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Fuocherello debutta ad Artissima 2023 | Sezione New Entries

Fuocherello debutta ad Artissima 2023 nella sezione New Entries presentando opere inedite di Andrea di Lorenzo e Giulia Poppi (Hall PINK B Stand 4). Dedicata all’arte contemporanea e in particolar modo ai linguaggi della scultura, Fuocherello ha sede all’interno della Fonderia artistica de Carli, a Volvera. Lo spazio vuole essere un luogo aperto a possibilità e sperimentazioni, dove la scultura rimane il nucleo germinativo e centrale della programmazione espositiva.  Per il trentennale di Artissima il progetto espositivo di Fuocherello mette in relazione lavori inediti di Andrea di Lorenzo e Giulia Poppi. Nonostante le notevoli differenze nei registri stilistici dei due artisti, la pratica di entrambi contiene spunti e tematiche prese da elementi industriali ed attrezzature provenienti da pratiche di lavoro artigianali contaminati e intrecciati ad elementi organici e naturali.  Le opere di Giulia Poppi emanano un magnetismo tattile che spesso suscita nell’osservatore un’empatia fisica, portandolo a riconsiderare la propria percezione dello spazio circostante. Le sue forme scultoree si estendono spesso oltre i limiti fisici dell’oggetto in sé, come accade  anche in WEICHWEICHWEISSWEICH (2023). Queste sculture si formano tra le violente pressioni dell’acqua e di quintali di marmo nel loro ciclo di utilizzo in cava dove l’artista le recupera. In contrasto con la loro natura violenta e testimone di profonde modificazioni e cicatrici paesaggistiche pur essendo in ferro appaiono forme leggere, morbide e famigliari. La loro cromia oltre ad essere un rimando esplicito all’industria automobilistica, così rilevante nel contesto di Torino città e della realtà industriale culla della galleria, confonde l’intero processo rubando la livrea ai coleotteri.  
Andrea di Lorenzo, Ricordi di coppie, serpi, giunti e innesti, 2023, acciaio inossidabile, morsetti e tondino in acciaio inossidabile, dimensioni variabili
 Il lavoro di Andrea di Lorenzo è caratterizzato da una modularità inarrestabile. I corpi delle sue sculture e le loro forme risultano essere solitamente transitorie, bloccate solo momentaneamente in uno stato temporaneo e in continua evoluzione. Di Lorenzo spesso rappresenta elementi naturali come rami, semi o frutti in una fase iniziale di sviluppo, ricreati in alluminio o acciaio inossidabile. Queste sculture sono poi installate con morsetti o tubi che si integrano nell’architettura con naturalezza distintiva. Il suo lavoro si caratterizza per contrasti: unione di elementi naturali e industriali, organismi effimeri e manufatti in metallo duraturi, allestimenti e composizioni con linee e geometrie precise realizzate con oggetti dall’aspetto irregolare.  Prima apparizione in fiera per Fuocherello e per i due artisti, questo progetto nasce in seno alla Fonderia Artistica De Carli, dove la materia guida la trasformazione della realtà, anche nell’arte. INFOFuocherello Sezione New EntriesHall PINK B Stand 4Opere di Andrea di Lorenzo e Giulia Poppiwww.artissima.art/galleries/fuocherello/ Artissima
Preview: giovedì 2 novembre 2023
Dal 3 al 5 novembre 2023
Orari: 3 e 4 novembre dalle 12 alle 20, 5 novembre dalle 11 alle 19
Oval Lingotto Fiere, via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino
www.artissima.art

Salute: Mazzeo, istituzioni chiamate a dare risposte al disagio crescente tra i giovani

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Presentata a palazzo del Pegaso l’ultima indagine dell’Ordine degli psicologi toscani: tra le ragazze e i ragazzi domina la paura del futuro. Preoccupano anche i problemi relazionali e l’abuso digitale. La presidente Maria Antonietta Gulino: “Nel post pandemia aggravio notevole di patologie esistenti”. Il presidente del Consiglio regionale: “Appello alla Giunta per rendere attuativa la legge sullo psicologo di base e finanziarla in maniera stabile”. Sostegni: “Nelle Case di Comunità ci sia lo psicologo di base”

Firenze – “Le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno sempre più paura del futuro: questo ci dice lo studio dell’Ordine degli psicologi della Toscana che presentiamo oggi a palazzo del Pegaso. È compito anche della politica aiutare i nostri giovani a costruire una prospettiva di speranza, dare alle ragazze e ai ragazzi la speranza di poter vivere in un mondo migliore, in cui le loro istanze vengano ascoltate, le loro paure e le loro preoccupazioni accompagnate”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha aperto, questa mattina, martedì 31 ottobre 2023, la presentazione de “La salute psicologica nel post pandemia: risultati dell’indagine Opt negli studi professionali”, uno studio condotto dall’Ordine degli psicologi della Toscana tra i suoi iscritti, in collaborazione con il Laboratorio di Psicometria (Dipartimento Neurofarba-Università degli studi di Firenze) per indagare lo stato di salute psicologica dei toscani nel corso dell’ultimo anno.

Per primi abbiamo voluto una legge che istituisce la figura dello psicologo di base – ha ricordato il presidente –, una delle norme più importanti che abbiamo varato in questa legislatura. Una legge di civiltà, tanto che altre Regioni hanno seguito la nostra proposta. La Toscana è stata anche in questo caso all’avanguardia: oggi la vogliamo finanziare ancora di più e meglio, perché la salute psicologica è importante tanto quanto la salute fisica”. Di qui, la richiesta: “Lancio un appello alla Giunta regionale – ha detto Mazzeo –, affinché questa norma venga finanziata. Noi l’abbiamo fatto nel corso dell’ultimo anno, ora bisogna farla partire, renderla attuativa e finanziarla in maniera stabile. Si tratta di una richiesta che sono certo la Giunta accoglierà, pur in questo tempo difficile in cui è complicato gestire le risorse della sanità, mentre quelle attese non stanno arrivando”.

La paura prevalente dei giovani toscani riguarda il futuro. Questo dice effettivamente lo studio presentato oggi. Dopo la paura del futuro, nella fascia di pazienti compresa tra i 20 e i 30 anni d’età, dominano il timore dell’abbandono e della solitudine (48 per cento) e quello per le malattie o la morte (45 per cento). La fascia d’età dove viene rilevata una maggiore paura della guerra è invece quella dei bambini. Nel frattempo esplodono l’abuso digitale e i disturbi del sonno, mentre crescono rispetto a un anno fa i problemi relazionali.

Il periodo preso in esame dall’indagine è quello che va dal marzo 2022 al marzo 2023 e segue un precedente studio svolto l’anno scorso. L’osservatorio dal quale arrivano questi dati è quello dello psicologo che riceve il paziente nel proprio studio privato, “un contributo che l’Ordine poteva dare – hanno spiegato la presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino, il segretario dell’Ordine Rossella Capecchi, la professoressa dell’Università di Firenze Caterina Primi –, a fronte dei dati che solitamente provengono dai servizi pubblici”. Un periodo caratterizzato da una serie di fattori esterni che hanno pesato sulle sintomatologie già esistenti, oppure hanno contribuito a innescarne di nuove. Fattori come la lenta fuoriuscita dalla pandemia, lo spettro della crisi energetica e la guerra in Ucraina, i cataclismi climatici hanno alimentato disturbi come l’ansia e la depressione, le fobie sociali e scolari, i disturbi del comportamento alimentare.

I risultati della ricerca sono l’esito di un questionario compilato da mille e 112 iscritti all’Ordine in tutte le province toscane.

“Lo studio conferma un trend che abbiamo individuato nel periodo della pandemia – dice il presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni –. I dati continuano ad essere allarmanti, descrivono un problema sociale. I bisogni di assistenza psicologica sono importanti. Quello che abbiamo già detto come Consiglio regionale, a partire dagli Stati generali della Salute è che nelle Case di Comunità che stiamo costruendo, dovremo considerare la competenza psicologica come essenziale al pari dell’assistente sociale e del medico di base. Abbiamo approvato la legge sullo psicologo di base per far sì che la Toscana si caratterizzasse sin dall’inizio con questo elemento: penso sia l’indirizzo più forte che abbiamo dato alla Giunta nella costruzione dei servizi territoriali”.

Secondo il vicepresidente della terza commissione, Andrea Vannucci, primo firmatario della legge sullo psicologo di base: “Un dato che in linea con quanto emerso da tutte le analisi condotte nel post-pandemia, le istituzioni devono affrontarlo con strumenti adeguati. La nostra legge è nata per rafforzare la capacità di risposta del sistema socio-sanitario pubblico attraverso la figura dello psicologo di base, che adesso, attraverso il lavoro della Giunta e delle aziende sanitarie sta provando a entrare effettivamente in funzione. L’augurio è che questo strumento possa dare le risposte che i cittadini si aspettano, perché il benessere psicologico è un diritto e come tale va garantito”.

In generale, tra le psicologhe e gli psicologi dell’Ordine che hanno compilato il questionario, il 73 per cento ha registrato un incremento delle richieste di prestazione psicologica. Tra le problematiche più frequenti emergono la sintomatologia ansiosa (50 per cento), seguita da problemi relazionali (20 per cento) e la sintomatologia depressiva (11 per cento).

La fascia di età in cui è stato rilevato un maggiore incremento di richieste è quella dei giovani adulti, cioè i ragazzi e le ragazze che hanno tra i venti e i trent’anni (44 per cento), seguita da preadolescenti e adolescenti (31 per cento). Ed è tra i giovani, in particolare, che viene segnalata una maggiore richiesta di aiuto per la presenza di abuso digitale e dei social (75 per cento), di dipendenze patologiche (53 per cento), di disturbi del sonno (56 per cento) e disturbi ossessivo-compulsivi (53 per cento)

Il 44 per cento dei partecipanti all’indagine sono professionisti che seguono bambini ed evidenziano (60 per cento) un aumento delle richieste da parte di pazienti in questa fascia di età, in particolare per sintomatologia ansiosa (49 per cento) e problemi relazionali (23 per cento).

Anche i professionisti che hanno come pazienti adolescenti (81 per cento dei partecipanti alla rilevazione) segnalano un incremento delle richieste (76 per cento). La sintomatologia prevalente che emerge risulta essere quella ansiosa (33 per cento), seguita da problemi relazionali (17 per cento) e isolamento sociale (13 per cento).

Alla luce di questi dati, gli psicologi della Toscana che hanno partecipato all’indagine hanno riscontrato un aumento di richiesta di presa in carico da tutte le fasce della popolazione – ad eccezione degli anziani – ed evidenziano che le difficoltà relative alla salute psicologica sono uniformi nei diversi territori della regione.

“Un quadro – è il commento della presidente dell’Ordine, Maria Antonietta Gulino – che manifesta come una serie di fattori esterni, vecchi e nuovi, abbia impattato pesantemente sullo stato di salute psicologica dei toscani. L’uscita dalla pandemia ha lasciato strascichi importanti. L’affacciarsi della crisi energetica e l’impennata dei costi delle materie prime, la difficoltà a trovare alloggi fuori dalla famiglia, hanno minato la sicurezza economica acquisita o da acquisire. La guerra a due passi da casa e i disastri ambientali hanno plasmato paure inedite. Tutto questo ha trasversalmente amplificato una serie di problematiche che richiedono di essere gestite adeguatamente. Le evidenze raccolte in questi mesi di complesso lavoro – conclude Gulino – sono dunque importanti, perché ci consentono di provare a impostare una risposta sempre più aderente alle questioni psicologiche che affliggono maggiormente i toscani”.

Nell’ottica di rispondere al disagio psicologico e di sensibilizzare la collettività alla promozione della salute, dall’ 1 novembre l’Ordine degli psicologi della Toscana rilancerà la campagna sui media “Mettiti in buone mani: scegli una psicologa o uno psicologo iscritto all’albo”.

La galleria delle foto

A Ravenna concluso il campionato nazionale di pallavolo integrata CSI

Roma capitale del volley inclusivo. Torino seconda

Nelle palestre romagnole di Punta Marina di Lido Adriano le sfide finali dei sestetti composti anche da atleti con disabilità intellettivo-relazionali premiano la Roma 81.   Argento per l’Accademia dello sport di Porte. Quinti i campioni uscenti della So Sport Urbino.

Ravenna, 31 ottobre 2023 – Condivisione, aggregazione, inclusione e divertimento. Queste caratteristiche hanno scandito ritmo e atmosfera nel Campionato nazionale di pallavolo integrata, il torneo di volley per atleti con disabilità intellettivo-relazionali, organizzato lo scorso weekend dal CSI Ravenna, nelle palestre romagnole di Punta Marina di Lido Adriano.
Dodici le formazioni in gara (cinque in più rispetto alla precedente edizione) provenienti da sei regioni e sette province italiane. Eguagliato il record di partecipazione stabilito nel 2019. In campo nei sestetti giocano 4 atleti e due educatori ad integrazione. Dopo una serie di match ad aggiudicarsi il torneo e a conquistare il titolo italiano CSI-FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivo Relazionali) è stata la Coop Roma 81, finalista nel 2019, che nell’atto conclusivo ha sconfitto l’Accademia dello Sport di Porte (TO). Terzo posto per Obiettivo Uomo Pozzuoli. La vincitrice di 4 edizioni del torneo, le ultime due consecutive, la So Sport Urbino si è dovuta accontentare invece del quinto posto. L’unica ravennate in gara, l’Oratorio Murialdo si è classificata nona. La manifestazione, che anche quest’anno si è svolta grazie al fondamentale sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si è conclusa con le premiazioni e con il pranzo per tutte le formazioni partecipanti offerto dalla Pro loco di Punta Marina.–

Felice Alborghetti

FRANCE ODEON | Il festival del cinema francese chiude domani, 1° novembre | Ospite in sala François Cluzet, l’attore di “Quasi Amici”

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France Odeon 2023

Il festival del cinema d’oltralpe chiude domani, mercoledì 1° novembre,

al Cinema La Compagnia, con l’ospite più atteso di questa 15° edizione,

l’attore di Quasi Amici François Cluzet,

che presenterà il suo ultimo film Un métier sérieux

Nel pomeriggio, dopo la proiezione di La petite di Guillaume Nicloux, già acclamato in Francia,

la cerimonia di premiazione dei film vincitori

Firenze, cinema La Compagnia

1° novembre 2023

Comunicato stampa

Chiude in grande domani, mercoledì 1° novembre, la 15° edizione di France Odeon. Nel suo ultimo giorno la manifestazione, che anche stavolta ha portato a Firenze i migliori film francesi contemporanei e i loro straordinari registi e interpreti, accoglie l’ospite più atteso di quest’anno, François Cluzet. Famosissimo per aver vestito i panni del tetraplegico Philippe nella commedia campione d’incassi Quasi Amici, Cluzet arriva al festival per presentare il suo ultimo film, Un métier sérieux di Thomas Lilti, fuori concorso.

La programmazione di mercoledì 1° inizia alle 11 con la replica de L’amour et les forêts, per proseguire nel pomeriggio, sempre al Cinema La Compagnia, con l’ultimo film in concorso, La petite (ore 16.45), un toccante dramma con cui Guillaume Nicloux torna alla macchina da presa dirigendo l’immenso Fabrice Luchini e la giovane Mara Taquin. Appena uscito sugli schermi in Francia, dove ha già riscosso enorme successo, l’opera affronta con spontaneità un tema difficile, delicato ed estremamente attuale, quello della maternità surrogata di una coppia omosessuale. Al termine della proiezione François Cluzet, già presente in sala, salirà sul palco per ricevere un premio speciale, il Premio Foglia d’Oro Manetti-Battiloro d’onore, che l’organizzazione ha scelto di attribuirgli per la sua luminosa carriera, costellata da oltre 100 film tra cinema e televisione.

Avrà quindi inizio l’attesa cerimonia di premiazione dei film vincitori di France Odeon 2023: al miglior film della selezione sarà assegnato il premio Foglia d’Oro – Manetti Battiloro, principale riconoscimento di France Odeon, cui seguiranno la Foglia d’Oro della Giuria; la Foglia d’Oro dei Giovani, assegnato dalla giuria under 25 coordinata anche quest’anno dal critico Alain Bichon; la Foglia d’Oro del Pubblico, che come ogni anno ha avuto l’occasione di votare i film al termine delle singole proiezioni; infine il premio Foglia d’Oro per la Migliore Colonna Sonora, decretato da Piero Pelù.Sul palco, insieme al cantante, gli altri membri della giuria, tutti professionisti del cinema: il regista Mimmo Calopresti, la montatrice Francesca Calvelli e la giornalista Francesca Fanuele.

Infine, alle 19.45, appuntamento per l’imperdibile evento di chiusura della rassegna, che vedrà Cluzet, protagonista indiscusso della serata, incontrare il pubblico e rispondere dal palcoscenico a tutte le domande che la platea vorrà fargli. Subito dopo le luci in sala si abbasseranno e avrà inizio Un métier sérieux, lungometraggio nel quale l’attore francese interpreta Pierre, insegnante veterano della banlieu parigina che si chiede come dare un ruolo alla letteratura nella vita degli adolescenti di oggi, e se ne sia ancora capace.

Informazioni

www.franceodeon.com

Facebook        @FranceOdeon

Instagram       @franceodeon

Resp. Ufficio stampa Area Cinema Fst e coordinamento ufficio stampa festival La Compagnia

T.R.A.M. Teatro di Residenza Artistica Multipla al Teatro Della Limonaia di Sesto Fno (FI). Stagione Teatrale 2023-2024

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T.R.A.M TEATRO LIMONAIA di Sesto Fiorentino

Teatro di Residenza Artistica Multipla

Teatro | Danza | Musica | Eventi

Direzione Artistica Atto Due | Ass. Teatro della Limonaia | Company Blu

4 novembre 2023 – 23 giugno 2024

Calendario appuntamenti

Sabato 4 novembre – h 20,30

RETTE PARALLELE SONO L’AMORE E LA MORTE [prosa <Divergenze>]

Di e con Oscar De Summa

Progetto luci e scene Matteo Gozzi

Progetto sonoro Vladimiro Bentivogli

Produzione Atto Due

Sabato 11 Novembre h 21

PLAYGROUND [danza]

A cura di Maria Novella Tattanelli

Progetto Art. 43

…a seguire

FALLEN ANGELS [danza]

regia coreografia e luci Michael Incarbone

performance e collaborazione alla drammaturgia Erica Bravini

musiche originali Edoardo Maria Bellucci

live set Gabriele Corti (Diacronie Lab)

produzione PinDoc, co-produzione ALDES, Teatri di Vetro/Triangolo Scaleno, con il contributo di MiC e Regione Siciliana, con il sostegno di Giacimenti

Progetto Art. 43

Domenica 12 Novembre h 17

ART LIVES…

CONTACT IMPROVISATION ITALIAN STYLE [danza]

Incontro con Alessandra Sini

…a seguire

FERMENTAZIONI 11122023 [danza]

Con Jurij Konjar, Claudia Catarzi, Nicola Simone Cisternino

Musica dal vivo Spartaco Cortesi, Simone Tecla

Produzione Company Blu

Linea_R Stagione TEATRO RAGAZZI

5 appuntamenti domeniche ore 17

17 dicembre, 14 gennaio, 21 gennaio, 24 gennaio, 4 febbraio

Sabato 18 novembre – h 20,30

MOLTO DOLORE PER NULLA [prosa <Divergenze>]

Di e con Luisa Borini

Disegno luci Matteo Gozzi

Progetto sonoro Leo Merati

Produzione Atto Due

Con il sostegno di ZUT! C.U.R.A. Centro Umbro Residenze Artistiche e Strabismi

Sabato 25 – h 20.30 e domenica 26 novembre – h 17

LA FAME [prosa <Divergenze>]

Di Carmelo Alù

Con Emanuele Linfatti

Progetto sonoro Leo Merati

Produzione Atto Due

Sabato 2 Dicembre h 21

CENERE CELESTIALE / sweet dreams? [danza]

Di e con Francesca Mazzoni, Linda Vinattieri

Foto Giampaolo Becherini

Con Il sostegno di PARC Performing Art Center, Cirk Fantastic

… a seguire

PETRICORE (primo studio) [danza]

Di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa

Produzione Company Blu

Sabato 9 Dicembre h 21

FERMENTAZIONI 09122023 [danza]

Danza Julyen Hamilton, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi e Nicola Cisternino

Musica dal vivo Silvia Bolognesi, Griffin Rodriguez

Produzione Company Blu

Domenica 10 Dicembre h 17

IL GIARDINO DEGLI EVENTI – lecture performance [danza]

di e con Erika Di Crescenzo / Cie La Bagarre

dallo spettacolo “La Giostra”

produzione StalkerTeatro

in collaborazione con Centro Daiva Jyoti Studi Yoga e Arti Teatrali

Erika Di Crescenzo

Produzione Cie La Bagarre /Stalker Teatro

…a seguire

SOGNO D’UN VENUTO E D’UN VENIR | RITRATTO D’ASSENZA [danza]

coreografia e interpretazione Ludovica Manco

musica originale Marco Minoia

produzione Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti

Sabato 16 Dicembre h 21

THE FEELING OF HOME [danza]

Frans Poelstra & Oleg Soulimenko (Vienna)

Produzione Vienna Magic

Co-produzione Residenz Schauspielhaus Leipzig

Domenica 17 Dicembre h 17.00

I MILLE FILI DI ARIANNA [Linea Ragazzi – danza]

Coreografia: Marta Bevilacqua; Danza: Angelica Margherita e Andrea Rizzo; Scenografia tessile e costumi: Ilaria Bomben;; Elaborazione musicale: Walter Watta Sguazzin; Disegno luci: Stefano Bragagnolo; Consulenza drammaturgica: Bobo Nigrone;

Produzione Compagnia Arearea 2022

Coproduzione: Onda Teatro; Residenze: Dialoghi, Residenze delle arti performative a Villa Manin

Con il sostegno di: MiC; Regione autonoma Friuli Venezia Giulia C

età consigliata: dagli 8 anni

Venerdì 12 Gennaio 2024 h 21

IO MOSTRO TU MOSTRI [danza]

un progetto di Collettivo C.R.A.C.

Interpreti Mara Roberto, Andrea Bianca Maragliano, Silvia Brazzale

composizione e musiche originali Yvan Oriani

…a seguire

SHARING SCORES – Verso nuove modalità di scrittura collettiva [danza]

Un progetto di Attivisti della danza

Supportato dall’associazione culturale FIKA e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e Città Metropolitana di Firenze.

Sabato 13 Gennaio 2024 h 21

SOGLIE [danza]

di e con Sara Capanna e Pietro Borsò

produzione Company Blu, con il sostegno di Animali Celesti teatro d’arte civile

…a seguire

#0 ENTER [danza]

Collettivo TAC – TastierACorpi

Domenica 14 Gennaio 2024 h 17

HABITAT KIDS! [Linea Ragazzi – danza]

Performance con interazione del pubblico.

coreografia Agnese Lanza, Sara Campinoti, Martina Francone

musica Simone Tecla

disegno luci Elena Vastano

scenografia Eva Sgrò

Produzione FIKA con il sostegno di Company Blu progetto peer-coaching, Fondazione CR Firenze e con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e del progetto AnT Teatro tra le generazioni. Residenze MAD Murate Art District, Company Blu e Circolo Arci Il Progresso

Sabato 10 Febbraio 2024 h 21

GRAPEJIUCE DOP.open [danza]

a cura di Renate Graziadei

Domenica 11 Febbraio 2024 h 17

FERMENTAZIONI 11022024 [danza]

Produzione Company Blu

Domenica 18 febbraio – h 17.00

LEMON THERAPY [prosa <Divergenze>]

Di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano

Diretto e interpretato da Enrico Lombardi e Alice Melloni

Scenografie Rewik Grossi

Produzione Compagnia Enrico Lombardi\Quinta Parete

Selezione Visionari Kilowatt Festival 2019

Sabato 24, Domenica 25 febbraio – h 20.30

DE PROFUNDIS

THE SOUND OF SILENCE [prosa Intercity Winter]

da De Profundis di Oscar Wilde

con Dimitri Milopulos

coreografie Giuseppe Iacoi

scene, luci e regia Dimitri Milopulos

produzione A.C. Teatro della Limonaia

Venerdì 1, Sabato 2, Domenica 3 marzo – h 21.15

SESTO JAZZ FESTIVAL [musica]

a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti”

in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Ass. Cult. Teatro della Limonaia

Sabato 9 marzo h 20.30

TONDELLI READING 2024 [Intercity Winter]

Seconda Edizione

a cura di Bruno Casini e Cricket’s Lullaby

Domenica 17 marzo – h 17.00

KASHIMASHI [prosa <Divergenze>]

Di e con Natasha Czertok

Disegno del suono Vincenzo Scorza, Alessandro Campioni

Disegno luci Franco Campioni

Maschere Beatrice Pizzardo

Foto di scena Daniele Mantovani

Produzione Teatro Nucleo

Sabato 23, Domenica 24 marzo – h 20.30

LA VOCE UMANA [prosa Intercity Winter]

da Jean Cocteau

adattamento e regia Dimitri Milopulos

con Valentina Banci

produzione A.C. Teatro della Limonaia

Domenica 14 Aprile h 17

FERMENTAZIONI 14042024 [danza]

Alessandro Certini, Charlotte Zerbey con ospiti Lilo Stahl, Harald Kimming

Venerdì 31 maggio – h 20.30

DISINTEGRAZIONE [teatro multimediale <Divergenze>]

Un progetto di Electroshocktherapy (EST)

Voce Ilaria Delli Paoli

Progetto sonoro Paky Di Maio

Visual Zentwo

Scene Antonio Buonocore con Nicola Bove

Costumi Alina Lombardi

Tecnico audio Lorenzo de Gennaro

Foto Marco Ghidelli

Supporto tecnico Alessandro Papa

Con il sostegno di Mutamenti / Teatro Civico 14

Mercoledì 19 Giugno h 21

GRAPEJUICE DOP [danza]

a cura di Peter Jasko

Con il gruppo DOP 23/24

Domenica 23 Giugno h 21

GRAPEJUICE DOP.open [danza]

a cura di Peter Jasko

Con il gruppo DOP 23/24

STAGIONE 2023-2024

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 4 novembre ore 20.30

RETTE PARALLELE SONO L’AMORE E LA MORTE [prosa <Divergenze>]

di e con Oscar De Summa

Progetto luci e scene Matteo Gozzi

Progetto sonoro Vladimiro Bentivogli

Produzione Atto Due

Sono cosa strana i nostri ricordi. Dispersi in un oceano di pensieri, vecchi e nuovi, di fatti, di volti, di sensazioni. A volte, senza che ci sia una vera e propria causa scatenante, ci risalgono in superficie, come onde di un passato senza più tempo, senza più priorità e si infrangono contro lo scoglio duro del qui ed ora, lo scoglio duro della realtà. Bagnano per un momento qualcosa di qui. Poi il mare di noi stessi se li riporta via, senza che lascino traccia, forse per non tornare mai più. È arrivata così questa storia. Una mattina di maggio. Portava con sé quasi nulla di me, quasi nulla dei protagonisti. Solo una sensazione, una cosa curiosa di mille anni fa.

Stranamente però ho iniziato a scriverla.

Forse sarebbe rimasta inerme su una pagina, che probabilmente si sarebbe persa nel mio pc, proprio come fanno i pensieri nella testa, se non fosse… se non fosse per un evento che ha cambiato tutto, una luce dal presente che ha illuminato quegli eventi. Allora tutto è diventato importante, carico di significato. Ricordare con precisione è diventato indispensabile. Cosa ha detto lei. Cosa ha fatto lui. Chi c’era li intorno. Chi non ha parlato quando avrebbe dovuto. Tutto, tutto ha acquistato un altro peso, un altro valore. Questo contrappunto è sempre opera infinita e indiscutibile e certosina della morte. È lei che ridà senso e gerarchia alle cose della vita. Senza di essa tutto si sarebbe perso nell’oblio. Ed è forse questa la nostra paura più grande: vivere senza lasciare traccia di noi nel mondo. Per questo ho voluto raccogliere e raccontare questa storia. La storia di un amore mancato, come ce ne sono state e continuano ad essercene. Penso anche a certi fatti di cronaca recente. Una storia però che si intreccia al presente, che intreccia la mia vita con il passato della protagonista, il suo presente con la mia idea di lei. Quindi non una ma due storie che si tessono tra di loro, come le trame di un tappeto antico, che lasciano affiorare un’immagine: l’immagine non di un volto ma di uno sguardo, di una relazione tra due volti che si guardano dritti negli occhi a distanza di tempo.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 11 Novembre ore 21

PLAYGROUND [danza]

A cura di Maria Novella Tattanelli

Progetto Art. 43

Playground è un esperimento di performance partecipativa.

L’azione si svolge all’interno di un “campo” dove il performer entra in relazione con il pubblico. Da tale incontro nasce un’interazione, un gioco, una performance.

…a seguire

FALLEN ANGELS [danza]

regia coreografia e luci Michael Incarbone

performance e collaborazione alla drammaturgia Erica Bravini

musiche originali Edoardo Maria Bellucci

live set Gabriele Corti (Diacronie Lab)

produzione PinDoc, co-produzione ALDES, Teatri di Vetro/Triangolo Scaleno, con il contributo di MiC e Regione Siciliana, con il sostegno di Giacimenti

Progetto Art. 43

FALLEN ANGELS è una sinfonia sui corpi che cadono nel presente, immortalati in una sospensione ipercinetica, tra alto e basso, ascesa e rovina. Rileggendo l’immagine della caduta degli angeli ribelli e spostandola ad un’osservazione su recenti fenomeni musicali (trap e derive, di cui protagonisti, narrazioni, autorappresentazioni, estetiche), ci si chiede che frequenza incarna il corpo che vive questo presente iper-culturale in continuo stato di avanzamento, accelerazione, innovazione, così come di saturazione, inerzia e anacronismo. Il corpo che danza sulle note invisibili di F.A. si immerge in una condizione “esistenziale” della caduta, vaporizza la sua materia ed esplode nella pluralità, mette in crisi il personale e l’autobiografico e trascende in un coro di voci post-umane, di versi frantumati e melmosi: è “la tragedia che si fa timbro”.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 12 Novembre ore 17

ART LIVES…

CONTACT IMPROVISATION ITALIAN STYLE [danza]

Incontro con Alessandra Sini

Poteva esaurirsi con la sola performance del 1972 alla John Weber Gallery di Manhattan, ma nei suoi cinquant’anni di esistenza, la Contact Improvisation si è rapidamente diffusa al di fuori del contesto nordamericano.

Da momento di spettacolo è diventata rapidamente una pratica, ma anche una comunità. In questo modo si è sviluppata una microcultura coreografica dotata di tropi, di abitudini lessicali e tecniche specifiche che hanno contribuito in modo singolare ai discorsi sul corpo in movimento elaborati durante l’ultimo mezzo secolo tanto negli studi sulla danza e nelle scienze e filosofie della percezione, quanto in certe pratiche somatiche e terapeutiche.

Alessandra Sini è coreografa e ricercatrice, formata all’Accademia Nazionale di Danza orientandosi poi sulla danza di ricerca. Costituisce il gruppo Sistemi dinamici altamente instabili con il quale crea una propria metodologia d’indagine sul corpo e sulla scrittura coreografica.

…a seguire

FERMENTAZIONI 11122023 [danza]

Con Jurij Konjar, Claudia Catarzi, Nicola Simone Cisternino

Musica dal vivo Spartaco Cortesi, Simone Tecla

Produzione Company Blu

Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 18 novembre ore 20.30

MOLTO DOLORE PER NULLA [prosa <Divergenze>]

di e con Luisa Borini

Disegno luci di Matteo Gozzi

Progetto sonoro di Leo Merati

Abito di Clotilde Official

Produzione Atto Due

Molto dolore per nulla è il racconto dei miei troppi amori troppo amati, intrecciato a storie di persone che negli anni ho incontrato, ascoltato, conosciuto, consolato.

È anche però la storia di quando ci si sveglia, di quando si devono aprire gli occhi per salvarsi e ascoltare finalmente il vuoto di cui si ha così terrore, scoprendo di quanta ricchezza è pieno. 
È la cronaca della fatica che si fa per crescere, per smarcarsi dai modelli di riferimento e per imparare a rispettarsi per come siamo. È uno sguardo sulla pazienza che si impara ad avere quando cambiamo di nuovo e di nuovo non ci riconosciamo, quando il nostro corpo cambia e rimangono i segni delle smagliature a ricordarci quante volte abbiamo vomitato per l’angoscia di una telefonata che non sarebbe mai arrivata, ad essere fieri di quelle cicatrici e a non aver paura di mostrarle.

Molto dolore per nulla è il racconto di un dolore attraversato, da perdonarsi e persino da ringraziare perché è anche merito suo se si può guardare con un sorriso tenero e divertito a ciò che siamo stati e che siamo, e tutto questo non è nulla.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 25 novembre ore 20.30 – Domenica 26 novembre ore 17.00

LA FAME [prosa <Divergenze>]

Scritto e diretto da Carmelo Alù

Con Emanuele Linfatti

Musiche di Emanuele Linfatti

Realizzazione scena Marta Montevecchi

Produzione Atto Due

La fame è una necessità corporea; eppure, appartiene anche al mondo impalpabile della psiche. La fame è privata, una pulsione intima che riduce tutto all’essenziale.

Quando abbiamo fame la nostra coscienza si allontana: i nostri corpi tornano elementari, precipitiamo in quel passato infantile di cui non abbiamo neanche ricordi, i ragionamenti diventano inutili e quel bisogno è soltanto un’urgenza.

Oggi la sopravvivenza, l’allungamento della vita ad ogni costo, avanza a livello globale diventando il valore più alto che mette tutti gli altri in secondo piano. Nel nome della sopravvivenza sacrifichiamo volentieri tutta ciò che rende la vita meritevole di essere vissuta, anche il godimento. Siamo sempre affamati e l’ipocondria digitale degrada la vita, il rapporto costante con i dispositivi tecnologici che ci circondano la spoglia di qualsiasi narrazione capace di generare senso. La vita è solo prestazione, tutto ciò che si può misurare e conteggiare. Nulla promette durata. Siamo sottomessi alla formula smart: ci viene costantemente chiesto di comunicare i nostri bisogni, i nostri desideri e le nostre preferenze, di raccontare noi stessi. È indifferente che l’interlocutore sia un essere umano, l’importante è comunicare, mantenere permanente il flusso di dati di cui il mondo digitale si nutre. Questa fame disumana ci rende dei non morti: siamo troppo affamati per morire e troppo affamati per vivere.

E allora cosa succede a un ragazzo affamato quando prova a nutrirsi senza sfruttare risorse naturali, dialogando solo con un dispositivo? Quando a stabilire cosa sta accadendo al nostro corpo non siamo più noi con i nostri sensi limitati ma una macchina assoluta come un dio, quando reale e virtuale combaciano di cosa abbiamo fame?

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 2 Dicembre ore 17

CENERE CELESTIALE / sweet dreams? [danza]

Di e con Francesca Mazzoni, Linda Vinattieri

Foto Gianpaolo Becherini

Con Il sostegno di PARC Performing Art Center, Cirk Fantastik

In un paesaggio metafisico si intravedono creature surreali. Siamo noi? È la nostra essenza? O il modo in cui ci percepiamo? È una metamorfosi: i corpi si trasformano, mutano, si intrecciano ed evolvono in un mondo altrove, dove l’onirico si riconosce e prende forma. È un sogno? Un incubo?

Il respiro si fa più chiaro; da opaco il paesaggio si fa più nitido tra bestialità e armonia.

… a seguire

PETRICORE (primo studio) [danza]

Di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa

Produzione Company Blu

Tre corpi erranti cercano di catturare un attimo di grande intensità emotiva: il petricore, ossia la sensazione olfattiva inebriante che risale dal terreno bagnato dopo un’improvvisa pioggia estiva. Petricore è uno studio sulla leggerezza e la pesantezza a partire dalla ricerca di un assestamento, che si rivela precario; infatti, gli slanci, i vortici di movimento e la tensione verso l’alto dei corpi si scontrano e esperiscono la realtà della loro pesantezza.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 9 Dicembre ore 21

FERMENTAZIONI 09122023 [danza]

Danza Julyen Hamilton, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi e Nicola Cisternino

Musica dal vivo Silvia Bolognese, Griffin Rodrigues

Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 10 Dicembre ore 17 

SOGNO D’UN VENUTO E D’UN VENIR | RITRATTO D’ASSENZA [danza]

coreografia e interpretazione Ludovica Manco

musica originale Marco Minoia

produzione Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti

“È un tempo di solitudine sociale. Che corpo abbiamo?  “Ritratto d’Assenza” è una ricerca infinita di uno stato d’”Assenza” in un corpo vivo, presente, in crescita e metamorfosi. L’Assenza in questione non è un fatto estetico, è piuttosto un’amplificazione di uno stato interiore, anatomico e intimo che cerca quasi spasmodicamente il suo modo di esistere – agendo ed essendo agito.

Il SUONO di Marco Minoia è parte attiva e viva della danza. Il Musicista, laureato in musica elettronica vive in “freestyle” con la scena creando dei suoni live con la sua voce, con strumenti quotidiani e rubando i suoni che lo circondano.

…a seguire

IL GIARDINO DEGLI EVENTI – lecture performance

di e con Erika Di Crescenzo / Cie La Bagarre

dallo spettacolo “La Giostra”

produzione StalkerTeatro

in collaborazione con Centro Daiva Jyoti Studi Yoga e Arti Teatrali

È un giardino che non è in nessun posto, che compare e scompare, dove tutto può cadere o accadere da un momento all’altro.

La parola è l’evento. Una parola, un passo, un passo e una parola…

Bisogna partire dal celebre scritto di Fritjof Capra – Il Tao della fisica per iniziare a comprendere “Il Giardino degli Eventi”: il fisico austriaco suppone che le particelle subatomiche siano concentrazioni di energia pura in vibrazione piuttosto che entità materiali, e, conseguentemente, la conoscenza della realtà non può essere raggiunta con l’osservazione, «ma unicamente mediante la totale partecipazione con tutto il proprio essere».

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 16 Dicembre ore 21

THE FEELING OF HOME [danza]

Frans Poelstra & Oleg Soulimenko (Vienna)

Produzione Vienna Magic

Co-produzione Residenz Schauspielhaus Leipzig

La categoria di “casa” ha subito un cambiamento fondamentale per molte persone negli ultimi anni. La sfera pubblica della scuola e del posto di lavoro si è fusa con la sfera privata della famiglia, le relazioni interpersonali e gli incontri privati sono stati controllati dalle autorità, e persino il teatro si è svolto a casa, sullo schermo, se non addirittura a casa. Per “The Feeling of Home”, i due vecchietti bianchi della scena performativa viennese reclamano il palcoscenico per quello che è sempre stato per loro: una casa, che condividono con il pubblico.

Oleg Soulimenko viene dall’Europa dell’Est, Frans Poelstra dai Paesi Bassi. Entrambi hanno vissuto in Austria per molti anni. Ma hanno dovuto prima creare questa nuova casa per loro stessi, che non era nella loro culla. Con un mix di danza, musica, paesaggio sonoro, poesia e costruzione, Frans Poelstra, 67 anni, e il suo collega Oleg Soulimenko, di sei anni più giovane, costruiscono insieme la loro casa e invitano persone che la pensano allo stesso modo a festeggiare il loro risultato. Alla fine, alcuni ospiti sconosciuti si presentano e danno una svolta sorprendente alla festa di inaugurazione della casa.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 17 Dicembre ore 17

I MILLE FILI DI ARIANNA [Linea Ragazzi – danza]

Coreografia Marta Bevilacqua

Danza Angelica Margherita e Andrea Rizzo

Scenografia tessile e costumi Ilaria Bomben

Elaborazione musicale Walter Watta Sguazzin

Disegno luci Stefano Bragagnolo

Consulenza drammaturgica Bobo Nigrone

Produzione Compagnia Arearea 2022

Coproduzione Onda Teatro; Residenze: Dialoghi, Residenze delle arti performative a Villa Manin

Con il sostegno di: MiC; Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Età consigliata: dagli 8 anni

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Venerdì 12 Gennaio 2024 ore 21

IO MOSTRO TU MOSTRI [danza]

un progetto di Collettivo C.R.A.C.

Interpreti Mara Roberto, Andrea Bianca Maragliano, Silvia Brazzale

composizione e musiche originali Yvan Oriani

La mostruosità è lo spazio liminale di chi sfugge alle maglie del potere della normalità. Persone senza fissa dimora, di genere non conforme, razzializzate, folli, sex workers e tutti i soggetti al margine, ambigui e poliformi: non inscatolabili.

Sono corpi spostati, deviati, sfaccendati, mortificati, obbligati a nascondersi e cammuffarsi per poter esistere nel mondo. Il clima di sorveglianza pervasiva non lascia loro scampo: quando camminano alla luce del giorno sono guardati, squadrati, mostrificati. Lo sguardo è il primo dispositivo di potere che si poggia su di loro.

Sono tutti soggetti decapitati, corpi inscatolati: dalle categorie, dal desiderio represso, dalla

pretesa di dominio dell’uniformità e dell’uniforme.

L’unico corpo accettato è quello funzionale, prestazionale, bello, produttivo, adeguato ai canoni, ordinato. Corpi automatici e automatizzati dai processi di addomesticamento del potere, fedeli all’autorità, religiosi credenti del sistema; corpi di produzione tesi a servire l’istituzione.

Si muovono con il minimo sforzo: nessuna azione è inutile, nessun gesto superfluo. Hanno schemi procedurali precisi e li e-seguono obbedendo alla partitura che qualcun altro ha già scritto per loro, senza scelta, senza gioia, senza margine di movimento.

Il potere ci deruba l’esistenza, a partire dal grado di libertà di movimento che ci è concesso nel mondo.

…a seguire

SHARING SCORES – Verso nuove modalità di scrittura collettiva

Un progetto di Attivisti della danza

Supportato dall’associazione culturale FIKA e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e Città Metropolitana di Firenze.

Indagine sulle pratiche del corpo legate al concetto di score, inteso come partitura coreografica o indicazione di movimento, che Attivisti della danza porta avanti già da diversi anni.

Ispirazione principale è stato il lavoro di Simone Forti, coreografa e artista visiva americana di origini fiorentine, che ha rivoluzionato negli anni ‘60 il concetto di danza e performance e che quest’anno è stata premiata con il Leone d’oro alla carriera dalla Biennale di Venezia. Gli scores di Simone Forti sono occasioni collettive di condivisione dello spazio, dei gesti e dei corpi in una direzione filosofico-politica. Sono frasi, piccole immagini descrittive, indicazioni pratiche, funzionali alla realizzazione di azioni dalla durata variabile che sperimentano il pensiero fisico del corpo collettivo.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 13 Gennaio 2024 ore 21

SOGLIE [danza]

di e con Sara Capanna e Pietro Borsò

produzione Company Blu, con il sostegno di Animali Celesti teatro d’arte civile

Soglie è una ricerca che si pone in uno spazio liminale, che esplora la presenza di due corpi in una relazione compositiva di gesto, movimento, suono e musica. È Il tentativo di farsi vuoti, spostarsi da sé, per generare un’apertura necessaria alla contaminazione dei segni. In ogni sua declinazione – di sottrazione o addizione, di attività o passività, di riconoscimento o affermazione – il desiderio produce costantemente una perturbazione della quiete e un mutamento della soglia. È un movimento trasformativo, a partire dal quale le due figure sulla scena attuano un tentativo sincero di costante individuazione della sua fonte, accogliendo l’imprevisto.

…a seguire

#0 ENTER [danza]

Collettivo TAC – TastierACorpi

<<Affordance>> noun [af·ford·ance \ə-ˈfȯr-dəns \]. Psychology. A property of an objector an aspect of the environment, especially relating to its potential utility, which can be inferred from visual or other perceptual signals; (more generally) a quality or utility which is readily apparent or available.

In #0 ENTER il concetto di utilizzo dell’oggetto viene sovvertito: è messa in discussione l’affordance in quanto relazione tra oggetto e organismo fondata sulle caratteristiche morfostrutturali e funzionali che l’oggetto esprime per l’individuo con cui entra in contatto. Partendo dal presupposto che questa relazione ci è data, perché ormai cristallizzatasi nel tempo attraverso lo stratificarsi di convenzioni culturali, è possibile avviare il processo inverso: spogliare e reinventare nuovi usi e significati per le cose.

Parallelamente, durante questa indagine, gli oggetti tenderanno ad assomigliare sempre di più a corpi e i corpi in scena cominceranno a farsi oggetti, incorporando progressivamente le loro qualità.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 14 Gennaio 2024 ore 17

HABITAT KIDS! [Linea Ragazzi – danza]

Performance con interazione del pubblico.

coreografia Agnese Lanza, Sara Campinoti, Martina Francone

musica Simone Tecla

disegno luci Elena Vastano

scenografia Eva Sgrò

Produzione FIKA con il sostegno di Company Blu progetto peer-coaching, Fondazione CR Firenze e con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e del progetto AnT Teatro tra le generazioni. Residenze MAD Murate Art District, Company Blu e Circolo Arci Il Progresso

Rivolto ai bambini e genitori/accompagnatori, vuole sperimentare un nuovo formato di spettacolo che incrocia la pratica di laboratorio, la performance, la jam session, una sorta di happening in cui le famiglie possono partecipare a vari livelli.

Proponiamo un formato di spettacolo dal vivo che, sviluppato con il codice espressivo principale del movimento, verrà creato in stretta connessione con un musicista e con una scenografa che curerà lo spazio e gli elementi scenici.

Pensato come prosecuzione naturale del laboratorio DanceFloor Kids, utilizzando alcuni dei codici chiave del laboratorio, verrà proposto anche a chi non ha mai partecipato.

In scena ci saranno due danzatrici, un musicista, e molti oggetti di varie dimensioni che daranno forma allo spazio. Durante la performance, il pubblico sarà libero di prendere parte all’happening come vuole, decidendo in autonomia se interagire con i danzatori, con gli oggetti, con la musica, con i propri familiari, o stando semplicemente a guardare le magie che accadono.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 10 Febbraio 2024 ore 21

GRAPEJUICE DOP.open [danza]

a cura di Renate Graziadei

L’improvvisazione tocca ciò che appartiene al corpo, è il motore di ogni atto creativo, favorendo quel “salto” immaginativo che dal conosciuto porta al non conosciuto, un salto necessario per dare senso sia alla semplicità del gesto sia alla complessità del fraseggio, al suono come al silenzio, alla presenza e all’assenza.

Tale consapevolezza aiuta il performer a essere strumento duttile, capace di accogliere e di pensare il movimento nella dinamica dei legami, tra il proprio discorso e una narratività collettiva.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 11 Febbraio 2024 ore 17

FERMENTAZIONI 11022024 [danza]

Produzione Company Blu

Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 18 febbraio ore 17.00 

LEMON THERAPY [prosa <Divergenze>]

di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano

Diretto e interpretato da Enrico Lombardi e Alice Melloni

Scenografie Rewik Grossi

Produzione Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete

Lemon therapy nasce da un’indagine fatta di interviste, incontri e laboratori con ragazzi dagli 11 ai 20 anni, i loro genitori e gli insegnanti; uno spettacolo che parte dai ragazzi, dalle scuole, luogo in cui si sente sempre più l’esigenza di affrontare un argomento spinoso qual è la sessualità in età adolescenziale, non in termini di prevenzione o dal punto di vista tecnico-scientifico ma in termini di relazione ed educazione all’affettività.

Ci si chiede: esistono nodi intergenerazionali? La prima volta, l’attesa, la tensione, la sperimentazione, la scoperta di sé e dell’incontro con l’altro: chi sono io? Come sono cambiato? L’epoca delle passioni tristi, delle non scelte, dove la risposta a tutto è “boh!”: la stagione dell’adolescenza dove il desiderio è di essere contemporaneamente come tutti gli altri e come nessun altro. Quella fase precaria dell’esistenza dove l’identità appena abbozzata gioca tra il non sapere chi si è e la paura di non riuscire a essere ciò che si sogna.
È così che ha preso forma Lemon therapy, una commedia leggera ma non superficiale, che non vuole solo far ridere, non pretende di dare risposte, lascia spazio alla riflessione e lancia provocazioni sul tema, senza scimmiottare o prendere in giro il mondo adolescenziale ma cogliendo l’ironia, la crudeltà e la tragicità di quella complicata età.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 24, Domenica 25 febbraio – ore 20.30 

DE PROFUNDIS

THE SOUND OF SILENCE [prosa – Intercity Winter]

da De Profundis di Oscar Wilde

con Dimitri Milopulos

coreografie Giuseppe Iacoi

scene, luci e regia Dimitri Milopulos

produzione A.C. Teatro della Limonaia

La fine di un amore. Di un amore fatale. Di un amore tra due uomini. Due uomini tanto diversi tra di loro con due personalità talmente distanti da dare origine ad un campo elettromagnetico senza precedenti che gli avvicinerà a tale punto da renderli cechi. Il loro incontro sarà fatale. Porterà entrambi alla perdita della cosa più preziosa. La perdita dell’altro. E al silenzio.

Questa è la definitiva e completamente rivista versione di un lavoro di ricerca sul testo di Oscar Wilde che Dimitri ha iniziato nel 2018, e che finora ha portato a due studi e a una produzione.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Venerdì 1, Sabato 2, Domenica 3 marzo – ore 21.15

SESTO JAZZ FESTIVAL [musica]

a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti”

in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Ass. Cult. Teatro della Limonaia

Forte di una tradizione ormai più che ventennale, anche nel 2024 Sesto Jazz Festival non tradirà le attese di tutti gli appassionati della musica afro-americana che da anni seguono con crescente interesse questa importante rassegna organizzata dalla Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti” e collocata all’interno della programmazione di Intercity Winter. Dal 1 al 3 marzo sul palco del Teatro della Limonaia si avvicenderanno artisti di caratura internazionale e giovani di grande talento con una serie di proposte che, insieme alle consuete manifestazioni collaterali come i concerti aperitivo e le master-class, offriranno una affascinante panoramica dello “stato dell’arte” del Jazz di oggi.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 9 marzo ore 20.30

TONDELLI READING 2024 [Intercity Winter]

Seconda Edizione

a cura di Bruno Casini e Cricket’s Lullaby

Dopo il grande apprezzamento per l’incontro, in occasione di Intercity Winter 2023, su Pier Vittorio Tondelli, la direzione artistica ha deciso, in collaborazione con Bruno Casini di dedicargli annualmente un appuntamento

Una serata di letture e non solo, un happening dedicato allo scrittore emiliano, in occasione della terza edizione rivista e ampliata di Tondelli e la musica, colonne sonore per gli anni ’80 a cura di Bruno Casini (Interno4 edizioni).

Dopo il grande apprezzamento per l’incontro, in occasione di Intercity Winter 2023, su Pier Vittorio Tondelli, la direzione artistica ha deciso, in collaborazione con Bruno Casini di dedicargli annualmente un appuntamento

Una serata di letture e non solo, un happening dedicato allo scrittore emiliano, in occasione della terza edizione rivista e ampliata di Tondelli e la musica, colonne sonore per gli anni ’80 a cura di Bruno Casini (Interno4 edizioni).

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 17 marzo – ore 17.00 

KASHIMASHI [prosa <Divergenze>]

Di e con Natasha Czertok

Disegno del suono Vincenzo Scorza, Alessandro Campioni

Disegno luci Franco Campioni

Maschera Beatrice Pizzardo

Il genere determina il nostro agire quotidiano: gesti, comportamenti, riti sociali. Con la lente di ingrandimento della ricerca teatrale, il “bestiario privato” di Natasha Czertok si insinua, con una buona dose di autoironia, nelle dinamiche legate a quella che siamo soliti definire “normalità” e agli stereotipi in cui ci riconosciamo/ che rifiutiamo/ in cui ci sentiamo costretti.  La “messa in forma” del mondo che l’essere umano mette in campo per essere efficace nel suo tendere all’universalità si serve, obbligatoriamente, di una modalità simbolica, ed è a questi simboli che si fa riferimento nella performance. Per arricchire questo sguardo la regista e interprete ha scelto la modalità del “laboratorio aperto” invitando un gruppo di persone eterogeneo per età, sesso, appartenenza etnica e sociale ad inviare i propri contributi.

Le risposte alla mia lettera sono state molte e diverse. Frettolose, profonde, precise, dubbiose, critiche, divertite, inaspettate. Un vortice di immagini di forme e natura diversa. Ho sentito nella maggior parte delle persone a cui ho inviato la mia richiesta un deciso impegno, una spinta a mettersi in gioco, desiderio di esserci. Avevamo appena superato il lockdown e questo forse ha dato una spinta in più”.

Gli ambienti sonori sono creati da Vincenzo Scorza, attento scultore di suoni che introduce nei suoi pattern elementi anche molto diversi tra loro, talvolta discordanti, con risultati sorprendenti e raffinati che accompagnano e completano le azioni, contribuendo alla creazione di un caleidoscopio di creature che prendono vita su diversi livelli: quello drammaturgico, quello coreografico, quello simbolico.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Sabato 23, Domenica 24 marzo – ore 20.30 

LA VOCE UMANA [prosa – Intercity Winter]

da Jean Cocteau

adattamento e regia Dimitri Milopulos

con Valentina Banci

produzione A.C. Teatro della Limonaia

La fine di un amore. È la seconda produzione in questo Intercity Winter 2024 che prende vita dallo stesso argomento. La fine di un amore.

In scena una donna.

In scena un telefono.

In scena qualcuno in linea.

Il resto è vuoto.

Versione rivista del classico di Cocteau che ha visto tantissime illustri versioni nei suoi 94 anni di storia a partire dal noto film di Rossellini con Anna Magnani.

In questo caso l’incontro artistico avviene tra Dimitri Milopulos e Valentina Banci già complici nel lavoro su Psicosi di Sarah Kane qualche anno fa.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 14 Aprile ore 17

FERMENTAZIONI 14042024 [danza]

Alessandro Certini, Charlotte Zerbey con ospiti Lilo Stahl, Harald Kimming

Nel panorama delle arti performative l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l’intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Mercoledì 19 Giugno ore 21

GRAPEJUICE DOP [danza]

a cura di Peter Jasko

Con il gruppo DOP 23/24

L’improvvisazione tocca ciò che appartiene al corpo, è il motore di ogni atto creativo, favorendo quel “salto” immaginativo che dal conosciuto porta al non conosciuto, un salto necessario per dare senso sia alla semplicità del gesto sia alla complessità del fraseggio, al suono come al silenzio, alla presenza e all’assenza.

Tale consapevolezza aiuta il performer a essere strumento duttile, capace di accogliere e di pensare il movimento nella dinamica dei legami, tra il proprio discorso e una narratività collettiva.

Stagione Teatrale TRAM 2023/2024

Teatro Limonaia

Via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (FI)

Domenica 23 Giugno ore 21

GRAPEJUICE DOP.open [danza]

a cura di Peter Jasko

Con il gruppo DOP 23/24

L’improvvisazione tocca ciò che appartiene al corpo, è il motore di ogni atto creativo, favorendo quel “salto” immaginativo che dal conosciuto porta al non conosciuto, un salto necessario per dare senso sia alla semplicità del gesto sia alla complessità del fraseggio, al suono come al silenzio, alla presenza e all’assenza.

Tale consapevolezza aiuta il performer a essere strumento duttile, capace di accogliere e di pensare il movimento nella dinamica dei legami, tra il proprio discorso e una narratività collettiva.

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info:

T.R.A.M. Teatro di Residenza Artistica Multipla

Teatro Limonaia

via Gramsci 426

50019 Sesto Fiorentino

tel. 393 8120835

info: prenotazioni@teatrolimonaia.it

LA PIANA è PIENA, A PRATO RECORD di CONSUMO DI SUOLO

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“Non solo cambiamenti climatici: a rendere il suolo cittadino ancora più caldo,  contribuisce il consumo di suolo che, nel 2022 in Italia accelera arrivando alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo, 90 campi da calcio al giorno e avanzando, in soli dodici mesi, oltre il 10% in più rispetto al 2021. 9 miliardi di euro ogni anno i costi dei servizi ecosistemici, a causa della perdita di suolo rilevata tra il 2006 e il 2022.”

Questi i dati a dir poco allarmanti del Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” è un prodotto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che assicura le attività di monitoraggio del territorio.

In questo panorama critico Prato registra un record negativo, scalando la classifica delle città più cementificate in Italia con 110 ettari di terreno consumati negli ultimi quindici anni di governo del partito trasversale degli affari e +14% di suolo cementificato.

I nodi insomma vengono al pettine e si scopre come la giunta Biffoni, in continuità con quella di Cenni, abbia ipotecato il territorio, cementificando per campare di rendita immobiliare. 

Alla faccia  delle promesse elettorali di “consumo di suolo 0”.

 Intanto a Prato fioriscono palazzi nuovi nei campi incolti, mentre sempre più stabilimenti versano in stato di abbandono e aumentano le persone sotto sfratto in emergenza abitativa.

Questo è il paradosso capitalista che il partito trasversale della speculazione e degli affari rappresenta in modo lampante.

Sul 20% del territorio toscano si sono concentrate indicativamente il 40% delle trasformazioni degli ultimi 5 anni, in particolare proprio l’ambito geografico di Firenze-Prato-Pistoia è stato interessato da 214 ettari di aree in trasformazione.

In generale uno dei rischi derivanti dalla perdita di suolo e di tutti i servizi ecosistemici che fornisce, è l’incapacità di assorbire l’acqua: il 13% del consumo di suolo totale (circa 900 ettari) ricade nelle aree a pericolosità idraulica media, dove il 9,3% di territorio è ormai impermeabilizzato, un valore sensibilmente superiore alla media nazionale (con un aumento medio percentuale dello 0,33%).

Inoltre più del 35% (oltre 2.500 ettari) si trova in aree a pericolosità sismica alta o molta alta.

Infine, il 7,5% (quasi 530 ettari) è nelle aree a pericolosità da frana.


Social Forum di Prato

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 “Filo rosso” è il nuovo singolo di Ilaria, dal 3 novembre in radio

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ILARIA

VENERDÌ 3 NOVEMBRE
ESCE IN RADIO

“FILO ROSSO”

IL NUOVO SINGOLO

Dal 3 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Filo rosso” (LaPOP), il nuovo singolo di Ilaria, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 ottobre.

“Filo rosso” racconta la difficoltà nel sapere dire di no, nel tracciare confini e tagliare legami che spesso non ci permettono di avere una visione lucida della realtà. Solo attraversando la malinconia di ciò che c’è stato si riesce a trovare il coraggio di andare avanti, sorridendo alle belle emozioni che ci hanno cresciuto ed accompagnato per una bella fetta di vita.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Credo sia stato il momento più difficile, era finita nonostante questo mi sentivo ancora legata a lui. Mi accontentavo delle briciole ma non era ciò che sentivo giusto, non riuscivo ad evadere dalla prigione di ricordi. Nel momento in cui riuscivo a superare questa fine immancabilmente lui tornava”.

Biografia

Le influenze R&B e latine contraddistinguono il suono di Ilaria.

Ilaria nasce a Bologna e si approccia allo studio del canto e del musical all’età di nove anni a cui si lega la necessità di studio dello strumento, comprendendo chitarra e piano all’età di 12 anni.

Sin da bambina personalità istrionica ben espressa attraverso musical e arti, presente da dieci anni sul territorio live bolognese, questo ha contribuito nella ricerca di generi e suoni che oggi caratterizzano i nuovi brani in uscita.

Voce sabbiosa e profonda condisce il binomio di testi e musica dal sapore deciso. Inizia a scrivere per esigenza creativa ed emotiva in pieno lockdown coinvolgendo Tekla per l’aspetto della scrittura. Da questa collaborazione inizialmente rivolta ai brani individuali nasce un duo femminile di canzoni inedite che coinvolge entrambe le artiste, tra cui nel 2022 l’esordio insieme “Isola”.

Ad oggi possiamo ascoltare il suo primo brano inedito nell’anno 2021, Maya, seguito prontamente da “Brividi”. Nell’anno 2022 pubblica “Bambina Cattiva”. Per concludere questo giugno con Bandita.

“Filo rosso” è il nuovo singolo di Ilaria disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 ottobre 2023 e in rotazione radiofonica da venerdì 3 novembre.

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RED&BLUE MUSIC RELATIONS 

UNA VOCE PER SAN MARINO

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AL VIA LE CANDIDATURE PER
UNA VOCE PER SAN MARINO
IL FESTIVAL CHE PREMIA CON
LA PARTECIPAZIONE AL PROSSIMO
EUROVISION SONG CONTEST

(7-11 MAGGIO MALMÖ, SWEDEN)


Torna anche quest’anno “Una Voce per San Marino”. Grazie alla firma di un accordo di sinergia pubblico-privato tra San Marino RTV, la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino e Media Evolution srl, riparte il contest-festival che porterà il vincitore all’Eurovision Song Contest dal 7 all’11 maggio 2024 a Malmö in Svezia, in rappresentanza della Repubblica di San Marino.

Il Festival si propone di coniugare la territorialità, la partecipazione di nuove proposte e la presenza di artisti già affermati, il tutto all’insegna della qualità musicale e della capacità di “Una Voce per San Marino” di rappresentare un trampolino di lancio nel panorama musicale internazionale.

“Una Voce per San Marino” vedrà la partecipazione di concorrenti Emergenti e di artisti Big del settore musicale che abbiano già compiuto 16 anni entro il 01/03/24, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso.

Per la Categoria Big non ci saranno selezioni, ma inviti a cura di Media Evolution. Gli otto Big selezionati, al pari dei concorrenti individuati dalle semifinali della Categoria Emergenti, potranno scegliere liberamente il brano da interpretare alla Finalissima.

La Finalissima del Festival, organizzata da Media Evolution e San Marino RTV e trasmessa in diretta nazionale, vedrà otto artisti Emergenti e otto Big gareggiare tra loro. Una Giuria qualificata decreterà, sulla base dei meriti, liberamente e senza vincolo alcuno, l’Artista Vincitore di “Una voce per San Marino”, con indicazione anche del 2° e dal 3° classificato.

Il percorso di accesso a “Una voce per San Marino”, dopo l’iscrizione sul sito www.unavocepersanmarino.com,si articolerà in una fase di “Accademia e Casting” che consiste in un incontro di formazione sulle specifiche materie del settore dello spettacolo e sulla conoscenza musicale. Sarà attraverso un’audizione privata che si otterrà il lasciapassare per accedere alla fase semifinale che si terrà a febbraio 2024. Durante la finalissima, prevista il prossimo 2 marzo 2024 al Teatro Nuovo Dogana, sarà decretato il vincitore che rappresenterà la Repubblica di San Marino al prossimo Eurovision Song Contest che si terrà a MALMÖ in Svezia dal 7 all’11 maggio 2024.

Regolamento ufficiale del Festival.

UNA VOCE PER SAN MARINO
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Dall’1 al 5 novembre a Lucca Comics & Games 24 ORE Cultura 

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24 ORE Cultura per la prima volta a

Lucca Comics & Games 2023 dall’1 al 5 novembre presenta la nuova linea editoriale

dedicata alla graphic novel e al fumetto:

24 ORE Cultura Comics

Saranno presenti con momenti di firmacopie per gli appassionati

Maicol & Mirco, Vanna VinciOtto GabosHurricaneMassimo Giacon, Silvia Rocchi.

Da non perdere sabato 4 novembre alle ore 18.30 l’incontro che vedrà in dialogo Maicol & Mirco, da poco in libreria con Natura Morta. Una domanda a Giorgio Morandi, Vanna Vinci, autrice del best seller Frida. Operetta amorale a fumetti e Massimo Giacon autore di Ettore Sottsass e il mistero degli oggetti.

Un’occasione per scoprire anche la nuova linea di merchandising creata da Maicol & Mirco e la collezione “I’m Frida” firmata da Vanna Vinci, realizzate per art&design24, brand di 24 ORE Cultura

dedicato all’oggettistica “d’autore”.

24 ORE Cultura Comics

stand NAP 523 – padiglione Napoleone

Lucca Comics & Games

1-5 novembre 2023

www.24orecultura.com

24 ORE Cultura Libri partecipa per la prima volta a Lucca Comics & Games per presentare al pubblico le novità editoriali dedicate al mondo del fumetto. Da ottobre è infatti in libreria e online 24 ORE Cultura Comics la nuova linea realizzata in collaborazione con fumettisti e illustratori italiani e internazionali, da giovani emergenti ad autori affermati. Tanti gli autori, tra cui Maicol & MircoVanna VinciHurricane, Otto GabosMassimo Giacon e Silvia Rocchi, che dall’1 al 5 novembre saranno presenti a Lucca per incontri e momenti di firmacopie allo stand NAP 523 del padiglione Napoleone. Evento speciale in programma per sabato 4 novembre alle 18.30, all’Auditorium San Girolamo la presentazione della linea editoriale Comics con un dialogo tra tre grandi nomi del mondo del fumetto: Maicol & Mirco (presente con il nuovo libro Natura Morta. Una domanda a Giorgio Morandi), Vanna Vinci (autrice del bestseller Frida. Operetta amorale) e Massimo Giacon (autore di Ettore Sottsass e il mistero degli oggetti).In anteprima al festival anche la linea di merchandising firmata Maicol & Mirco, “Gli scarabocchi di Maicol & Mirco”, e la riedizione della collezione “I’m Frida” creata da Vanna Vinci. Gli autori saranno disponibili per un inedito firma oggetti” su prodotti di cancelleria, t-shirt, mug e shopper delle loro collezioni realizzate per art&design24, il brand di 24 ORE Cultura dedicato all’oggettistica “d’autore” ispirata ai temi dell’arte, del design, dell’architettura, della musica e della moda.  24 ORE Cultura Comics La nuova linea editoriale dedicata alla graphic novel e al fumetto – nata per raccontare con il linguaggio immediato e universale dei comics temi legati al mondo contemporaneo e all’attualità, ma anche all’arte, alla cultura, ai viaggi e al cibo – esplora svariati argomenti, con una grande attenzione alla qualità e alla ricerca attraverso una selezione accurata di firme eccellenti e di tematiche attente ad aspetti di grande interesse nel mondo di oggi. Dopo il successo dei volumi già pubblicati, tra cui la graphic novel Roberto Bolle di Francesco Cattani, ispirata alla vita dell’étoile, i surreali Sinfonia Infernale e Coccodrilli squisiti. Generatore automatico di vite surrealiste di HurricaneEttore Sottsass e il mistero degli oggetti di Massimo Giacon, dedicato a uno dei più grandi geni italiani dell’architettura e del design e Frida. Operetta amorale di Vanna Vinci, un best seller da 20.000 copie vendute in tutto il mondo, 24 ORE Cultura Libri presenta un catalogo di 9 nuovi titoli dedicati al fumetto in uscita nel 2023, in crescita per l’anno 2024. I volumi della nuova linea sono suddivisi in tre collane – Grandi ArtistiVisionariaGuide a fumetti “24 ORE a…”, che diventeranno quattro nel 2024 con l’uscita della serie Contemporanea, composta da opere di grandi autori – che approfondiscono ciascuna un tema specifico. GRANDI ARTISTI. I grandi artisti dell’arte moderna e contemporanea raccontati con lo sguardo disincantato e talvolta ironico di geniali fumettisti e illustratori. VISIONARIA. Giovani autori si misurano con energia dirompente sui temi dell’esistenza quotidiana, con un linguaggio innovativo che ha molti punti di contatto con il mondo digitale dei social media, dal quale spesso nascono i progetti presentati. GUIDE A FUMETTI 24 ORE A…. Le città viste con gli occhi di chi ci è nato, o magari solo trasferito e poi di chi se ne è innamorato al punto da poterla descrivere nei suoi aspetti più insoliti, intimi e sconosciuti. I luoghi ordinari diventano straordinari percorsi alternativi e tematici da compiere in 24 ore. Una scelta di mete per conoscere la città, anche quando si ha poco tempo a disposizione.
SCARICA IL COMUNICATO STAMPA
I TITOLI IN USCITA PER 24 ORE CULTURA COMICS
NATURA MORTAUna domanda a Giorgio Morandidi Maicol & Mirco La vita che si svolge nello studio dell’artista Giorgio Morandi è raccontata con ironia e irriverenza, in bilico fra umorismo e pessimismo, in questa graphic novel che ha il sapore dell’intervista. Le illustrazioni di Maicol & Mirco accompagnano il lettore in un frizzante botta e risposta con Morandi e gli oggetti diventano il mezzo per affrontare una riflessione più ampia sulla vita. Disponibile in libreria e online.MATERIALI STAMPA
WILLIAM MORRISAlla ricerca della bellezza perdutadi Pia Valentinis e Giancarlo Ascari Una graphic novel dedicata a uno dei personaggi più interessanti della scena artistica del XIX secolo – William Morris – designer, artista, scrittore e fondatore del movimento Arts and Crafts, promosse il ritorno all’artigianato e al lavoro manuale e conferì agli artigiani il riconoscimento di artisti, anticipando il concetto di “pensa globalmente, compra localmente”. In libreria e online dal 10 novembre.MATERIALI STAMPA
JUST MOMdi Alice Socal Un fumetto incentrato sulla maternità, con le sue gioie e le sue difficoltà. Dal momento in cui si ha tra le braccia il proprio figlio neonato sorgono nuove sfide e molte domande: l’autrice le affronta raccontando con delicata ironia la vita quotidiana di una mamma con due bambini piccoli. In libreria e online dal 10 novembre.MATERIALI STAMPA
FRANCISCO GOYALa tentazione dell’abissodi Otto Gabos Un dialogo tra Otto Gabos e Francisco Goya uno dei maggiori pittori spagnoli vissuti tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, considerato pioniere dell’arte moderna. In libreria e online dal 17 novembre.MATERIALI STAMPA
VUOTO A RENDEREdi Silvia Rocchi Questo racconto inizia con una catastrofe, una distruzione del presente resa attraverso pagine cupe, dense di un silenzio assordante e, tavola dopo tavola, ci porta verso un’atmosfera dolce e nostalgica, fatta di ricordi leggeri, risate lontane, per ritrovare qualcosa per cui ancora vale la pena vivere e ricominciare da capo. In libreria e online dal 10 novembre.MATERIALI STAMPA
LIBERAMENTEL’arte e la vita radicale di Claude Cahundi Kaz Rowe Attraverso foto storiche, citazioni dirette e illustrazioni, Kaz Rowe racconta la storia della coraggiosa icona queer Claude Cahun e del suo sodalizio artistico e sentimentale con Marcel Moore, ripercorrendone il viaggio di collaborazione in chiave surrealista, dalla provincia francese alla Parigi degli anni Venti fino all’isola di Jersey, dove affronteranno l’occupazione nazista. In libreria e online dal 17 novembre.

         NOCCIOLATA ON THE ROAD, QUEST’ANNO, DIVENTA INTERNAZIONALE

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nocciolata foto di gamma 1

Torna il tour itinerante di Nocciolata Rigoni di Asiago con tante tappe in Francia e in Italia

La scia di successo del tour Nocciolata On The Road dello scorso anno arriva oltralpe raggiungendo Lione, Parigi, Nantes, Bordeaux e Marsiglia, per far scoprire il gusto buono della golosa crema di cacao e nocciole 100%bio.

Lucca, è la sesta tappa del tour italiano. La città, famosa per la famosa cinta muraria rinascimentale e per le sue strade acciottolate, ospita, tra tante bellezze, anche il museo dedicato a uno dei suoi cittadini più illustri, Giacomo Puccini.

I lucchesi, ma non solo, avranno la possibilità di deliziarsi con uno dei fiori all’occhiello dell’azienda veneta,  Nocciolata, che li accoglierà l’1, il 2 e il 3 novembre in zona “I Cantici”.

L’inconfondibile truck brandizzato sarà il punto di assaggio e di ritrovo di queste tre giornate.

Ormai è noto che Nocciolata Rigoni di Asiago è “il più goloso richiamo della natura!”.

Questo claim di campagna segnalerà il passaggio dell’”On the Road”, il tour itinerante che promuove la sorprendente bontà bio tutta da gustare.

Protagoniste saranno loro: Nocciolata Classica, deliziosamente cremosa, Senza Latte, adatta anche per gli intolleranti al lattosio, Bianca, dal gusto ecco e delicato e Crunchy, sfiziosissima grazie all’aggiunta di un’irresistibile granella di nocciole tostate.

“Ogni Nocciolata è più buona dell’altra, quale lo decidi tu” è la sintesi perfetta che invita a scegliere il gusto preferito e a regalarsi una pausa di indulgente peccato di gola.

Hostess dedicate prepareranno sfiziosissimi assaggi sul pane e deliziose crêpes da assaporare mentre si tenta la fortuna. E’ proprio così, una divertente “Ruota della Bontà” ricca di tanti premi da vincere, vi aspetta.  Un inevitabile giro goloso con la “buona sorte”!

Sarà proposto anche un divertente sondaggio a tutti coloro che, scoprendo il gusto di Nocciolata, esprimeranno la loro preferenza tra le quattro specialità di gamma.

Il sondaggio e tutte le tappe del tour sono disponibili anche qui:

https://nocciolataontheroad.rigonidiasiago.it/

Nocciolata Rigoni di Asiago è biologica al 100%, realizzata con materie prime di altissima qualità e nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. In particolare, Nocciolata Crunchy aderisce a 1% for The Planet, a sostegno d’un progetto ambientale su larga scala.

GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI FIRENZE | ingresso gratuito sabato 4 e domenica 5 novembre 2023

GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI FIRENZE

Apertura gratuita

il primo weekend di novembre

Comunicato stampa

Un weekend gratuito per visitare la Galleria dell’Accademia di Firenze. Sabato 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e domenica 5 novembre, come ogni prima domenica del mese, per #DomenicalMuseo, entrambe iniziative volute dal MiC – Ministero della Cultura, si potrà entrare liberamente nella Galleria senza pagare il biglietto, dalle ore 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso 18.20), senza prenotazione.

Il museo fiorentino è sempre una scoperta, oltre al David, una delle sculture più amate nel mondo che trascina folle al suo cospetto, e ai Prigioni che emanano tutta la loro forza con la nuovissima e straordinaria illuminazione a LED, non si può non rimanere ammirati davanti alle diverse collezioni, qui conservate, che spaziano dal Duecento all’Ottocento, e che il pubblico avrà modo di apprezzare grazie al recentissimo allestimento. Nella prima sala, ad esempio, dove si erge il monumentale Ratto delle Sabine in terra cruda del Giambologna, gemello del marmo ubicato in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi, esaltati dal “blu Accademia” troviamo alcuni dei capolavori dei maggiori maestri del Cinquecento fiorentino mentre nella piccola saletta attigua, dedicata al Quattrocento, annessa da poco al percorso espositivo, si collocano dipinti come la Tebaide di Paolo Uccello o il Cassone così detto Adimari, un piccolo gioiello del 1450 attribuito al fratello di Masaccio, conosciuto come Lo Scheggia. Il primo piano della Galleria, invece, offre uno spaccato di quella che è stata la produzione artistica del Tardogotico fiorentino restituendoci il clima e la pittura tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento. Una sala è dedicata a Lorenzo Monaco, artista che grazie al suo uso del colore ha influenzato molti dei pittori del primo Rinascimento fiorentino. E sempre al primo piano, inaspettatamente, ci sorprende un nucleo di importanti icone bizantine.

Queste sono solo alcune delle tante opere che i visitatori avranno il piacere di vedere in questo primo weekend gratuito di novembre!

Prato, Il Centro Pecci aperto mercoledì 1 novembre

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Mercoledì 1 novembre il Centro Pecci sarà aperto dalle 10 alle 19. Un’ottima occasione per dedicare una giornata all’arte contemporanea, alla scoperta di nuovi linguaggi e visioni di artiste e artisti da tutto il mondo. Un’opportunità per il pubblico di scoprire Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci e la mostra Diego Marcon. Glassa. 

Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci presenta in modo permanente una selezione di 50 opere della collezione del museo con un progetto firmato dallo studio Formafantasma. La mostra Diego Marcon. Glassa presenta il più ampio progetto espositivo realizzato ad oggi dall’artista in un’istituzione italiana, un’esperienza immersiva per i visitatori attraverso opere nuove o esistenti arrangiate in un unico allestimento pensato ad hoc per il museo.

Orari

10.00 – 19.00

Tariffe

Intero 7€

Ridotto 5€

centropecci.it

Un incontro su Guido Calabresi, Accademico, Giudice e Italo-Americano 

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Venerdì 3 novembre 2023 ore 16.30, a Palazzo Incontri, il convegno di Fondazione CESIFIN “Alberto Predieri” 
Un evento in onore di Guido Calabresi, giurista statunitense di origine italiana, già docente e Dean della Yale Law School, attualmente Sterling Professor Emeritus presso la medesima facoltà nonché Senior Judge della Corte Federale di Appello di New York, riconosciuto unanimemente come uno dei fondatori dell’analisi economica del diritto e dei massimi esperti in materia di responsabilità civile. L’incontro, organizzato da Fondazione CESIFIN, ente strumentale di Fondazione CR Firenze, rappresenta l’occasione per un omaggio collettivo, oltre che alla straordinaria figura di studioso, docente e insigne magistrato, alla storia personale di Calabresi, entrambe vissute con estrema passione intellettuale, tensione civile e morale. Per prenotazioni e per consultare il programma completo visitare il sito cesifin.it
Iniziativa promossa da 

L’ORT accoglie l’OGI e inaugura la sua nuova stagione nel segno di Mahler Sul podio Markus Stenz, solista il mezzosoprano Sophie Harmsen

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Un programma “tutto Mahler” con due opere capitali completate nei primissimi anni del Novecento: la Sinfonia n.4 e i Kindertotenlieder (“Canti per i bambini Rückert morti”), basati sulle liriche del poeta tardo-romantico Friedrich Rückert

Sabato 4 novembre al Teatro Verdi di Firenze (inizio ore 21.00) l’Orchestra della Toscana inaugura la 43a Stagione Concertistica con il gigante Gustav Mahler. E per poter suonare Mahler in questo concerto l’ORT si espande a dismisura grazie alla fusione con l’Orchestra Giovanile Italiana. È una collaborazione di lungo corso quella con i ragazzi dell’OGI, il complesso didattico costituito quarant’anni fa da Piero Farulli (con quartier generale la Scuola di musica di Fiesole) per offrire l’opportunità a diplomandi e neodiplomati dei Conservatori italiani di far pratica orchestrale guidati da grandi maestri. Perciò lavorare accanto ai professori dell’ORT è per loro una palestra di esperienze di cui far tesoro: tornerà utile una volta che si troveranno in orchestra non più da studenti ma da professionisti. Per di più, sommandosi all’OGI, l’Orchestra della Toscana acquista una dimensione che le consente di raggiungere repertori sinfonici che altrimenti le sarebbero preclusi. E quindi ecco due opere capitali di Mahler, entrambe completate nei primissimi anni del Novecento: la Sinfonia n. 4 e i Kindertotenlieder (“Canti per i bambini morti”). La Quarta, ascoltata per la prima volta nel 1901, conclude la prima fase del sinfonismo mahleriano rinunciando all’organico monstre delle sinfonie che la precedono per volgersi verso il classicismo viennese di Haydn e Mozart. È una riflessione sulla morte e sull’infanzia, svolta anche con tratti ironici e candore pervasivo. Come nell’ultimo dei quattro movimenti, Das himmlische Leben (“La vita celestiale”), in cui la voce solista descrive un paradiso visto con occhi di bimbo: vi si beve vino a volontà, si mangia di tutto, a crepapelle, i santi sono intenti a cucinare e divertirsi. Il testo di questo Lied è tratto dal Corno magico del fanciullo, raccolta di antiche poesie popolari tedesche amatissima da Mahler. Intonano invece liriche di Friedrich Rückert i coevi Kindertotenlieder, cinque canzoni nelle quali il poeta aveva riversato l’esperienza della perdita di un figlio e che il compositore restituisce passando dallo sconcerto a una apparente rassegnazione, attraverso il dolore, il rimpianto, i brutti presentimenti, la paura. Solista per questi Lieder e nella Quarta è Sophie Harmsen, mezzosoprano il cui repertorio d’elezione è quello austro-tedesco. Sul podio Markus Stenz, già direttore principale delle orchestre di Baltimora, di Seoul e della Radio olandese. Un maestro che maneggia a occhi chiusi la musica dell’ultimo secolo, dopo averne fatto tanta esperienza alla testa della London Sinfonietta ed esser stato scelto per prime esecuzioni di partiture firmate Henze e Kurtág. Stenz è anche un musicista che conosce molto bene la Toscana: non solo perché è stato spesso ospite dell’ORT, ma pure per aver guidato il Cantiere di Montepulciano dal 1989 al 1995.

Foto al link: bit.ly/ORT-foto-inaugurazione

sabato 4 novembre2023 ore 21:00 Firenze, Teatro Verdi

Stagione Concertistica 23/24 – Concerto di inaugurazione

MARKUS STENZ direttore

SOPHIE HARMSEN mezzosoprano

Orchestra della Toscana | Orchestra Giovanile Italiana

MAHLER Kindertotenlieder

MAHLER Sinfonia n.4 in sol maggiore

Firenze Intero €22,00 * – Ridotto €18,00 * – Under 30 €10,00 – Studenti €5,00 – (*) + €2,00 se acquistati in prevendita – Biglietti acquistabili alla Biglietteria del Teatro Verdi (tel. 055 212320), nei punti vendita del Circuito Ticketone e online su Ticketone.it

Antartide: inizia la 39a spedizione italiana  

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La missione, gestita da Cnr, ENEA e OGS, nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), coinvolge circa 130 tra ricercatori e tecnici con il supporto del personale delle Forze Armate 

È iniziata la 39a spedizione scientifica italiana in Antartide con l’apertura della base “Mario Zucchelli” sul promontorio di Baia Terra Nova. La campagna estiva durerà oltre 4 mesi e vedrà il coinvolgimento di circa 130 tra ricercatori e tecnici impegnati in 31 progetti di ricerca su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia.   

Le missioni italiane in Antartide, finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), sono gestite dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi. 

Le Forze Armate partecipano alla spedizione con 16 esperti militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri che affiancheranno sul campo i ricercatori durante tutto il corso della spedizione. Gli specialisti della Difesa, nell’ambito delle specifiche competenze della forza armata d’appartenenza, daranno supporto alle seguenti attività del PNRA: campagne esterne, attività navali e subacquee, operatività di elicotteri e aeromobili, previsioni meteorologiche e completamento della pista d’atterraggio su terra. Inoltre, l’Aeronautica Militare assicurerà con circa 36 unità e un velivolo C-130J della 46ª Brigata Aerea i collegamenti tra Christchurch (NZL) e la base italiana “Zucchelli” (MZS), ovvero quella statunitense di McMurdo (MCM), provvedendo al trasporto di materiali, mezzi e personale. 

Oltre che presso la base “Mario Zucchelli”, le attività di ricerca si svolgeranno anche presso la stazione italo-francese di Concordia e a bordo della nave Laura Bassi. La rompighiaccio arriverà in Nuova Zelanda il 2 gennaio per poi iniziare il suo viaggio verso l’Antartide il 5 gennaio con a bordo 36 fra ricercatori e tecnologi e un equipaggio navigante di 21 membri. Per la prima volta la missione sarà condivisa con il progetto antartico neozelandese a cui afferiscono 12 dei 36 ricercatori. La nave circumnavigherà l’intero mare di Ross e concluderà la sua missione antartica dopo 60 giorni a marzo 2024. 

La nuova stagione di ricerca estiva nella base Concordia, sul plateau antartico a oltre 3mila metri di altezza e a 1.200 chilometri dalla costa, partirà ai primi di novembre coinvolgendo 52 partecipanti tra tecnici e ricercatori. A partire da febbraio 2024, chiusa la campagna estiva 2023/2024, le attività saranno gestite dal nuovo team degli invernanti (“winter over”), composto da 13 membri (5 italiani, 7 francesi e 1 svizzero), che rimarranno in completo isolamento fino a novembre 2024 a causa delle temperature estreme che rendono la base inaccessibile. Il 15 novembre sarà aperto il campo di Little Dome C, a 35 chilometri da Concordia, dove proseguiranno le attività legate al progetto internazionale “Beyond Epica Oldest Ice”, finanziato dalla Commissione europea e coordinato dall’Istituto di scienze polari del Cnr (Cnr-Isp) a cui partecipano per l’Italia anche ENEA e Università Ca’ Foscari Venezia. Presso il campo si svolgeranno le attività di carotaggio del ghiaccio attraverso cui il team di ricerca ricaverà dati sull’evoluzione delle temperature e sulla composizione dell’atmosfera, tornando indietro nel tempo di 1 milione e mezzo di anni.   

Roma, 31ottobre 2023 

Didascalia foto

Arrivo del primo contingente presso la stazione Mario Zucchelli 

Foto ©PNRA 

Festa del patrono, Vernio la dedica a monsignor Simoni

simoni a vernio2

Lunedì 6 novembre viene presentato Nel mondo da cristiani

Ci sono anche le testimonianze dei valbisentini

Vernio, 31 ottobre 2022 – Vernio celebra la festa del suo patrono, san Leonardo, ricordando il vescovo Gastone Simoni e, in particolare, il suo magistero dedicato, con grande passione, all’impegno dei cristiani nella vita pubblica. Lunedì 6 novembre, alle 21, alla Fabbrica Meucci a Mercatale di Vernio, viene presentato Nel mondo, da cristiani, un volume che raccoglie trenta testimonianze di chi ha frequentato Simoni proprio nel contesto della pastorale e della formazione politica.  Il testo, edito da Toscana Oggi raccoglie brevi scritti dei partecipanti a due gruppi –   Amici di Supplemento d’Anima e Collegamento sociale cristiano – che monsignor Simoni ha animato per lunghi anni. Tra le testimonianze ci sono quelle di alcuni valbisentini: Roberto Bartoloni, Maria Lucarini e Nicola Oliva.

Alla presentazione – moderata da Giacomo Cocchi, giornalista di Toscana Oggi – porteranno la loro testimonianze alcuni appartenenti ai due gruppi seguiti da Simoni.  Interviene Riccardo Saccenti, docente di Storia della filosofia medievale all’Università degli Studi di Bergamo, referente toscano del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale).

La festa del patrono si celebrerà poi sabato 11 novembre. Alle 17 è prevista la messa solenne a cui seguirà il concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana. Alle 20 la cena comunitaria negli spazi San Giuseppe (per prenotazioni 333 9972074 – 0574 650024).

Slow Food | In Alto Adige il Mercato della Terra (ri)nasce nel segno di Agitu Ideo Gudeta

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Nel segno di Agitu Ideo Gudeta

In Alto Adige (ri)nasce il Mercato della Terra di Slow Food

Un mercato itinerante: il taglio del nastro a Merano il 4 novembre

Poi appuntamento una volta al mese,

a rotazione con Bolzano e Campo Tures

A quattro anni di distanza dall’inaugurazione, rinasce il mercato altoatesino targato Slow Food: si chiama Mercato della Terra dell’Alto Adige Südtirol Agitu Ideo Gudeta ed è l’erede del Mercato della Terra di Bolzano lanciato nel 2019. L’appuntamento per il taglio del nastro è a Merano, in piazza della Rena, sabato 4 novembre alle 10, alla presenza della presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini. Il mercato verrà poi replicato ogni primo sabato del mese (gennaio escluso) ruotando in diverse località: oltre a Merano, toccherà anche Bolzano, presso la giardineria Schullian, e Campo Tures, al Centro Tubris, dove già da tempo ogni giovedì viene organizzato un piccolo mercato con un gruppo di contadine della valle Aurina. Ricordando Agitu, la pastora e imprenditrice etiope che viveva in Trentino «Il mercato rinasce con lo stesso spirito con cui era stato fondato, ma con l’ingresso di alcuni nuovi produttori – spiega Angelo Carrillo, fiduciario della Condotta Slow Food Alto Adige Südtirol –. Ma, soprattutto, riparte nel segno di Agitu, a cui il progetto è intitolato: nel 2019, il Mercato della Terra di Bolzano era nato grazie a lei per dare alla città e ai contadini altoatesini legati a Slow Food un luogo dove incontrarsi e conoscersi». Per questo motivo, si è scelto di intitolarle il mercato: «In Alto Adige, Agitu Ideo Gudeta era molto conosciuta e apprezzata e, pur essendo basata a Frassilongo, in Trentino, veniva spesso da queste parti. Con lei c’erano un’amicizia e un legame che andavano al di là del mercato».  Inaugurato in concomitanza con i mercatini di Natale del 2019, l’esperienza bolzanina durò pochi mesi: prima la pandemia di Covid-19 e poi, a dicembre 2020, la morte della pastora e imprenditrice etiope causarono lo stop a quell’esperienza. «Riprendere è stato complicato, benché fin da subito ci sia stato il proposito di ricominciare il prima possibile – continua Carrillo –. Finalmente, in questi ultimi mesi, il nuovo progetto ha preso forma».  Produttori altoatesini e una cuoca etiope Agitu, che in Etiopia aveva combattuto e denunciato il land grabbing, si era stabilita in Trentino dove aveva iniziato una nuova vita occupandosi di capre e di formaggi: grazie al suo lavoro – produceva formaggi naturali a latte crudo e si dedicava al recupero di una razza autoctona, la capra pezzata mòchena – era entrata in contatto con Slow Food. «Abbiamo voluto riprendere il suo spirito, rendendo il mercato più accogliente e inclusivo» prosegue Carrillo. Per questo motivo, tra i produttori c’è Rahma Tesfa Ahmed, una cuoca di nazionalità etiope che preparerà piatti della tradizione culinaria del suo Paese, a cominciare dal teff, cereale alla base della dieta alimentare nel Corno d’Africa. «Come Slow Food, da tempo sosteniamo le iniziative dei gruppi di volontari che lavorano in Etiopia e, allo stesso modo, cerchiamo di valorizzare la produzione del teff, per mantenerne il valore culturale senza snaturarlo e trasformarlo in business». In totale, gli espositori coinvolti sono una quindicina: alle bancarelle sarà possibile acquistare il graukäse Presidio Slow Food, cioccolata, grappa e birra derivate dal lupino di Anterivo Presidio Slow Food, la carne della pecora Villnösser Brillenschaf Presidio Slow Foodla pera Pala (inclusa sull’Arca del Gusto Slow Food), e poi ortaggi, miele, vino, formaggi ovini, prodotti derivati dalla canapa coltivata in alta val Venosta e di artigianato. Non mancheranno particolarità, come formaggi locali a pasta filata o condimenti fermentati come shoyu e miso a base di cereali e legumi mediterranei. Il programma di novembre e dicembre «La nostra zona è una terra che nutre una spiccata sensibilità verso il rispetto dell’ambiente – aggiunge Omar Signori, portavoce del mercato –. Il Mercato della Terra Alto Adige Südtirol Agitu Ideo Gudeta trova perciò un ambiente estremamente fertile per stimolare tutto il mondo agricolo verso una vera rivoluzione agroecologica». Dopo l’inaugurazione del 4 novembre, a cui prenderanno parte come ospiti anche un produttore trentino del Presidio Slow Food della razza grigio alpina e una rappresentanza del Mercato della Terra – Terre alte degli Altipiani Cimbri, con l’avvicinarsi del Natale il mercato si sdoppia per alcuni appuntamenti speciali: dal 7 al 9 e dal 14 al 16 dicembre verrà organizzato presso lo Spazio Alma 9 a Bolzano. 
Ufficio Stampa Slow Food

SONO 321 LE STRUTTURE ALBERGHIERE ANDATE IN ASTA

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NEL PRIMO SEMESTRE 2023

massimiliano morana

È la Toscana la regione con il numero più alto: ben 43 alberghi finiti in asta

Firenze, 31 ottobre – Sono state 321 le strutture alberghiere finite all’asta nel primo semestre dell’anno. In testa la Toscana con 43 strutture, seguita da Emilia-Romagna (35) e Sicilia (30).

L’analisi è stata realizzata dal Centro Studi AstaSy Analytics di NPLs RE_Solutions.

La Toscana si rivela la regione con il maggior numero di lotti in vendita, per lo più concentrati nella provincia di Siena; il prezzo base d’asta medio per lotto è però inferiore alla media nazionale (860.000 vs 1.200.000).

L’immobile con il prezzo base più alto è stato staggito e aggiudicato avanti il Tribunale di Siena. Trattasi di un complesso immobiliare a uso ricettivo alberghiero, comprendente una villa storica stile liberty, con ampliamento realizzato in epoca successiva, composto da ristorante, camere, con annesso parco, piscina e 4 appezzamenti di terreno limitrofi, comprendenti anche un ampio parcheggio. La vendita si è realizzata per 3.380.000 euro (offerta minima) con un prezzo base di partenza pari a 4.500.000 euro.

A livello nazionale, il lotto con valore più alto è riferito al fallimento della “Venezia Futura Srl”, dichiarato dal Tribunale di Padova. Il bene è un albergo a 4 stelle, Hotel NH Venezia Laguna Palace, sito a Mestre e composto da diversi edifici. La procedura ha previsto due esperimenti di vendita, di cui il primo al prezzo base di 27.000.000 e il successivo al prezzo di 24.300.000 euro. Ad oggi non è noto l’esito dell’esperimento, non risultano tuttavia pubblicati nuovi avvisi di vendita.

Il secondo hotel, per prezzo base d’asta, è situato nella capitale: si tratta dell’Hotel Mondial, classificato 4 stelle, con 84 camere a disposizione, vicino alle terme di Diocleziano. L’ultimo esperimento al prezzo di 20.000.000 euro con possibilità di offerta minima di  15.000.000 di euro. Anche per questa asta non è ancora stato reso pubblico l’esito ma non si rilevano pubblicazioni di nuovi avvisi di vendita.

Dei beni in vendita nel primo semestre 2023, quello che ha subito il maggior deprezzamento è un albergo sito in Falerna (CZ), Località Cartolano, con accesso diretto sulla spiaggia, sviluppato su complessivi sette piani, di cui uno interrato. L’esperimento, bandito dal tribunale di Lamezia Terme, si è tenuto al prezzo base di 2.162.250 euro verso un valore di CTU (consulente tecnico di ufficio) di 12.515.416,08 euro. L’asta è andata ulteriormente deserta.

L’auspicata ripresa del turismo, e la concorrenza degli “affitti brevi”, condizioneranno l’andamento del mercato alberghiero e, di conseguenza, l’interesse di potenziali acquirenti a investire in immobili la cui gestione richiede consistenti risorse e competenze specifiche. Soluzioni alternative alle vendite giudiziarie, come per esempio le vendite dirette, potrebbero accelerare la collocazione dei cespiti in vendita e il ristoro dei creditori, evitando anche il rischio di definitiva chiusura degli esercizi” dichiara Massimiliano Morana, AD NPLs_RE Solutions.

Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2022 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente, riportandosi in prossimità dei livelli antecedenti la pandemia; in termini reali risulta tuttavia ancora inferiore di quasi il 10 per cento. In un contesto di ripresa del turismo internazionale a livello globale, ad eccezione dei paesi asiatici in cui le restrizioni ai movimenti si sono protratte per larga parte del 2022, la quota di mercato dell’Italia è significativamente cresciuta, dal 3,9 al 4,5 per cento. Alla crescita delle entrate turistiche dell’Italia hanno contribuito in pari misura la spesa dei viaggiatori provenienti dalla UE e quella dei viaggiatori extra-UE; per questi ultimi ha pesato soprattutto il forte incremento delle entrate dagli Stati Uniti e, in misura minore, dal Regno Unito. La spesa per viaggi di vacanza è stata trainata soprattutto da quelli culturali e dalle visite alle città d’arte, che erano stati maggiormente penalizzati durante la pandemia. Anche la spesa connessa con i viaggi per motivi di lavoro è significativamente aumentata. 

Francesca Brambilla

PESTE SUINA AFRICANA

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INTERGRUPPO PARLAMENTARE: PROTOCOLLI DIFFERENZIATI PER I SUIDI DEI RIFUGI

“Poiché c’è palesemente differenza tra un “santuario” che accoglie alcune decine di suidi e un maxi-allevamento che ne ammassa decine di migliaia, Le chiediamo con la presente di riaprire un confronto con le associazioni animaliste e la Rete dei Santuari degli animali liberi per realizzare protocolli di gestione sanitaria che, nel pieno rispetto delle norme di biosicurezza, tengano conto della specificità dei santuari ed evitino il ripetersi di episodi come quello di Sairano”.

Lo scrive una nota dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’Ambiente, a firma della presidente, on. Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati); dei vicepresidenti on. Sergio Costa (M5s) e Walter Rizzetto (FdI); dei segretari di presidenza sen. Michaela Biancofiore (Noi moderati), on. Rita Dalla Chiesa (Fi), on. Isabella De Monte (A-Iv-Re), on. Eleonora Evi (AVS), sen. Francesca La Marca (Pd), on. Simona Loizzo (Lega), sen. Julia Unterberger (Autonomie); dei componenti on. Enzo Amich (FdI), Deborah Bergamini (Fi), Susanna Cherchi (M5s), Devis Dori (AVS), Francesco Gallo (Misto), Marco Lacarra (Pd), Eliana Longi (FdI), Mauro Malaguti (FdI), la sen. Gisella Naturale (M5s), e le on. Gloria Saccani Jotti (Fi) e Luana Zanella (AVS).

I firmatari ricordano che lo stesso ministero – nel decreto di approvazione del Manuale operativo per la gestione del sistema I&R (Identificazione e registrazione di stabilimenti, operatori e animali) – ha riconosciuto la tipologia del “rifugio permanente”, i cosiddetti “santuari”, per il ricovero di animali non a scopo di lucro. “I “santuari” – proseguono i parlamentari – sono quindi nettamente distinti dagli allevamenti e tale distinzione dovrebbe essere debitamente considerata anche nella gestione dell’epidemia di Peste suina africana (PSA).

Invece il 20 settembre 2023, in pendenza di giudizio davanti al TAR, le autorità hanno proceduto all’abbattimento di tutti i suini ospitati nel Rifugio Cuori Liberi di Sairano (PV) dov’era stato registrato un focolaio di PSA. L’intervento è stato eseguito con l’uso della forza pubblica contro i volontari che manifestavano pacificamente chiedendo che gli animali, salvati dai macelli, fossero risparmiati, se non altro per verificare quale decorso avrebbe avuto la malattia nel piccolo numero di individui rimasti”.

QUERCIAMATTA PROTAGONISTA AL MERANO WINE FESTIVAL

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Continuano i grandi appuntamenti per Querciamatta, la tenuta agricola situata a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia. L’azienda, infatti, sarà per la prima volta ospite del prestigioso Merano Wine Festival, giunto alla 32^ edizione. La rassegna di quest’anno vuole dare massimo spazio e visibilità all’agricoltura biologica e biodinamica, esaltando i prodotti e dando alle aziende l’opportunità di raccontarsi.

Il 3 novembre, dalle 11:00 alle 17:00, Querciamatta sarà ospite dell’evento Bio&Dynamica, iniziativa dedicata interamente alle aziende produttrici di vini biologici, biodinamici, naturali e orange wines. Sarà possibile degustare i prodotti dell’azienda al Tavolo 113, nella Sala Lentner dello splendido Kurhaus di Merano, sede di svolgimento della rassegna.

Inoltre, dal 4 al 6 novembre, sarà possibile degustare il Rosé 2022 Querciamatta nella WineHunter Area, insieme alle altre etichette selezionate da Helmuth Koecher, The WineHunter e patron del Merano Wine Festival.

Ufficio Stampa:

Gianpaolo Ansalone