biancheria intima di cotone bianco, non usarla durante la notte, usare detergenti intimi delicati, usare solo assorbenti esterni di cotone, evitare tutte le attività fisiche con sfregamento vulvare.

Chi sono gli specialisti che trattano questi disturbi riconosciuti dal DSM5?

Questi disturbi vengono classificati come Dolore genito-pelvico, sono disturbi che spesso mettono in crisi la relazione di coppia poiché viene a mancare l’intimità di una coppia stabile. Si definisce coppia stabile una relazione di una donna e un uomo che convivono da tempo e insieme gestiscono le problematiche della famiglia. Il dolore può comparire in qualunque momento esistenziale e necessita di rivolgersi a chi è deputato nel diagnosticare questo tipo di disturbo e chi può aiutare a superare il momento di difficile gestione, specialmente all’interno della sessualità, poiché i rapporti non vengono desiderati per un dolore che impedisce la penetrazione.

Chi prescrive esercizi adatti a risolvere questi disturbi?

Questi disturbi, una volta avuta la diagnosi precisa, possono essere trattati con specifiche tecniche che solo lo psicoterapeuta sessuologo clinico può prescrivere poiché è lo specialista preparato professionalmente a far eseguire gli esercizi sia alla donna individualmente, che successivamente in coppia.

SYNLAB (https://www.synlab.it/) si impegna quotidianamente per mettere al centro le persone e la loro salute, rispettando il territorio e l’ambiente, con responsabilità, affidabilità e innovazione e ha introdotto in Italia un nuovo approccio “integrato” all’innovazione medica, alla prevenzione e alla cura della salute in conformità ai più elevati standard qualitativi europei, con l’obiettivo di offrire ai clienti una base solida e affidabile per prendere le migliori decisioni terapeutiche possibili. Le Piattaforme Regionali attraverso cui l’azienda è presente nei territori, comprendono 10 Laboratori, oltre 300 Punti Prelievo, oltre 80 Polidiagnostici, Poliambulatori e un’ampia gamma di Servizi per Laboratori partner, Specialisti e Aziende. SYNLAB Italia è parte del Gruppo SYNLAB, l’azienda leader in Europa nel settore della medicina di laboratorio e della diagnostica medica. Attivo in 36 paesi e 4 continenti, il Gruppo mette a disposizione di pazienti, medici, cliniche e industria farmaceutica una serie completa di strumenti diagnostici innovativi e affidabili.

Carolina Natoli

POLO INFRASTRUTTURE FS: AVVIATI I LAVORI PER IL PASSANTE E LA STAZIONE AV DI FIRENZEPOLO

  • presenti Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana, Dario Nardella, Sindaco di Firenze e Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane, Carlo Luzzatto, Amministratore Delegato Impresa Pizzarotti & C.
  • entro il 2028 saranno realizzati il sottoattraversamento di circa 7 km e la nuova stazione di Belfiore 
  • le opere sono inserite nel progetto “Cantieri Parlanti” che “dà voce” alle Opere Strategiche in tutta Italia 

Firenze, 15 maggio 2023 

Avviati oggi i lavori per la realizzazione del Passante AV di Firenze che prevede il sottoattraversamento ferroviario della città e la nuova stazione AV di Firenze Belfiore.  

Presenti Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane e Carlo Luzzatto, Amministratore Delegato Impresa Pizzarotti & C.

L’evento ha costituito l’occasione per avviare anche in Toscana il progetto “Cantieri Parlanti”, realizzato dal Gruppo FS (con le società del Polo Infrastrutture RFI e Italferr) in collaborazione con il MIT, per raccontare in maniera trasparente le attività e le finalità dell’opera e confrontarsi con le comunità locali.

Il cantiere

Il Passante AV di Firenze è un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS che, attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale, ed eliminerà ogni interferenza tra le due differenti tipologie di servizio. Insieme al sottoattraversamento verrà realizzata anche la nuova stazione dell’AV di Firenze Belfiore.

Rete Ferroviaria Italiana è il committente dell’opera, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori, per un investimento complessivo di circa 2,7 miliardi di euro

Per il sottoattraversamento saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, ciascuna lunga circa 7 chilometri e collegate tra loro con by pass di sicurezza ogni 500 m, tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello. 

Al fine di ottimizzare le fasi di lavoro e contenere i tempi, le gallerie saranno realizzate mediante due frese che comunque scaveranno con modalità e tempistiche tali da non essere operative in contemporanea. Alla fresa attuale, come da tradizione, è stato attribuito il nome femminile di Iris. Tecnicamente denominata TBM (Tunnel Boring Machine), la fresa ha un peso di 1.500 tonnellate, un diametro di scavo di 9,4 metri e prevede un avanzamento medio giornaliero di circa 12 metri.

Inoltre, sono state intraprese iniziative utili a contenere le emissioni, elaborando progetti e predisponendo lavorazioni ecosostenibili che potranno giovarsi di attrezzature e mezzi d’opera “green”, con motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Proprio per questo, le terre provenienti dagli scavi (gallerie e stazione) verranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, di proprietà di ENEL, in località Santa Barbara, nel Valdarno. 

Lungo il tracciato in sotterraneo, a meno 25 metri rispetto alla sede stradale, nella zona di via Circondaria verrà realizzata la nuova stazione AV Firenze Belfiore progettata dallo studio di Architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners. 

La nuova Stazione Belfiore, servita dai treni AV, sarà interconnessa con quella di Firenze Santa Maria Novella e con l’area urbana grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people-mover, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e i bus urbani, opportunamente potenziati. Mentre la nuova fermata ferroviaria Circondaria, raggiungibile con un percorso pedonale, consentirà la connessione con la rete Regionale.

È previsto che nei cantieri lavorino a regime circa 400 persone al giorno, il cantiere della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. 

Nel corso di avanzamento dei lavori l’Osservatorio Ambientale, appositamente ricostituito, costituirà un ulteriore elemento di supporto al controllo degli aspetti ambientali correlati alle attività di cantiere (atmosfera, rumore e vibrazione, acque sotterranee e superficiali, campi elettromagnetici, ecc.), anche per il tramite dell’ARPAT. 

L’opera e i benefici per la mobilità ferroviaria

Ad agosto 2022 è stato pubblicato il bando di gara per il nuovo affidamento dei lavori, aggiudicati il 28 novembre 2022 al “Consorzio Florentia” (composto dalle società Pizzarotti e Saipem). Parallelamente, la società Infrarail ha svolto attività di “revamping” della fresa: smontaggio della macchina, revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio.

A dicembre 2022 è avvenuta una prima consegna al Consorzio Florentia delle aree di cantiere per l’avvio delle attività propedeutiche, concretizzatasi il 26 gennaio 2023 con la consegna dei lavori.

Dopo l’accensione della fresa, è previsto per l’estate 2023 l’inizio dello scavo. Durante lo scavo delle due gallerie saranno svolti in contemporanea i lavori per la realizzazione della stazione Belfiore. Il completamento dell’opera è previsto per il 2028.

Il Passante AV di Firenze, oltre ad accorciare i tempi di percorrenza per i servizi AV che attualmente effettuano la fermata nella stazione di Santa Maria Novella, permetterà di liberare la rete di superficie dal transito dei treni ad Alta Velocità. Migliorerà, quindi, anche la regolarità dei servizi regionali e aumenterà la capacità della rete, tale da potenziare l’offerta fino al 50% in più. Questo a beneficio delle persone, delle attività economiche e turistiche, della mobilità locale e metropolitana, con una contemporanea riqualificazione anche delle aree comunali e ferroviarie tra Belfiore e Santa Maria Novella.

La Stazione AV di Firenze Belfiore

La nuova stazione Alta Velocità Firenze Belfiore sorgerà su parte dell’area Belfiore-Macelli, adiacente all’attuale area ferroviaria. Il progetto, realizzato da Foster & Partners e Ove Arup & Partners, prevede la costruzione di una struttura delle dimensioni di circa 450 x 50 metri, con un’estensione di circa 45mila metri quadrati, posta fino a 25 metri sotto il livello stradale, mentre la copertura si eleverà per circa 18 metri in altezza. L’elemento architettonico di maggiore rilievo sarà rappresentato da una grande copertura vetrata sorretta da una struttura in acciaio. 

 L’architetto Foster ha ideato un sistema multi-layer dove ciascuna componente assolve a funzioni diverse. La copertura è infatti articolata in elementi la cui struttura variabile garantisce il controllo ambientale e acustico, l’illuminazione naturale, il ricambio dell’aria e l’evacuazione dei fumi. Nel progetto sono state adottate soluzioni tecnologiche che prevedono l’impiego di materiali rinnovabili e la riduzione del fabbisogno di energia e delle emissioni di sostanze inquinanti. Quella di Firenze è una tipologia di stazione completamente nuova per l’Italia. Si tratta infatti di una struttura interrata, nella quale anche i livelli inferiori godono di illuminazione naturale, grazie alla configurazione verticale dell’opera, facilitando così l’orientamento dei viaggiatori.  Scelta dei materiali, soluzioni estetiche e funzionali, tutto concorrerà a farne un luogo gradevole, ospitale, attrattivo. A completare l’opera, la magnifica copertura a volta ribassata con cellule fotovoltaiche incorporate nei pannelli intermedi. Provvista di impianti di illuminazione, funge da “cielo artificiale” in grado di filtrare la luce solare e di replicare i colori esterni all’interno della struttura.

Il Progetto Cantieri parlanti

Cantieri Parlanti è un’iniziativa del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo. 

I cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.

I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.

L’Infopoint al cantiere della Stazione Belfiore

Oggi apre anche un infopoint multimediale dedicato al Passante AV di Firenze in via Circondaria 32 presso il cantiere della stazione Belfiore, che rientra nell’ambito del progetto Cantieri Parlanti. Questo punto informativo, dopo quelli di Genova e Messina, rappresenta il terzo tassello di un progetto che arriverà poi nelle principali stazioni, cantieri e sedi istituzionali del territorio nazionale interessato dalla realizzazione delle opere ferroviarie. 

Presso l’infopoint sarà possibile chiedere informazioni a personale dedicato, e ricevere notizie sul tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per il territorio e le persone. 

#passanteAV   #cantierip

Giro d’Italia 2023: sempre più sostenibile?

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Fonte:  https://www.prontobolletta.it/news/giro-ditalia-2023/

Come ogni anno, anche il 2023 vede realizzarsi il Giro d’Italia a partire dal 6 maggio concludendosi dopo circa 3500 km a Roma il 28 maggio. Questo evento è da sempre molto sentito dagli italiani così come dai turisti che attrae di edizione in edizione. In occasione della 106esima edizione gli sponsor e partner sono diversi e di importante rilievo. Tra questi figurano: Enel, E-distribuzione, Trenitalia, Rai, ecc.

Giro d’Italia e sostenibilità: ancora un paradosso o realtà?

In 22 giorni, il Giro d’Italia attraverserà ben 13 regioni partendo dall’Abruzzo e concludendosi nel Lazio a Roma ai Fori Imperiali.

Data la lunga storia dell’evento, la competizione in questione ha rilievo mondiale essendo insieme al Tour de France e alla Vuelta a España tra le più importanti al mondo dato anche il peso culturale nei rispettivi paesi.

Dal 1909, ogni edizione ha prodotto diverse tonnellate di rifiuti e negli ultimi anni ha determinato lo spostamento di diverse vetture inquinanti come assistenza ai ciclisti. Sebbene i rifiuti siano stati riciclati in misura maggiore anno dopo anno l’inquinamento è ad oggi ancora un importante problema.

Nonostante ciò, l’impegno nel rendere l’evento sempre più sostenibile e attento alla necessaria creazione di rifiuti e inquinamento è evidente ed palese.

Ad esempio, quest’anno, anche grazie alla scelta di Enel come partner, si toccheranno attraverseranno diversi impianti protagonisti nella produzione di energia rinnovabile (in particolare idroelettrica) situati in Abruzzo e nei pressi dell’arco alpino.

Nonostante ciò è difficile bilanciare queste intenzioni, meno tangibili, con l’impatto generato nell’ambiente.

Quanto inquina il Giro d’Italia?

Come detto precedentemente, l’impatto ambientale generato dalla competizione ciclistica italiana è legato a due fattori:

  • i rifiuti prodotti che, come anticipato, sono riciclati (con una percentuale di riciclo in crescita);
  • la CO2 prodotta da tutti i veicoli coinvolti nella Corsa rosa.

L’energia necessaria per la realizzazione dell’evento è elevata e, di conseguenza, diventa strutturale la produzione i scarti e sostante inquinanti nell’ambiente.
Nello specifico si può stimare che il numero di veicoli totali sia circa 200.

Questo numero prende in considerazione diversi fattori:

  • le 22 squadre;
  • gli autobus per squadra;
  • le moto per squadra;
  • le auto per squadra;
  • i veicoli dei medici;
  • i veicoli dei meccanici;
  • i veicoli per la radio e la televisione;
  • i mezzi di trasporto dei fotografi;
  • le pattuglie della polizia;
  • altri trasporti legati all’organizzazione della competizione.

Stimando che un veicolo in italia, in media, produca 100 grammi di CO2 per chilometro. Considerando la lunghezza del percorso e il numero di veicoli, l’anidride carbonica prodotta è pari a 70000 Kg in 22 giorni. Questa cifra equivale alla produzione di CO2 generata da:

  • 700 voli da New York a Londra oppure;
  • 7 anni di un’abitazione americana con un consumo medio di luce, gas e altre utility.

Di conseguenza, è possibile asserire che, sebbene ci siano numerose iniziative e le migliori intenzioni per generare meno impatto ambientale possibile, ad oggi, i risultati stimati non risultano essere così positivi.
Questo dato potrebbe cambiare nei prossimi anni soprattutto se si dovessero utilizzare dei veicoli basati su energia elettrica che emettono in media circa il 69% in meno di CO2 per chilometro.

Tour de France: l’inquinamento della controparte francese

Per quanto concerne la competizione francese, è stato effettuato uno studio del 2021 che riporta un inquinamento pari a 216388 tonnellate di anidride carbonica prodotta. Un numero di gran lunga superiore alle stime di cui sopra per il giro d’Italia. Tale valore è sicuramente dovuto alla grandezza dell’evento dove la Francia è sicuramente prima rispetto all’Italia.

Sebbene il dato non sia così positivo neanche per la realtà francese, c’è da precisare che, rispetto ai valori riportati nell’audit del 2013, le emissioni sono diminuite del 40%. Jean-Baptiste Durier, direttore della responsabilità sociale d’impresa dell’ASO, azienda proprietaria del tour, ha dichiarato di voler arrivare a una riduzione di inquinamento del 50% entro il 2025.Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/giro

Teresa Monaco -ditalia-2023/

LA GALLERIA DELL’ACCADEMIA di Firenze vince un’altra importante causa | la prima sentenza di merito per il diritto all’immagine dei beni culturali

Dopo la storica vittoria del 2017, quando il Tribunale di Firenze accordò – con un’ordinanza cautelare – tutela all’immagine del David di Michelangelo inibendone l’uso illecito a fini commerciali, la Galleria dell’Accademia di Firenze ottiene un altro decisivo risultato: per la prima volta si afferma, in una pronuncia di merito,  l’esistenza del diritto all’immagine dei beni culturali quale espressione del diritto costituzionale all’identità collettiva dei cittadini che si riconoscono nella medesima Nazione. Artefice di tale fondamentale decisione è  il Tribunale di Firenze, che più volte in passato ha accordato tutela cautelare alle istanze rivolte dalla Galleria dell’Accademia , e grazie al quale il nostro ordinamento si pone ora all’avanguardia nel campo della tutela dei beni culturali.

La causa riguarda una famosa casa editrice che, in assenza di concessione all’uso dell’immagine del David di Michelangelo e senza pagamento di alcun canone per l’utilizzo, ha pubblicato sulla copertina di una propria rivista il capolavoro scultoreo, modificato col meccanismo della cartotecnica lenticolare e quindi sovrapposto all’immagine di un modello, persona realmente esistente, il tutto in chiave apertamente pubblicitaria.

Il Tribunale di Firenze – accogliendo le tesi sostenute dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze – ha affermato che l’immagine dei beni culturali è espressione dell’identità culturale della Nazione e della sua memoria storica da tutelare ai sensi dell’art. 9 della Costituzione, valore fondante del nostro ordinamento che recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione…”.

Secondo il Tribunale,  come viene garantito, ai sensi dell’art. 2 della Costituzione,   il diritto alla  identità personale,  inteso come diritto  a  non veder alterato e travisto il proprio patrimonio intellettuale, politico, sociale, religioso, ideologico e professionale, così occorre  tutelare, ai sensi dell’art. 9 della Costituzione, il diritto all’identità collettiva dei cittadini che si riconoscono come appartenenti alla medesima Nazione anche in virtù del patrimonio artistico e culturale che è parte della memoria della comunità nazionale.

Il Tribunale di Firenze ha così riconosciuto che la riproduzione non autorizzata dell’immagine del David di Michelangelo ha determinato un danno di carattere patrimoniale, legato al mancato pagamento del canone per l’uso del bene (e calcolato in € 20.000,00 così come da tariffario del Museo), ma soprattutto un danno di natura non patrimoniale, quantificato in € 30.000,00, poiché la società editoriale con la tecnica lenticolare “ha insidiosamente e maliziosamente accostato l’immagine del David di Michelangelo a quella di un modello, così svilendo, offuscando, mortificando, umiliando l’alto valore simbolico ed identitario dell’opera d’arte ed asservendo la stessa a finalità pubblicitarie e di promozione editoriale”.

“Un altro grande traguardo. Ormai è stato affermato un principio che esula dal singolo caso” dichiara con grande soddisfazione Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze.

Ufficio Stampa Davis & Co. | Lea Codognato | Caterina Briganti

Ufficio stampa Opera Laboratori | Andrea Acampa  

Fusione Comuni della Val di Bisenzio?

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l sindaco di Vernio ed il Gruppo di Maggioranza
prendono posizione nell’ultimo Consiglio comunale del 12 maggio

Il Sindaco e il Consiglio comunale di Vernio, attraverso l’approvazione di un ODG nel Consiglio comunale del 12 maggio, prendono posizione sulla possibilità di fusione dei comuni della Val di Bisenzio.

“Parlare oggi di Comune Unico della Val di Bisenzio è inutile per la nostra popolazione e anacronistico stante le vigenti normative nazionali e regionali.” – sottolinea il sindaco Morganti di Vernio spiegando come: “Pensare a un comune con una estensione territoriale enorme, oltre 200 kmq, con popolazione dislocata su tutto il territorio in frazioni più o meno popolose, circa 40 centri da Gamberame alla Storaia, da Fossato a Montecuccoli, acuirebbe solo le differenze e creerebbe grandi  problemi all’amministrazione nel garantire i servizi minimi essenziali”.

“Chi ancora oggi nel 2023 propone questa possibilità, a distanza di quasi 10 anni dalla consultazione popolare del 2014 nella quale i cittadini di Vernio si erano espressi in maniera inequivocabilmente contraria, dimostra di conoscere poco il nostro territorio e i suoi abitanti; senza contare che negli ultimi anni sia da parte del Governo che da parte della Regione vi è stata una crescente attenzione ai territori come il nostro che si è concretizzata in maggiori risorse e un miglioramento delle normative.” – sottolinea ancora il sindaco durante lo scorso Consiglio comunale.

la SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne) negli ultimi anni ha dato un forte slancio alla realizzazione di interventi riservati alle aree come quella di Vernio, intercettando risorse importanti provenienti da Stato e Regione per il nostro territorio che hanno portato alla implementazione dei servizi sanitari della Casa della Salute, interventi sulla mobilità come la sistemazione del viale della stazione con la possibilità di scambio intermodale (Autobus-Treno) e la realizzazione di una ciclostazione, l’apertura di un asilo nido 0-6 nella frazione di Sant’Ippolito, la sistemazione delle viabilità di collegamento con il Mugello, l’abbattimento delle tariffe del trasporto pubblico per gli studenti e tante altri ancora.

Il Comune di Vernio si è candidato con successo, non solo all’assegnazione dei fondi PNRR, ma ad altri progetti di finanziamento regionali e statali dimostrando capacità di progettazione amministrativa e funzionamento della macchina comunale. Negli ultimi anni sono stati intercettati finanziamenti per oltre 4 milioni di euro da Regione e Stato per opere non PNRR (Nel dettaglio: 198.000 arredi casa salute, 180.000 scambio intermodale stazione, 90.000 ciclo stazione, 75.000 asilo Sant’Ippolito, 510.000 progettazione 2° lotto ripristino lago di Montepiano e passerella ferroviaria, 79.000 progettazione palazzina impianto sportivo di Serilli, 20.000 area camper, 11.000 giochi inclusivi, 380.000 riqualificazione piscina, 360.000 piazzale Alpini, 170.000 Scuola prefabbricata in legno, 1.485.000 adeguamento sismico ics S. Pertini, 587.000 miglioramento sismico Casone dei Bardi).

Con l’avvento del PNRR, l’amministrazione comunale ha cercato di cogliere questa importante occasione proponendo candidature per 9,6 milioni di Euro (1.000.000 palazzina Impianto sportivo di Serilli, 1.750.000 nuova scuola a Montepiano, 2.100.000 nuova scuola a Ceraio, 2.200.000 Lago di Montepiano fondi MIMS, 990.000 Lago di Montepiano fondi Min. Interni, 150.000 piazza Primo Maggio, 60.000 ponte della stazione, 90.000 ponte Terrigoli, 90.000 ponte Serilli, 50.000 sistemazione palificate via Luciana, 730.000 messa in sicurezza strade comunali, 190.000 cimitero di Cavarzano, 180.000 secondo lotto ponte Terrigoli) e intercettando ad oggi, con certezza di finanziamento, il 38% di quanto richiesto.

la Regione Toscana, per la nuova programmazione dei fondi europei ha previsto una riserva di fondi importante per i comuni area interna di dimensioni medio piccole e molti dei provvedimenti in corso di emanazione prevedono canali prioritari per i comuni della dimensione di Vernio, come per esempio il bando per i contributi per la rigenerazione urbana nei comuni fino a 20.000 abitanti;

“I problemi quotidiani (carenza di personale, burocrazia, eventi climatici avversi, ecc…) che tutte le amministrazioni comunali, non solo della val di Bisenzio ma, di tutta Italia si trovano a affrontare quotidianamente non possono giustificare in nessun modo l’abdicare delle municipalità a favore di un accorpamento, che nell’immediato potrebbe fare sperare a una parziale risoluzione di detti problemi” – sottolinea Morganti:” Anzi, le amministrazioni locali devono con forza pretendere che gli enti sovraordinati si attivino da subito per mettere in condizione i comuni di poter consolidare la buona gestione che, nonostante tutti i problemi, nei nostri territori c’è da sempre. Risulta quindi auspicabile una mobilitazione politica bipartisan al fine di sollecitare le riforme strutturali necessarie per i territori montani a partire dalla ripresa dell’iter legislativo della legge sulla montagna, dalla richiesta di istituzione di un’area a fiscalità di vantaggio per favorire, non solo il mantenimento delle aziende sul nostro territorio ma che possa favorire l’insediamento di nuove.”.  

“La comunità di Vernio a differenza del resto della valle, per la sua collocazione all’estremo nord della Provincia di Prato e a confine con la Città Metropolitana di Bologna a Nord e con la Città Metropolitana di Firenze a Est, da sempre guarda alla parte bassa della vallata non come l’unica alternativa ai servizi ma come una delle possibili opzioni insieme al Mugello e all’Emilia. Questo fa sì che a Vernio si sia rafforzato un polo di servizi (Sanitari con la Casa della Salute e due farmacie, scolastici con l’ICS Pertini, di sicurezza con la stazione dei Carabinieri, dei trasporti con la stazione di Ferroviaria, finanziari con le Poste e la banca) che trova eguali solo nel centro abitato di Vaiano a sud, di Barberino del Mugello ad Est e Castiglione dei Pepoli a Nord. Tutto questo fa sì che la vallata ad oggi si connoti con due centri di servizi che attraggono a se i territori più periferici, quello di Vaiano a servizio della bassa valle e quello di San Quirico – Mercatale per l’alta valle. Da questo punto di vista se i comuni di Cantagallo e Vaiano nella loro autonomia decideranno di valutare una possibile fusione tra di loro, Vernio ne prenderebbe atto continuando a collaborare con la nuova realtà di valle così come attualmente avviene con i comuni di Cantagallo e Vaiano.” – conclude il sindaco di Vernio.

Francesca Nieri

TIM e Cnr siglano un accordo di collaborazione per favorire lo sviluppo delle città del futuro 

Al centro della cooperazione attività di ricerca scientifica e progetti congiunti nell’ambito Urban Intelligence e Smart City 

TIM e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) hanno siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di attività di ricerca scientifica e di progetti congiunti nell’ambito Urban Intelligence e Smart City.   

L’accordo quadro, di durata quadriennale e rinnovabile, è stato firmato da Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, e da Elio Schiavo, Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM.  

“La crescente urbanizzazione e la concentrazione della popolazione nelle città, in combinazione con la diminuzione delle risorse disponibili e con gli effetti dei cambiamenti climatici, richiedono politiche di gestione intelligenti dell’eco?\sistema urbano”, ha dichiarato la Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Maria Chiara Carrozza. “Il progetto Urban Intelligence del Cnr intende fornire alle governance urbane gli strumenti digitali per affrontare le sfide a cui queste sono chiamate, anche per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Agenda ONU 2030: politiche urbane per l’accesso a infrastrutture e servizi sociali, alloggio, istruzione, assistenza sanitaria, attività ricreative, mobilità e un ambiente sicuro. La collaborazione con TIM e la possibilità di utilizzare i dati raccolti nella piattaforma TIM Urban Genius consentirà al Cnr di sviluppare simulatori che possono migliorare la gestione in termini di efficienza e resilienza dei tessuti urbani”. 

“Questo accordo è per noi importante perché le Smart City sono al centro della nostra strategia. Alle amministrazioni locali offriamo le nostre tecnologie e competenze per consentire loro di progettare le città del futuro e raggiungere importanti obiettivi di sviluppo economico, controllo dei costi e processi sul territorio più efficienti. Siamo orgogliosi di collaborare con il Cnr per creare una partnership che metta a fattor comune le nostre eccellenze nella ricerca per raccogliere ed elaborare innumerevoli dati. Tutto questo grazie a infrastrutture e piattaforme digitali all’avanguardia e per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese”, ha sottolineato Elio Schiavo, Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM. 

La cooperazione avrà tra gli obiettivi l’individuazione e lo sviluppo di programmi di ricerca, formazione, trasferimento tecnologico e altre iniziative comuni nel settore della Urban Intelligence e Smart City. 

L’accordo fa seguito alla collaborazione già sperimentata con successo in occasione della recente ‘TIM Smart City Challenge’, iniziativa di scouting per favorire la crescita dell’ecosistema Smart City italiano che ha coinvolto oltre 170 startup, scaleup e aziende innovative che hanno presentato soluzioni per rendere le città sempre più intelligenti, sicure e sostenibili, attraverso applicazioni integrabili nella piattaforma di intelligenza urbana TIM Urban Genius. 

I programmi e le iniziative messe in campo riguarderanno principalmente il rafforzamento del Laboratorio Virtuale Urban Intelligence del Cnr attraverso nuove sinergie di ricerca con soggetti privati e la collaborazione scientifica sul tema anche tramite attività congiunte. Un ambito di cooperazione sarà quello relativo al Gemello Digitale delle Città’, il progetto che utilizza sistemi digitali integrati, sensoristica diffusa e tecniche di predictive analytics per replicare virtualmente la città e i suoi sistemi, con l’obiettivo di individuare un nuovo modello di pianificazione e gestione urbana.   

Roma, 15 maggio 2023 

Ufficio stampa Cnr:Francesca Gorini, 

La Stagione Teatrale del Ciro Pinsuti si chiude con ‘Don Chisciotte’ di Stivalaccio Teatro e il brindisi finale

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La stagione teatrale del Ciro Pinsuti si chiude giovedì 18 maggio alle ore 21:00 con ‘Don Chisciotte’, la tragicommedia dell’arte prodotta da Stivalaccio Teatro. In occasione dell’ultimo spettacolo, Fonderia CultArt ha organizzato un brindisi finale per salutare il proprio pubblico e darsi appuntamento al prossimo anno con una nuova stagione

L’ultimo spettacolo della stagione teatrale di Sinalunga, scandita da ‘Il tempo del sorriso’ così come è stata denominata dagli organizzatori di Fonderia CultArt, si chiude con una tragicommedia dell’arte sulle gesta strampalate di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura: ‘Don Chisciotte’.

Nel ‘Don Chisciotte’ prodotto da Stivalaccio Teatro, soggetto originale e regia Marco Zoppello, con Marco Zoppello e Michele Mori, i due protagonistiGiulio Pasquati, Padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimbeni, Fiorentino, in arte Piombino, sono due attori della celebre compagnia dei Comici Gelosi, attiva e applaudita in tutta Europa tra il 16° e 17° secolo. Salgono sul palco per raccontare di come sono sfuggiti dalla forca grazie a Don Chisciotte, a Sancho Panza ma soprattutto grazie al pubblico. A partire dall’ultimo desiderio dei condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore.

Stivalaccio teatro è una compagnia che da oltre vent’anni crea un teatro popolare e popolato di persone, di idee, di luci, di sguardi e di storie da raccontare. I costumi e il fondalesono di AntoniaMunaretti, maschere Roberto Maria Macchi e la struttura e scenografia è affidata a Mirco Zoppello.

In occasione dell’ultimo spettacolo, Fonderia CultArt ha pensato a una promozione speciale per il proprio pubblico, ovvero 1 ingresso omaggio ogni biglietto prenotato alla mail teatropinsuti@fonderiacultart.it (promo a posti limitati valida per prenotazioni entro il 16/05/2023). Inoltre per chiudere alla grande la stagione teatrale sinalunghese, al termine dello spettacolo, sarà offerto un brindisi finale per salutare tutto il pubblico e darsi appuntamento alla prossima stagione.

Biglietti dello spettacolo disponibili al botteghino del teatro e su Ticketone, al numero 0574603376 (ore 15-19) e su teatropinsuti@fonderiacultart.it.

Ufficio Stampa

Valdichiana Media srl 

 Sabato 20 maggio la Fondazione Museo Ginoripresenta la prima assoluta del docufilm “Il cuore nelle mani”

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abato 20 maggio 2023 alle 18, nel giardino del Museo Ginori (Viale Pratese 31, Sesto Fiorentino), verrà proiettato per la prima volta il docufilm “Il cuore nelle mani” (durata 35 min), realizzato da  Associazione Zera in collaborazione con la  Fondazione Museo Ginori e la  Società di Mutuo Soccorso Richard-Ginori Aps e con il sostegno di Publiacqua.  Ingresso gratuito.
Tra aneddoti e ricordi, il cortometraggio raccoglie  le testimonianze dei più anziani lavoratori dellaRichard-Ginori e, attraverso le loro storie, preserva la memoria delle donne e degli uomini che per unavita intera hanno dedicato alla manifattura della porcellana una sapienza artigianale unica al mondo.Introducono Maurizio Toccafondi, Andrea Bruni e Alessia De Rosa.
La presentazione sarà anche l’occasione per rivolgere  un appello ad altri ex-lavoratori della Ginori,invitati ad arricchire il docufilm con le loro storie di lavoro, talento e passione per la bellezza.
L’evento fa parte del  ricco programma di laboratori, presentazioni, visite guidate, proiezioni,concerti e performance teatrali organizzati dalla Fondazione Museo Ginori dal 18 al 21 maggio,nell’ambito di “Buongiorno Ceramica”, la manifestazione che ogni anno coinvolge i 45 comuni italiani diantica tradizione ceramica. Le attività, tutte aperte al pubblico e gratuite, si svolgeranno  nel giardinodel Museo Ginori e nell’antica sede della Manifattura di Doccia, che oggi ospita la  Biblioteca ErnestoRagionieri di Sesto Fiorentino.

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 18 MAGGIO
Sesto Fiorentino / ritrovo: Piazza Rapisardi 6 – arrivo: Piazza Biblioteca 4
19:00 – 20:30

  • Il cuore nelle mani, passeggiata teatrale alla scoperta dei luoghi e della storia della Manifattura
    Ginori insieme agli attori di Associazione Zera e alle conservatrici del Museo Ginori.
    Progetto realizzato con il contributo di Publiacqua.
  • Prenotazione obbligatoria: buongiornoceramica.it/city/sesto-fiorentino
    VENERDÌ 19 MAGGIO
    Sesto Fiorentino, Biblioteca Comunale E. Ragionieri
    17:00 – 18:00
  • Visita guidata alla mostra L’oro bianco di Sesto Fiorentino. Opere del Settecento dal Museo Ginori,
    ospitata all’interno dell’antica sede della Manifattura di Doccia e prorogata fino al 5 agosto. Per adulti.
  • Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@museoginori.org
    18:30 – 19:15
    Presentazione del libro Turchina, alla presenza dell’autrice Elena Triolo. Modera Sandra Nistri.
    Attraverso l’amicizia tra Carlo Collodi e la donna che ispirò il personaggio della fata Turchina, la graphic novel fa
    rivivere un secolo di storia di Sesto e della Manifattura di Doccia, a lungo diretta dal fratello di Carlo, Paolo
    Lorenzini.
    SABATO 20 MAGGIO
    Sesto Fiorentino, Giardino del Museo Ginori, Viale Pratese 31
    15:00 – 18:00
    Laboratorio di modellazione dell’argilla per bambini dai 3 ai 13 anni, a cura di Vittorio Ferrara. In
    collaborazione con Associazione Comunale Anziani di Sesto Fiorentino.
    16:30 – 18:00
    Interventi sapienti: La manifattura Ginori dal Monte alla Piana
    Beatrice Mazzanti e Stefano Rolle (Apice Libri) conducono un incontro a più voci sul rapporto tra i Ginori, la
    manifattura e il territorio sestese. Partecipano Filippo Canali, Daniele Niccoli, Paolo Graziani e Maurizio
    Toccafondi.
    18:00 – 19:30
    Prima assoluta del docufilm Il cuore nelle mani (35 min) realizzato da Associazione Zera in collaborazione
    con Fondazione Museo Ginori e SMS Richard-Ginori Aps.
    Attraverso aneddoti e ricordi il cortometraggio raccoglie le testimonianze delle persone che nel Novecento
    hanno dedicato alla manifattura della porcellana una sapienza artigianale unica al mondo.
    Introducono Maurizio Toccafondi, Andrea Bruni e Alessia De Rosa.
    Progetto realizzato con il contributo di Publiacqua.
    LA FESTA DIFFUSA DELLA CERAMICA ITALIANA
    Mission, governance, visual identity and a website:
    the Ginori Museum tells its story
    DOMENICA 21 MAGGIO
    Sesto Fiorentino, Giardino del Museo Ginori, Viale Pratese 31
    10:00 – 12:30
    Laboratorio di ceramica a cura di Valentina Batini
    Modellazione creativa dell’argilla per bambini e adulti
    11:30-12.15
    Presentazione del libro Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento di Anna Moore Valeri, con
    saggi di Alessandro Biancalana, Francesco Morena e Giulio Ciampoltrini. Insieme agli autori, intervengono
    Marino Marini (Museo Nazionale del Bargello) e l’editore Tommaso Ariani (All’insegna del Giglio).
    16:00 – 18:00
  • Il taccuino di viaggio. Laboratorio di urban sketching per adulti e bambini dai 7 anni.
    Attraverso una serie di esercizi mirati, Valerio Mirannalti guida i partecipanti a ritrarre scorci del territorio con le
    tecniche del chiaroscuro a grafite, della china e dell’acquerello. I materiali necessari verranno messi a
    disposizione dagli organizzatori.
  • Prenotazione obbligatoria: info@laboratoriartistici.it
    16:00-19:00
    Giocaceramica. Laboratorio ludico per adulti e bambini di tutte le età, a cura del Liceo Artistico di Sesto
    Fiorentino.
    I partecipanti possono sperimentare la modellazione dell’argilla e assistere a una dimostrazione dei sistemi di
    foggiatura manuale.
    18:00
    Concerto Romanze e Arie d’Opera a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino Bruno Bartoletti, classe
    di Perfezionamento di Canto Lirico di Monica Benvenuti. Al pianoforte: Paolo Carnevali.
    Il programma è stato ideato e organizzato dalla Fondazione Museo Ginori
    nell’ambito di Buongiorno Ceramica, la manifestazione che ogni anno coinvolge i 45 comuni italiani di antica
    tradizione ceramica.
    Tutti gli eventi sono gratuiti.
    Per quelli contrassegnati con l’asterisco è necessaria la prenotazione.
    Per tutti gli altri l’ingresso è libero

Le Cœur à gaz. Performance per organi e fuoco

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XNL Arte

sabato 20 maggio 2023 ore 12

Una performance collettiva realizzata da studenti di due Licei piacentini, ideata e diretta da Meris Angioletti, conclude sabato 20 maggio le attività formative per le scuole affiancate all’esposizione “Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay”.

In occasione della performance – un’opera corale dove gesti, voci, movimenti e abiti, disegnati e dipinti dall’artista stessa, caratterizzano un’inedita comunità di parlanti – la mostra in corso si arricchisce anche del prestito di un arazzo di Sonia Delaunay.

XNL Piacenza è lieta di annunciare Le Cœur à gaz. Performance per organi e fuoco. ideata e diretta da Meris Angioletti come parte integrante della mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, progetto espositivo di Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg a cura di Paola Nicolin.

La performance, che si svolgerà sabato 20 alle ore 12.00 nel cortile di XNL Piacenza, è l’esito dell’Atelier d’Artista, un percorso di ricerca svolto da Angioletti per XNL Piacenza e proposto alle scuole secondarie superiori come progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).

Protagonisti saranno 10 attori-studenti dei licei classico e pedagogico di Piacenza (Liceo Melchiorre Gioia e Liceo G.M. Colombini), che interpreteranno la pièce Le Cœur à gaz, scritta da Tristan Tzara come parodia del teatro tradizionale. Lo spettacolo, messo in scena nel 1921 a Parigi avrebbe dovuto avere un’altra occasione di rappresentazione nel 1923, questa volta con abiti disegnati da Sonia Delaunay. La manifestazione prese le forme di una serata dadaista vera e propria, Cœur à Barbe”, dal titolo della omonima rivista Dada diretta dallo stesso Tzara, e venne interrotta dalle forze dell’ordine.

La performance del 20 maggio, diretta da Meris Angioletti, avrà luogo all’aperto, nello spazio che separa/unisce il centro XNL Piacenza e la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e i costumi di scena saranno disegnati dall’artista stessa a partire dai bozzetti di Sonia Delaunay. Inoltre, la partecipazione straordinaria del mangiafuoco Elia Nino Vignola, in arte Mr. Maraviglia accenderà l’esibizione con esilaranti e fantasmagorici esercizi di giocoleria.

Il percorso che ha portato gli studenti a presentarsi al pubblico li ha visti lavorare per mesi a stretto contatto con l’artista, respirando la relazione tra pratica artistica e educativa. Attraverso esercizi fisici, letture collettive e registrazioni di vocalismi il gruppo ha acquisito una sempre maggiore consapevolezza sulla relazione tra corpo e voce in momenti di condivisione del tempo e dello spazio del museo inediti e spesso generativi di nuove relazioni dinamico percettive. L’atelier ha visto anche una prima collaborazione tra XNL Arte e XNL Musica grazie alla proficua e ricca relazione con la soprano Anna Chierichetti, docente del Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini di Piacenza.

In occasione della performance la mostra si arricchisce anche del prestito di un grande arazzo di Sonia Delaunay (Syncopé, 1975), con cui si desidera concludere il percorso espositivo dedicato a questa grande interprete del Moderno.


LA PERFORMANCE

Le Cœur à gaz. Performance per organi e fuoco.

Sabato 20 maggio ore 12

XNL Piacenza – via Santa Franca 36

Regia, coreografie e costumi a cura di:

Meris Angioletti

In scena le studentesse e gli studenti dei licei G.M. Colombini e M. Gioia.

Marwa Bekkache

Thea Dassoni

Beatrice Ciambriello

Giorgia Faenza

Matilde Gavina

Edoardo Miati

Matilde Ruggeri

Viola Xeka

Qing Zhu Fang

Lorenzo Zini

E con la partecipazione straordinaria del fakiro e mangiafuoco Elia Nino Vignola, in arte Mr. Maraviglia


LA MOSTRA

Per la mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay, Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg sono state invitate a riflettere liberamente sulla figura dell’artista russo-francese Sonia Delaunay – nata a Odessa (Ucraina) nel 1885 e morta a Parigi nel 1979 – e in modo particolare sull’avventura dell’Atelier Simultané, attivo dal 1923 al 1934, un’estensione della casa-studio a Parigi in Boulevard Malesherbes dove Sonia Delaunay viveva col marito Robert.

L’Atelier fu un luogo di attrazione dell’ampia rete di relazioni intessute negli anni dalla coppia conp oeti, musicisti, artisti tra i più significativi della loro generazione, uno spazio di creazione e attività molteplici, in cui l’artista aveva messo a punto quella natura unitaria e simultanea delle arti cercata attraverso un’analisi sistematica dei rapporti tra colore e forma.

Sul vestito lei ha un corpo desidera dunque porre di nuovo con queste ultime attività l’attenzione su alcune parole chiave del progetto quali il tessuto e il corpo, la poesia e la voce, la parola e il gesto, il tempo e lo spazio che inventano – tra Moderno e Contemporaneo – una nuova immagine del ruolo della donna nelle arti.

In questa prospettiva, l’arazzo esposto, Syncopé, 1975, conclude il percorso espositivo, aprendo alla infinita possibilità di percorsi artistici che possono essere generati dal lavoro di una grande interprete del Moderno.

Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg

Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay

a cura di Paola Nicolin

fino al 18 giugno 2023

Venerdì-domenica: 10.30-19.30 Su prenotazione per scuole e gruppi: info@xnlpiacenza.it

Ingresso gratuito


Lara Facco P&C

“AIUTACI A DARGLI UNA VITA MIGLIORE”, AL VIA LA CAMPAGNA DELLA LEGA ITALIANA DIFESA ANIMALI E AMBIENTE PER IL 5X1000

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“Sono centinaia di migliaia, nel nostro paese, gli animali abbandonati, maltrattati o in difficoltà. Per continuare a occuparci di ognuno di loro ti chiediamo un piccolo aiuto, che a te non costa nulla. Salvarne anche uno solo è un gesto che salva il mondo intero: aiutaci a dargli una vita migliore”. È questo l’appello lanciato dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, per il 5 per mille.

“Da sempre – prosegue Brambilla – la nostra associazione è in prima linea contro il randagismo: li recuperiamo per le strade di tutta Italia, li curiamo e li ospitiamo, in attesa di trovare loro una nuova casa. Per proseguire in questa importantissima opera a tutela dei più deboli abbiamo bisogno del tuo aiuto. Darai un importante contributo alla salvezza e al benessere degli animali in difficoltà. È un gesto semplice e gratuito, ma essenziale per salvare vite.”.

Donare è molto semplice: nei moduli della dichiarazione dei redditi CU, 730 e Modello Unico, sulla scheda “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF” trova il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, inserisci il nostro codice fiscale 02692940139 e apponi la tua firma.

Ufficio Stampa On. Michela Vittoria Brambilla

Una settimana da Balene

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con Nico Gori, Piero Frassi, Ares Tavolazzzi, Alfio Antico…

(Livorno Bigwave martedì 16 mercoledì e giovedì 18 Megik Cult venerdì 19 e sabato 20)

L’Associazione culturale Il canto della balena propone anche per questa settimana quattro appuntamenti imperdibili per chi ama la musica dal vivo dando la possibilità di ascoltare e di incontrare grandi musicisti in contesti alternativi o pieni di fascino.

Si comincia martedì 16 maggio alle ore 21,00 presso lo studio Bigwave in via della Padula 251 a Livorno dove ospiti dello show Balene in onda, condotto da Manuela Bollani e Luca Forni saranno: il re del clarinetto Nico Gori, il pianista Jazz Piero Frassi collaboratore di tanti nomi del panorama internazionale e di cantanti come Karima e Andrea Bocelli e Ares Tavolazzi nominato per anni come il miglior jazzista italiano, tra i membri fondatori degli Area, collaboratore di PFM, Guccini, Paolo Conte, Paoli. Gli ospiti ai microfoni della radio racconteranno un po’ di sé ma soprattutto faranno ascoltare tanta buona musica dal vivo con qualche sorpresa.

Si continua sempre al Bigwave giovedì 18 maggio sempre ore 21,00 con un appuntamento in esclusiva con un concerto in cuffia di Alfio Antico, cantautore, musicista e attore tra i maggiori interpreti mondiali della tammorra. Alfio suonerà insieme al suo quartetto i suoi brani più famosi in un concerto in cui presenterà anche pezzi del suo nuovo album di prossima uscita, non prima di aver condiviso con i conduttori e gli ospiti in sala qualche anticipazione sul disco.

Venerdì 19 invece al Megik Cult di Livorno alle 22.00 una grande festa con Alfio Antico e tanti musicisti per un nuovo appuntamento con la musica dal vivo, mentre sabato 20 sempre al Megik Cult e sempre alle 22,00 sarà la volta del pianista Mauro Grossi in trio.

E per finire in bellezza domenica 21 maggio ore 18,30 per Le balene in jazz, il canto dipinto sarà la volta dello spettacolo Senza Censura al Land’ho Bistrot al porticciolo marittimo di Rosignano Solvay con Titta Nesti, Jacopo Martini e Franco Nesti.

Visti i posti limitati per gli esclusivi concerti in cuffia al Bigwave occorre prenotarsi scrivendo a ilcantodellabalena.artelibera@gmail.com