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3BMETEO.COM: “Ci attendono almeno altri 10 giorni di piogge e temporali”

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Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com: “la primavera mostra il suo lato più inquieto. Dopo un aprile più freddo del normale, ora maggio sarà in larga parte piovoso e fresco”

ANTICICLONI LONTANI DALL’ITALIA E’ TEMPO DI PIOGGIA, E DURERA’ ALMENO ALTRI 10 GIORNI’ – “La prima decade di maggio si è dimostrata particolarmente instabile se non perturbata sull’Italia, a causa della reiterata discesa di perturbazioni ora dal Nord Europa, ora dall’Atlantico” – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue – “ne avremo ancora per diverso tempo: almeno fino al 20 maggio infatti il Mediterraneo centrale e l’Italia saranno infatti preda di nuove perturbazioni e vortici ciclonici a ripetizione, con la complicità della totale latitanza delle alte pressioni.” In parole povere, avremo a che fare ancora numerose piogge e temporali su gran parte del Paese, talora anche di forte intensità.

“Questo non significa che pioverà ovunque ininterrottamente da mattina a sera” – precisa l’esperto di 3bmeteo.com – “ma che dovremo mettere in conto quasi quotidianamente l’acquazzone o il temporale improvviso, che potrà arrivare tra un’occhiata di sole e l’altra. I fenomeni potranno risultare localmente anche di forte intensità e accompagnati da grandine.”

NIENTE CALDO, ANZI TEMPERATURE A TRATTI SOTTO LA MEDIA – “Di conseguenza non farà mai particolarmente caldo, anzi le temperature potranno risultare spesso sotto le medie del periodo, in particolare al Centronord” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “le temperature massime infatti non dovrebbero quasi mai superare i 20-23°C, con qualche punta superiore giusto su Sicilia e Sardegna. In diversi casi i valori diurni potranno persino far fatica a raggiungere i 19-20°C, specie nelle aree più piovose. Sulle Alpi potrà inoltre tornare a nevicare alle alte quote ma con qualche sorpresa non esclusa a tratti fin sotto i 2000m”.

APRILE E’ STATO UN MESE PIU’ FREDDO DELLA NORMA, NON ACCADEVA DA UN ANNO – Le temperature di aprile a livello nazionale sono risultate sotto complessivamente di 0.57°C al di sotto della media trentennale 1990-2020 (dati Isac-Cnr). “Aprile 2023 rappresenta ormai un’eccezione rispetto a un trend di mesi consecutivi sopra la media termica; bisogna infatti risalire all’aprile del 2022 per riscontrare l’ultimo mese in cui eravamo sotto la media, ossia ben 12 mesi fa” – conclude Francesco Nucera di 3bmeteo.com

11 MAGGIO 2023

Ufficio Stampa 3bmeteo

Al Teatro di Fiesole il TEDXSalon dedicato disailità intellettivaalla disabilità intellettiva

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fondazione cr firenze

Fondazione CR Firenze promuove e co-organizza l’evento del 18 maggio (ore 18.30), sul palco le esperienze di chi si impegna ad abbattere pregiudizi e stereotipi. La partecipazione è gratuita, la prenotazione obbligatoria 
Le storie di chi ogni giorno lavora per abbattere i pregiudizi e gli stereotipi sulla disabilità intellettiva arrivano sul palcoscenico del Teatro di Fiesole grazie a TEDxFiesoleSalon. L’evento, in programma il 18 maggio prossimo ore 18.30, è promosso e co-organizzato da Fondazione CR Firenze. Saliranno sul palco Lorenzo Lucii e Giulia Muti, dipendenti e soci della cooperativa sociale Made in Sipario Onlus, che offre opportunità di lavoro a persone con disabilità, Laura Terzo fondatrice dell’associazione La Bellezza Collaterale, che incoraggia la creatività di ragazzi e ragazze con disabilità cognitive, Hicham Ben Mbarek, imprenditore e ideatore del marchio Benheart che ha tra i suoi dipendenti persone con disabilità intellettiva. “Il tema scelto per questo evento è uno dei temi che seguiamo da vicino – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze, Gabriele Gori – grazie a progetti e bandi da noi promossi che intendono sostenere soluzioni utili a favorire l’inclusione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità. Questa edizione di TEDxFiesoleSalon è un’occasione preziosa per ascoltare le esperienze di chi ha saputo mettere a punto gli strumenti giusti per creare nuove opportunità per chi ha disabilità intellettive, ma anche per avviare un dialogo che può fare la differenza, il tutto in un contesto unico come il teatro di Fiesole”. “Il lavoro è un aspetto di fondamentale importanza per gli individui con e senza disabilità – commenta Claudio Pedretti, organizzatore e curatore di TEDxFiesole  – Autonomia, indipendenza economica e benessere emotivo sono solo alcuni degli aspetti che si accompagnano al lavoro e che determinano in larga parte la qualità delle nostre vite. È fondamentale effettuare una informazione mirata alle aziende e al mercato del lavoro affinché colgano i tanti aspetti positivi e non banali di un rapporto di lavoro con persone con disabilità intellettiva”. Saranno presenti all’evento il sindaco di Fiesole, Anna Ravoni e altri rappresentanti delle istituzioni, è previsto un collegamento con il Ministero per le disabilità. Il format di TEDxSalon prevede la proiezione di più video del database TED (il format di conferenze di origine americano-canadese con lo slogan “idee che vale la pena diffondere”) sul tema della disabilità intellettiva, seguita da una discussione con il pubblico guidata da un moderatore e animata dagli oratori che condividono le loro idee ed esperienze sull’argomento. Su Eventbrite il link per prenotare il biglietto gratuito: https://www.eventbrite.it/e/tedxfiesolesalon-registration-608544331477?aff=

Claudio Pedretti

Organizer and Curator TEDxFiesoleSalon

Politiche giovanili: a Bagno a Ripoli torna Cambia-Menti

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Il 18 e il 20 maggio il festival organizzato da Comune e Consulta dei giovani col sostegno del Consiglio regionale della Toscana. Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Abbiamo scelto di investire sulle giovani generazioni. Occasione per approfondire i temi chiave per costruire la Toscana del 2050”

di Angela Feo

Firenze – Torna, per il secondo anno consecutivo, ‘Cambia-Menti: capire il presente, costruire il futuro’. Due giornate di cui i giovani, interpreti e voci dello sviluppo territoriale, saranno i protagonisti. Al loro fianco esperti, volontari e professionisti. L’appuntamento è per giovedì 18 al Teatro comunale di Antella e per sabato 20 maggio all’antico Spedale del Bigallo, dove le ragazze e i ragazzi di Bagno a Ripoli, ma non solo, saranno coinvolti in talk e laboratori su tematiche dell’attualità come sostenibilità, lavoro, diritti, transizione digitale ed energetica, economia civile, sviluppo locale, gaming, sport e benessere psicosociale.

Il format è organizzato dal Comune di Bagno a Ripoli e dalla Consulta dei giovani, in collaborazione con la cooperativa sociale Coop.21, e realizzato grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana in attuazione della legge 3 del 2022, nell’ambito del bando per le iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni.

“Abbiamo scelto di investire sulle giovani generazioni – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – e questo progetto nasce proprio dall’idea di cercare di restituire alle ragazze e ai ragazzi ciò che durante la pandemia non hanno avuto, come la possibilità di creare socialità e di co-progettare insieme a noi il futuro. Questa iniziativa del Comune di Bagno a Ripoli, in cui i protagonisti sono le ragazze e i ragazzi della Consulta dei giovani, coglie in pieno lo spirito della legge regionale per le iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione, rivolte alle nuove generazioni”. “E’ bello oggi essere qui insieme a loro e al sindaco Casini per presentare questa due giorni – ha aggiunto Mazzeo – che sarà un modo per approfondire parole come ‘diritti’, ‘ambiente’, ‘transizione digitale’. Sono queste, insieme a ‘socialità’, le parole chiave per costruire la Toscana del 2050”.

Obiettivo del format, come ha spiegato il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, “è quello di favorire la partecipazione delle nuove generazioni allo sviluppo della comunità locale”. “Ringraziamo il Consiglio regionale e il suo presidente per il supporto a questa iniziativa – ha aggiunto – nata grazie al lavoro dell’assessorato alle Politiche giovanili e a quello delle ragazze e dei ragazzi della Consulta. Cambia-Menti è un nuovo spazio di confronto e di crescita, personale e collettiva. Una palestra del fare su tanti temi di attualità. Un luogo dove ragazze e ragazzi possono farsi largo diventando protagonisti dello sviluppo sociale dei territori”.

Tra gli ospiti l’ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini, il portavoce del presidente della Regione Toscana e consigliere speciale a Innovazione e politiche giovanili Bernard Dika, l’ecologista, già vincitore del “Goldman Environmental Prize”, il “Nobel” per l’ambiente, Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, la scrittrice e attivista Giulia Blasi, i volontari di Sos Mediterranee, Dynamo Camp e Psicologi On the Road, il filosofo Nicola Donti, la scrittrice Allegra Salvini e i referenti della società sportiva Centro storico Lebowski.

Le mattine del 18 e del 20 maggio saranno dedicate agli studenti dell’Istituto superiore Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli e alle Consulte “gemelle” dell’area fiorentina, mentre i panel del pomeriggio del 20 maggio saranno aperti a tutta la cittadinanza. Al termine delle sessioni si svolgeranno workshop e laboratori finalizzati a sviluppare una riflessione e un pensiero critico con attività interattive e laboratori di progettualità da attuare nella vita di tutti i giorni e nel proprio territorio. Sabato 20 seguirà una serata con cena e musica con Djset.

“I giovani hanno chiare le priorità di oggi e di domani e sanno che ognuna richiede scelte e decisioni complesse – ha dichiarato l’assessore alle Politiche giovanili di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti – Per questo hanno deciso di approfondirle chiamando a raccolta esperti e istituzioni, coinvolgendo studenti, coetanei e l’intera comunità. La Consulta è un autentico spazio di partecipazione e mobilitazione giovanile al cui interno tutto questo è possibile”.

“Per la seconda edizione del festival abbiamo pensato in grande – spiega il presidente della Consulta dei Giovani di Bagno a Ripoli, Niccolò Meucci – : realtà virtuose del territorio, relatori ed esperti da tutta Italia sono pronti a dibattere e raccontare le proprie esperienze, mettendo a disposizione dei partecipanti i propri punti di vista, esaltando l’energia giovanile e la voglia di mettersi in gioco per creare un cambiamento reale all’interno della propria comunità e nella vita quotidiana. Alimentando infine la consapevolezza che per essere futuro dobbiamo capire il presente ed esserne protagonisti”.

Il format si svolge grazie al supporto degli sponsor: Nexal, Croce D’Oro di Ponte a Ema, Giovaninizi, Sezione Soci Coop di Bagno a Ripoli, Tecnocasa, l’Angolo Del Caffè e Ottica Vogue, Ge-Group e Dai Colli Fiorentini.

Presente alla conferenza stampa di presentazione in Consiglio regionale anche Corso Petruzzi, il più giovane consigliere del Comune di Bagno a Ripoli.

Torrita di Siena diventa il “Borgo dei libri”

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La galleria fotografica

Sabato 13 e domenica 14 maggio nella cittadina medievale sarà protagonista il libro con letture, laboratori, incontri con autori, case editrici, librai antiquari, collezionisti e lettori

di Benedetta Bernocchi

Firenze – A Torrita di Sienasabato 14 e domenica 15 maggio, ha luogo la nona edizione del “Borgo dei libri”. Nella cittadina medievale si terranno letture con laboratori, incontri con autori, case editrici, librai antiquari, collezionisti e lettori. L’evento, presentato questa mattina a palazzo del Pegaso, è curato da Comune e Pro Loco di Torrita di Siena in collaborazione con l’Associazione Rizes e l’albero sarà il tema di questa edizione.

“Il Borgo dei libri, quest’anno in modo particolare, è in sintonia con le iniziative del Consiglio regionale – ha detto la presidente della commissione regionale Cultura, Cristina Giachi – sia con la legge che destina parte cospicua dell’avanzo del bilancio del Consiglio a progetti a sostegno della lettura e anche con l’attività della commissione Cultura con la promozione della lettura come strumento anche per uscire da quell’analfabetismo funzionale che affligge parte della popolazione”. A questo proposito la presidente ha ricordato che la pdl di iniziativa consiliare al Parlamento per introdurre almeno 15 minuti quotidiani di lettura libera a scuola verrà presentata a Torrita, sabato alle 15.30.

“Un evento – ha aggiunto la consigliera regionale Elena Rosignoli – che dal 2015 ha avuto un bel successo partecipativo sia di persone che di librerie, collezionisti ed appassionati giunti dalla Toscana e non solo. Si tratta di un evento che cerca di educare gli studenti alla lettura, a formarsi un’opinione, a scoprire i propri gusti”. La consigliera ha ricordato che “questa manifestazione rientra tra quelle organizzate nella Valdichiana senese che, con i suoi 10 Comuni, sarà candidata a capitale della cultura 2026.”

Natascia Volpi, vice sindaca di Torrita ha ricordato che si tratta una rassegna che vuol promuovere il valore della lettura, sia tra i più piccoli che tra i più grandi. “Tra le iniziative – ha detto – merita citare quella che il nostro Comune fa da 9 anni, quella di consegnare a tutti gli alunni delle scuole torritesi un buono dal valore di cinque euro da spendere alla mostra mercato allestita nel fine settimana”.

Infine, Petra Bardelli della Pro loco di Torrita ha illustrato nel dettaglio il calendario eventi. Dopo l’inaugurazione sabato alle 9.30 nel centro storico, ricco è il programma di appuntamenti dalle letture, ispirate ai testi di Italo Calvino, del cantastorie Michele Neri al Teatro degli Oscuri, alla mostra “Saremo alberi” e poi, la presentazione del volume “Il viaggiatore” di Roberta Fagnani alle 18.30 e il concerto “Cecilia and others” alle 19.30. Domenica, la giornata si apre con la mostra mercato di libri e poi seguono tanti eventi dalla presentazione del libro “Attraverso i cancello e ritorno le avventure di Annina” di Sabrina Marianelli ai laboratori di fumetti, alle 10.30 e spettacoli teatrali alle 17.30. Di rilievo la collaborazione con le associazioni culturali locali, tra cui l’Accademia degli Oscuri che presenta la nuova edizione del concorso letterario nazionale per ragazzi.

Le dichiarazioni in video

 A Siena l’arte interattiva di Giuseppe Ciani

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Sabato 13 maggio alle ore 17.00 inaugurazione della mostra alla galleria Beaux Arts

(via Cecco Angiolieri, 13 – ingresso libero)

Una personale insolita in cui l’artista propone al visitatore di giocare con le sue opere trasformandole in maniera attiva

Arte che diventa gioco, coinvolgimento, presenza attiva. Sabato 13 maggio alle ore 17.00 alla galleria Beaux Arts di Siena (via Cecco Angiolieri, 13 – ingresso libero) si inaugura un’insolita mostra di Giuseppe Ciani.

L’artista che generalmente tratta temi sociali e ambientali, in questa sua personale presenta opere che lui stesso definisce “interattive” in quanto invitano il pubblico a interagire con esse.

Due le proposte: la prima, “Entra nell’arte”, propone il telaio di una porta con una tela dipinta, tagliuzzata in fili sottili quasi a farne una tenda, che invita i visitatori ad entrare divenendo parte viva dell’opera.

La seconda “sgonfia l’arte” è l’esposizione di opere composte di palloncini gonfiati a fiato dall’artista: inevitabile il riferimento al “Fiato d’artista” di Piero Manzoni in cui tendeva alla conservazione del respiro come presenza di sè stesso. In Ciani però lo scopo vuole essere contrario e duplice; l’invito a bucare i palloncini comporta la fuoriuscita del fiato e quindi la rinuncia alla propria conservazione, al contempo questa azione trasforma l’opera alternando i rapporti formali e di equilibrio.

Pittore e scrittore molto apprezzato, Giuseppe Ciani negli anni ha realizzato innumerevoli personali e pubblicato saggi relativi a problematiche sociali e di critica d’arte nonché libri di narrativa e di poesia. Ha tenuto mostre di pittura in Italia e all’estero: Siena, Firenze, Pisa, Perugia, Roma, Bologna, Genova, Padova, Venezia, Arezzo, Viterbo, Parigi, Budapest, Kiel, Vienna, Praga, Copenaghen, Eckerforde, Nairobi, Zurigo, Lussemburgo, Rostock, Amburgo, Varsavia, Cracovia.

Il vernissage previsto per le ore 17.00 di sabato 13 maggio sarà impreziosito dagli interventi di Duccio Balestracci e Mauro Civai. La mostra resterà aperta fino al 27 maggio.

Info:

Galleria Beaux Arts (via Cecco Angiolieri,13 Siena); tel 0577 280759; www.artsiena.com  

Geronimo Stilton alla Fiera del Libro di Tunisi

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Geronimo Stilton ha incontrato i suoi giovani lettori alla Fiera del Libro di Tunisi

In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia a Tunisi

Grande successo alla Fiera del Libro di Tunisi per l’arrivo di Geronimo Stilton, il topo-giornalista amatissimo dai bambini di tutto il mondo. Il famoso direttore de L’Eco del Roditore ha risposto con entusiasmo all’invito dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi, confermando la sua presenza domenica 7 maggio in occasione della Fiera del Libro di Tunisi, in programma dal 28 aprile al 7 maggio 2023 al Palazzo delle Esposizioni del Kram. In occasione del più importante appuntamento dell’editoria tunisina, il protagonista della fortunata serie di libri per ragazzi, nato da un’idea di Elisabetta Dami, ha incontrato in pelliccia e baffi i suoi giovani amici tunisini e ha letto nell’edizione in lingua araba Mille Meraviglie. Viaggio alla scoperta dell’Italia, il volume realizzato per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per presentare a ragazze e ragazzi di tutto il mondo le bellezze artistiche e culturali d’Italia, edito da Edizioni PIEMME in collaborazione con Atlantyca Entertainment per le edizioni internazionali. Attraverso un viaggio strabiliante fra città, borghi e paesaggi italiani mozzafiato, Geronimo ha accompagnato i suoi giovani lettori da Roma a Venezia, da Napoli a Firenze, luoghi unici al mondo e lanciandosi alla scoperta di angoli meno conosciuti dello Stivale. I lettori hanno partecipato attivamente a questo incontro e hanno colorato disegni di famosi monumenti italiani.
Tradotti in 52 lingue e con tirature che hanno superato i 180 milioni di copie in tutto il mondo, i libri di Geronimo Stilton rappresentano uno dei maggiori successi dell’editoria italiana degli ultimi anni. La presentazione di Mille Meraviglie. Viaggio alla scoperta dell’Italia alla Fiera del Libro di Tunisi segna la prima uscita dell’edizione in arabo del libro in un Paese del Maghreb. Per l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi Fabrizio Saggio: «La scelta della Tunisia quale primo Paese della regione per la presentazione dell’edizione in lingua araba delle Mille Meraviglie”  rappresenta un ulteriore segno tangibile dell’attenzione dell’Italia verso il pubblico dei giovanissimi tunisini, ai quali l’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura hanno in programma di dedicare sempre più iniziative culturali di qualità, anche attraverso progetti da realizzare nelle scuole, in collaborazione con le istituzioni tunisine». Alla fine dell’incontro Geronimo si è intrattenuto con i suoi piccoli lettori per scattare delle foto assieme e per la firma degli autografi.
 Atlantyca Entertainment è una società transmediale che opera attraverso i dipartimenti di Production & Distribution, Publishing, Foreign Rights, Licensing&Live. Gestisce tutti i diritti internazionali di numerose property tra cui “Geronimo Stilton”, “Bat Pat”, “Berry Bees” e “Snow Black”. www.atlantyca.com
Ufficio stampa Atlantyca Entertainment
Studio Battage, Milano
Margherita Baleni |

Musei in scena, gli appuntamenti della Rete Musei

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In calendario gli eventi del Museo Tintori e del Centro di Scienze Naturali

Prato, 10 maggio 2023 – Le domeniche “dal vivo” di Musei in Scena tornano in maggio per gli ultimi appuntamenti del cartellone della Rete Musei di Prato, finanziato dalla Regione Toscana con il bando per i sistemi museali 2022 e realizzato con Teatro Metropopolare.

Questa mattina alla Casa Museo di Leonetto Tintori la presentazione dell’ultima parte del progetto, che vede protagonisti con spettacoli all’aperto lo stesso museo Tintori e il Centro di scienze Naturali.

Il Teatro Metropopolare sarà in scena con le originali letture teatrali dei musei domenica 14 maggio a Vainella e domenica 21 maggio nel parco di Galceti.

La Rete Musei di Prato con questo progetto sta sperimentando un nuovo strumento per rappresentare la ricchezza culturale dei propri musei. Uno strumento in grado di raccontare il valore delle collezioni e delle attività raggiungendo il pubblico attraverso la porta dell’emozione.

Degli eventi dell’iniziativa saranno protagoniste, come si è accennato, due storiche realtà del panorama culturale pratese: la Casa Museo di Leonetto Tintori e della moglie Elena Berruti, e il Centro di Scienze Naturali gestito da alcuni anni dalla Fondazione PARSEC.

Leonetto Tintori, artista poliedrico e restauratore di fama internazionale, ha lasciato in dono alla città la sua casa e il parco adiacente, costellato di numerose opere scultoree e pittoriche della prima metà del ‘900.

“Lo spettacolo, dedicato alla vita di Leonetto e della moglie Elena, è un’occasione per conoscere meglio l’uomo, l’artista e la sua instancabile attività di restauratore”, spiega Sergio La Porta responsabile del Museo e del Laboratorio per affresco Elena e Leonetto Tintori. Al termine della rappresentazione teatrale è prevista una visita guidata al parco e al museo.

Domenica 14 maggioCasa Museo Leonetto Tintori. Prenotazione obbligatoria al347 8293472 – 0574 464016 – info@laboratoriotintori.prato.it. Partecipazione gratuita, per ingresso e visita è richiesto un contributo volontario (gratuito per i soci di “Laboratorio per Affresco Tintori”).

Il Centro di Scienze Naturali è una struttura polivalente immersa nello scenario paesaggistico del Monteferrato. Ospita animali domestici e selvatici e in base alle convenzioni con alcuni Comuni è centro di accoglienza, cura e custodia della fauna selvatica in difficoltà. Purtroppo, il parco è temporaneamente chiuso per una serie di lavori di adeguamento e riorganizzazione degli spazi. Al momento vi si svolgono solo iniziative didattiche a numero ristretto e quindi Musei in scena è un’ottima occasione per tornarci.

Domenica 21 maggio, Centro di Scienze Naturali – Fondazione Parsec, si prenota allo 0574 460503 – csn@fondazioneparsec.it. Partecipazione e ingresso gratuiti. Attenzione: non sarà possibile visitare il parco.

Moira Pierozzi | Giornalista

“Lo Zuccotto fiorentino – Il Rinascimento in tavola”

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zuccotto toscano 2

Festival delle Pasticcerie, Casa della Nella, Pasticceria Dulcinea

Mercoledì 17 maggio, ore 11
“Lo Zuccotto fiorentino – Il Rinascimento in tavola”
CONCORSO di PASTICCERIA, II edizione
Partecipanti: 20 PASTICCERIE e GELATERIE dell’AREA METROPOLITANA
Pagina ufficiale FB e INST: “Festival delle Pasticcerie”
Con il patrocinio del Comune di Calenzano

LOCATION CONCORSO:
Pasticceria Dulcinea
Via di Prato 8/B – Calenzano (FI)
Tel. 055/8824995
Mercoledì 17 maggio alle ore 11, presso la pasticceria Dulcinea di Calenzano (via di Prato 8/B, tel.
055/8824995) avrà luogo la seconda edizione del concorso gastronomico “Lo Zuccotto fiorentino – Il
Rinascimento in tavola” aperto a pasticcerie e gelaterie dell’area metropolitana. L’evento, al quale il
pubblico può assistere liberamente, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Calenzano. La Direzione del
concorso desidera infatti coinvolgere nei suoi 6 concorsi annuali legati alle tradizioni locali non solo il
Comune di Firenze, ma anche tutte le entità territoriali dell’hinterland.
Il concorso è organizzato da Festival delle Pasticcerie (Maurizio Melani, giornalista e docente universitario)
e da Casa della Nella (il ristorante itinerante di cultura fiorentina di Massimo Cortini, chef e Maestro
pasticcere) creatori di tutti i pastry contest legati alle tradizioni dolci dell’area metropolitana: “La miglior
schiacciata alla fiorentina” (12 edizioni svolte), il recente “Pan di Ramerino – Il Medioevo fiorentino” e
ancora “La miglior schiacciata con l’uva”, “Il miglior cantuccio di Prato”. Vincitore in carica è la Pasticceria
Gori di Prato (via Limberti, ang. Via Roma) con la pastry chef Cristina Sidonia Nita.
Main sponsor dell’evento Carra Distribuzione spa, principale fornitore di materie prime per tutti i forni e
pasticcerie toscane, che premierà i primi 3 classificati con buoni acquisto.
CONCORRENTI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Qui di seguito la lista completa suddivisa per Comune di provenienza: Antica Gelateria Fiorentina, Gelateria
Pasticceria Batoni, Pasticceria Bellucci, Caffè Libertà, Pasticceria I Dolci di Patrizio Cosi, Pasticceria Il
Bersagliere, Pasticceria Lucarelli, Pasticceria Focacceria Pappa & Ciccia, Pasticceria Pegaso (Firenze),
Gelateria Happy Ice, Pasticceria Vannino (Calenzano), Pasticceria Fani, Gelateria Igloo, Pasticceria Le
Chicchere, Pasticceria Malesci, Pasticceria Pala & Matterello (Sesto Fiorentino), Pasticceria Gelateria
Pimpina, Pasticceria Rigacci (Cerbaia), Pasticceria Delizia (Poggio a Caiano), Pasticceria Gori, Pasticceria
Marcucci (Prato).
La mattina stessa del concorso, gli zuccotti delle pasticcerie-gelaterie finaliste verranno portati nella location
stabilita per le degustazioni. I membri della Giuria – tutti gastronomi, pastry chef e giornalisti – dovranno
assaggiare in modo “coperto” una porzione di ogni zuccotto non sapendo chi è il produttore e dando
successivamente un voto 1-5. Chi avrà ottenuto il punteggio più alto sarà dichiarato vincitore. La Giuria
renderà note solo le prime 3 posizioni.
PREMIO
I primi 3 classificati otterranno una pergamena ricordo e importanti buoni di acquisto in materie prime
messi a disposizione da Carra Distribuzione spa, main sponsor dell’evento.
LA TRADIZIONE RINASCIMENTALE
Cupola di morbido pan di Spagna completamente bagnato da Alchermes e farcito con una golosa crema di
ricotta e canditi. Questa è la prima ricetta dello Zuccotto che nel corso degli anni – o per meglio dire secoli –
si è adeguata per venire incontro ai gusti moderni: l’Alchermes, ad esempio, viene spesso sostituito con altri
liquori (Strega, Benevento, etc.) e la farcitura trova a volte la presenza del gelato, altre quella della ganache
al cioccolato, altre ancora l’aggiunta di gocce di cioccolato alla ricotta.
Ma quando e per opera di chi nasce lo Zuccotto? Secondo la tradizione vi è una data, un autore e una
dedica ben precisa. Pare infatti che questa torta-gelato sia stata creata in pieno Rinascimento, nel XVI
secolo, da Bernardo Buontalenti, il magnifico architetto tuttofare, in onore della regina di Francia Caterina
de’ Medici. Per questo il primo nome fu “Elmo di Caterina”, anche perché gli zuccotti venivano realizzati
utilizzando come stampo proprio un piccolo elmo in uso alla fanteria dell’esercito fiorentino.
Pastry chef o architetto: chi era veramente Bernardo Buontalenti? Oggi, in cui i confini delle professioni
sono tutti strettamente delimitati, è difficile pensare a un artista a tutto tondo. Ma un tempo – e che
tempo!! – si poteva essere scultori, pittori, architetti, scienziati e magari anche cuochi non venendo giudicati
con sospetto ma con grande ammirazione. Leonardo da Vinci ne è un fulgido esempio. Così, dopo aver
progettato Forte Belvedere, la facciata di Santa Trinita, la grotta grande del Giardino di Boboli e portato a
termine Uffizi e Palazzo Pitti, Buontalenti parallelamente si dedicò anche alla cucina ma sempre con estro e
passione per il design: a lui si deve l’invenzione del gelato e pure di una prima rudimentale gelatiera
formata da pale, fatte ruotare grazie ad una manovella, e da un cilindro in cui era messo il ghiaccio. Viva
Firenze, viva il Rinascimento, viva lo Zuccotto!!
INFORMAZIONI:
Pasticceria Dulcinea
Via di Prato 8/B
Tel. 055/8824995
Pagina FB e INST: Festival delle Pasticcerie

Loro E Noi. Sei racconti per esplorare il confine tra umano e animale

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logo dialoghi di pistoia 3

Il 23 maggio esce il nuovo volume della serie Dialoghi di Pistoia edita da UTET, dal titolo LORO E NOI. Sei racconti per esplorare il confine tra umano e animale, un’antologia di racconti di Francesco Carofiglio, Nicola Gardini, Anna Giurickovic Dato, Caterina Soffici, Nadia Terranova ed Emanuele Trevi (pp. 144; € 16).

Sei scrittori tra i più importanti della narrativa italiana contemporanea alle prese con l’altro da noi: gli animali. Il punto di incontro tra natura selvaggia e consapevolezza umana è stato sempre indagato da artisti, scienziati, filosofi. In questa antologia, attraverso storie molto diverse per tema e svolgimento, si tenta di inseguire, se non una definizione, almeno una descrizione di quel punto di incontro.

Un airone cenerino che visita una coppia segnata dalla tragedia, un cane che sfreccia sull’autostrada su un furgone dove non avrebbe dovuto trovarsi, un gorilla che è diventato umano, troppo umano, i gatti che entrano nelle case e fanno delle famiglie, la strada complicata ma in fondo semplicissima che ti porta ad incontrare l’animale con cui condividerai la vita da allora in poi.
Sei storie in cui ritrovare la familiarità degli animali domestici (che restano, però, inconoscibili fino in fondo), la alterità ineluttabile degli animali selvatici (che incrocia le nostre vite in modi potenti e ricchi di significato), i complessi giochi di rispecchiamento e di simbolismo che ogni essere umano non può trattenersi dall’iniziare quando è in compagnia di questi nostri compagni di avventura sul pianeta terra.

Perché loro hanno le loro storie e noi le nostre, ma districarle, in realtà, è impossibile.

Con questo volume sono già 22 i titoli pubblicati nella serie – ideata e diretta da Giulia Cogoli e promossa dalla Fondazione Caript – che ha una tiratura complessiva di oltre 100.000 copie e costituisce uno degli strumenti con i quali i Dialoghi di Pistoia forniscono a un pubblico di appassionati sempre crescente nuovi strumenti di riflessione, che vanno a completare e ampliare il percorso di approfondimento culturale iniziato dalla manifestazione.

Un trait d’union che trova conferma nella presenza di tre degli autori del libro nell’ambito della XIV edizione dei Dialoghi: venerdì 26 maggio alle ore 21.30 in piazza del Duomo, Caterina Soffici e Emanuele Trevi dialogheranno sul tema Avanzi di canile. Letteratura, cani ed altri animali, mentre Nicola Gardini sabato 27 maggio alle ore 10salirà sul palco del teatro Bolognini con l’incontro Diventare animale: natura e politica nelle “Metamorfosi” di Ovidio.

Gli autori:

Francesco Carofiglio, autore del racconto Storia di Puck. Architetto, scrittore e illustratore, collabora con il Corriere della Sera e la Repubblica. Tra i suoi titoli più recenti si ricordano Le nostre vite (Piemme, 2021) e Cattivi. Mister H. (Feltrinelli, 2022).

Nicola Gardini, autore del racconto L’airone cenerino. Classicista, insegna Letteratura italiana e comparata al Keble College dell’Università di Oxford. All’insegnamento affianca un’intensa attività di critico, classicista, poeta, saggista, narratore, traduttore, pittore. Con il romanzo Le parole perdute di Amelia Lynd (Feltrinelli, 2012) ha vinto il Premio Viareggio-Rèpaci 2012.

Anna Giurickovic Dato, autrice del racconto Nel suo nome. È avvocata, scrittrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato La figlia femmina (Fazi, 2017), finalista al premio Brancati 2018 e tradotto all’estero in cinque paesi, e il romanzo Il grande me (Fazi, 2020).

Caterina Soffici, autrice del racconto Il cane perfetto. Ha collaborato a programmi televisivi e radiofonici; è editorialista de La Stampa, collabora con “Tuttolibri”, la Repubblica “Robinson”. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo Nessuno può fermarmi (Feltrinelli, 2017) e Quello che possiedi (Feltrinelli, 2021).

Nadia Terranova, autrice del racconto Le selvagge. Per Einaudi ha pubblicato Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima e il Brancati), Addio fantasmi (2018) e Trema la notte (2022). Collabora con “la Repubblica” e “La Stampa”.

Emanuele Trevi, autore del racconto Il viaggio di Jonathan. Scrittore e critico letterario, ha tradotto e curato classici italiani e francesi e collabora con il Corriere della Sera e con il manifesto.  Nel 2021 vince il premio Strega con il romanzo Due vite (Neri Pozza). Con Utet ha pubblicato Viaggi iniziatici. Percorsi, pellegrinaggi, riti e libri (2021).

LORO E NOI. Sei racconti per esplorare il confine tra umano e animale

Utet | serie Dialoghi di Pistoia

ISBN 9791221206395 | pp. 144 | € 16

Ebook compreso nel prezzo

Data di uscita:23 maggio 2023

La XIV edizione dei Dialoghi di Pistoia, quest’anno, si svolgerà da venerdì 26 a domenica 28 maggio e avrà come tema “Umani e non umani. Noi siamo natura”.

Ufficio stampa Delos

Museo Ginori presenta docu-film “il cuore nelle mani”

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 Sabato 20 maggio la Fondazione Museo Ginoripresenta la prima assoluta del docufilm “Il cuore nelle mani”
Sabato 20 maggio 2023 alle 18, nel giardino del Museo Ginori (Viale Pratese 31, Sesto Fiorentino), verrà proiettato per la prima volta il docufilm “Il cuore nelle mani” (durata 35 min), realizzato da  Associazione Zera in collaborazione con la  Fondazione Museo Ginori e la  Società di Mutuo Soccorso Richard-Ginori Aps e con il sostegno di Publiacqua.  Ingresso gratuito.
Tra aneddoti e ricordi, il cortometraggio raccoglie  le testimonianze dei più anziani lavoratori dellaRichard-Ginori e, attraverso le loro storie, preserva la memoria delle donne e degli uomini che per unavita intera hanno dedicato alla manifattura della porcellana una sapienza artigianale unica al mondo.Introducono Maurizio Toccafondi, Andrea Bruni e Alessia De Rosa.
La presentazione sarà anche l’occasione per rivolgere  un appello ad altri ex-lavoratori della Ginori,invitati ad arricchire il docufilm con le loro storie di lavoro, talento e passione per la bellezza.
L’evento fa parte del  ricco programma di laboratori, presentazioni, visite guidate, proiezioni,concerti e performance teatrali organizzati dalla Fondazione Museo Ginori dal 18 al 21 maggio,nell’ambito di “Buongiorno Ceramica”, la manifestazione che ogni anno coinvolge i 45 comuni italiani diantica tradizione ceramica. Le attività, tutte aperte al pubblico e gratuite, si svolgeranno  nel giardinodel Museo Ginori e nell’antica sede della Manifattura di Doccia, che oggi ospita la  Biblioteca ErnestoRagionieri di Sesto Fiorentino.

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 18 MAGGIO
Sesto Fiorentino / ritrovo: Piazza Rapisardi 6 – arrivo: Piazza Biblioteca 4
19:00 – 20:30

  • Il cuore nelle mani, passeggiata teatrale alla scoperta dei luoghi e della storia della Manifattura
    Ginori insieme agli attori di Associazione Zera e alle conservatrici del Museo Ginori.
    Progetto realizzato con il contributo di Publiacqua.
  • Prenotazione obbligatoria: buongiornoceramica.it/city/sesto-fiorentino
    VENERDÌ 19 MAGGIO
    Sesto Fiorentino, Biblioteca Comunale E. Ragionieri
    17:00 – 18:00
  • Visita guidata alla mostra L’oro bianco di Sesto Fiorentino. Opere del Settecento dal Museo Ginori,
    ospitata all’interno dell’antica sede della Manifattura di Doccia e prorogata fino al 5 agosto. Per adulti.
  • Prenotazione obbligatoria: prenotazioni@museoginori.org
    18:30 – 19:15
    Presentazione del libro Turchina, alla presenza dell’autrice Elena Triolo. Modera Sandra Nistri.
    Attraverso l’amicizia tra Carlo Collodi e la donna che ispirò il personaggio della fata Turchina, la graphic novel fa
    rivivere un secolo di storia di Sesto e della Manifattura di Doccia, a lungo diretta dal fratello di Carlo, Paolo
    Lorenzini.
    SABATO 20 MAGGIO
    Sesto Fiorentino, Giardino del Museo Ginori, Viale Pratese 31
    15:00 – 18:00
    Laboratorio di modellazione dell’argilla per bambini dai 3 ai 13 anni, a cura di Vittorio Ferrara. In
    collaborazione con Associazione Comunale Anziani di Sesto Fiorentino.
    16:30 – 18:00
    Interventi sapienti: La manifattura Ginori dal Monte alla Piana
    Beatrice Mazzanti e Stefano Rolle (Apice Libri) conducono un incontro a più voci sul rapporto tra i Ginori, la
    manifattura e il territorio sestese. Partecipano Filippo Canali, Daniele Niccoli, Paolo Graziani e Maurizio
    Toccafondi.
    18:00 – 19:30
    Prima assoluta del docufilm Il cuore nelle mani (35 min) realizzato da Associazione Zera in collaborazione
    con Fondazione Museo Ginori e SMS Richard-Ginori Aps.
    Attraverso aneddoti e ricordi il cortometraggio raccoglie le testimonianze delle persone che nel Novecento
    hanno dedicato alla manifattura della porcellana una sapienza artigianale unica al mondo.
    Introducono Maurizio Toccafondi, Andrea Bruni e Alessia De Rosa.
    Progetto realizzato con il contributo di Publiacqua.
    LA FESTA DIFFUSA DELLA CERAMICA ITALIANA
    Mission, governance, visual identity and a website:
    the Ginori Museum tells its story
    DOMENICA 21 MAGGIO
    Sesto Fiorentino, Giardino del Museo Ginori, Viale Pratese 31
    10:00 – 12:30
    Laboratorio di ceramica a cura di Valentina Batini
    Modellazione creativa dell’argilla per bambini e adulti
    11:30-12.15
    Presentazione del libro Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento di Anna Moore Valeri, con
    saggi di Alessandro Biancalana, Francesco Morena e Giulio Ciampoltrini. Insieme agli autori, intervengono
    Marino Marini (Museo Nazionale del Bargello) e l’editore Tommaso Ariani (All’insegna del Giglio).
    16:00 – 18:00
  • Il taccuino di viaggio. Laboratorio di urban sketching per adulti e bambini dai 7 anni.
    Attraverso una serie di esercizi mirati, Valerio Mirannalti guida i partecipanti a ritrarre scorci del territorio con le
    tecniche del chiaroscuro a grafite, della china e dell’acquerello. I materiali necessari verranno messi a
    disposizione dagli organizzatori.
  • Prenotazione obbligatoria: info@laboratoriartistici.it
    16:00-19:00
    Giocaceramica. Laboratorio ludico per adulti e bambini di tutte le età, a cura del Liceo Artistico di Sesto
    Fiorentino.
    I partecipanti possono sperimentare la modellazione dell’argilla e assistere a una dimostrazione dei sistemi di
    foggiatura manuale.
    18:00
    Concerto Romanze e Arie d’Opera a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino Bruno Bartoletti, classe
    di Perfezionamento di Canto Lirico di Monica Benvenuti. Al pianoforte: Paolo Carnevali.
    Il programma è stato ideato e organizzato dalla Fondazione Museo Ginori
    nell’ambito di Buongiorno Ceramica, la manifestazione che ogni anno coinvolge i 45 comuni italiani di antica
    tradizione ceramica.
    Tutti gli eventi sono gratuiti.
    Per quelli contrassegnati con l’asterisco è necessaria la prenotazione.
    Per tutti gli altri l’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.
    In collaborazione con Un ringraziamento p

Studio Maddalena Torricelli
uffici stampa

 LUISA BECCARIA per CORRI LA VITA

02 luisa beccaria

 “Omaggio a Firenze”

 In occasione di Pitti Immagine

Martedì 13 giugno al giardino Frescobaldi

sfilata di beneficenza 

Firenze, 10 maggio 2023 – La moda incontra la solidarietà. In occasione della prossima edizione di Pitti Immagine, martedì 13 giugno, alle ore 18:00, il giardino di palazzo Frescobaldi ospiterà la sfilata-evento con Luisa Beccaria, momento esclusivo volto a sostenere i progetti di CORRI LA VITA Onlus a favore delle donne colpite dal tumore al seno.  

Per la prima volta il giardino Frescobaldi accoglierà 300 selezionati ospiti che con una generosa donazione assisteranno alla merenda con défilé “Omaggio a Firenze” della stilista, contribuendo così a sostenere le iniziative dalla Onlus fiorentina che riguardano la prevenzione, la diagnosi precoce e le cure psico- oncologiche a sostegno delle donne malate di tumore al seno.  

“Siamo molto felici di questo evento così speciale – spiega Eleonora Frescobaldi, presidente di CORRI LA VITA – raccogliere fondi per le donne malate di tumore al seno attraverso una sfilata di moda unisce la visione benefico-culturale, di moda e di arte temi che da oltre venti anni animano la nostra associazione. Ringrazio Luisa Beccaria per la sua generosità e il suo talento, certa che sarà un momento emozionante e di grande successo. Ringrazio i nostri sostenitori che si sono adoperati per questo evento in particolare modo la Fratelli Piccini per i gioielli che verranno indossati con i meravigliosi abiti, Rosaria Frescobaldi per la dedizione e l’aiuto prezioso, la famiglia Frescobaldi per l’ospitalità del giardino e tutti coloro che con la loro professionalità hanno contribuito alla realizzazione di questo evento”. 

L’evento open air è un tributo alla città di Firenze, attraverso un gioco di richiami ai suoi simboli: l’Arno, i giardini all’italiana, i capolavori rinascimentali, i suoi cieli. Passeggiando sul prato su note jazz e liriche eseguite dal vivo, modelle professioniste si alterneranno a giovani ragazze fiorentine e porteranno in scena abiti sensuali, per un raffinato garden party o per una una giornata romantica e spensierata sulle spiagge della costa toscana. Il fiore – in diverse declinazioni, dalla stampa al ricamo – si incontra con i colori e i dinamismi dell’acqua, tra plissettature, incroci e grafismi quasi marini. La collezione nasce da un mix di pezzi iconici del brand, della collezione attuale e di alcune anticipazioni della prossima stagione, guardando allo scorrere dell’acqua del fiume e all’onda del mare. 

“In questa occasione scegliamo di celebrare una delle più belle città italiane – dice Luisa Beccaria – trovando una sintesi con i motivi della natura che sono molto cari alla nostra estetica; a partire dallo stesso stemma di Firenze, nient’altro che un fiore, il giglio, e creando una continuità con l’incantevole luogo che ci ospita, i giardini dei grandi palazzi e ville fiorentine, l’acqua dell’Arno e del Tirreno, la pittura rinascimentale e Botticelli. Ringrazio Eleonora, la grande amica Bona Frescobaldi e l’organizzazione di CORRI LA VITA per l’invito e per l’opportunità di creare un momento di arte e moda che può aiutare concretamente in una battaglia importante come quella della prevenzione e della diagnosi precoce”. 

Luisa Beccaria incarna un lifestyle unico, che dalla moda si estende agli accessori, all’homeware e all’interior design. Nota per il suo stile riconoscibile e inconfondibile, che unisce romanticismo, leggerezza e iperfemminilità, Luisa Beccaria promuove una bellezza senza tempo, per la quale oggi è apprezzata nel mondo.  La cura e l’attenzione minuziosa del dettaglio, la grande sartorialità di lavorazioni esclusive, i tessuti pregiati, la palette cromatica e le stampe floreali sono diventate iconiche del brand. Un universo di sensazioni, ispirazioni e atmosfere che si fondono e ricordano esperienze di viaggio, letteratura, passione per il teatro e la natura. Questo stile autentico — poetico e sognante ma anche estremamente contemporaneo — ha conquistato grandi star e donne come Angelina Jolie, Helena Bonham Carter, Madonna, Sarah Jessica Parker, Uma Thurman e Lady Gabriella Windsor, solo per citarne alcune. Un codice estetico unico e distintivo che — anche con l’ingresso dei figli nel brand — si è trasformato in un mondo a tutto tondo, che comprende anche bridalkidswearhomeware e persino hospitality

I gioielli indossati dalle modelle sono creazioni della maison fiorentina di alta gioielleria Fratelli Piccini Gioiellieri. Creazione di gioielli unici che nascono dalla passione per la vita in tutte le sue forme – natura, arte e bellezza – e prendono forma attraverso le mani dei nostri orafi artigiani. Gioielli che si avvicinano a veri e propri oggetti d’arte, da ammirare, da indossare, da tramandare: uno stile inconfondibile che caratterizza sia i gioielli delle collezioni pret-a-porter che i gioielli delle esclusive collezioni Piccini One ed Elisa One. Una storia di famiglia lunga 120 anni. 

Nel corso della serata il famoso fotografo Massimo Sestini realizzerà i ritratti di tutti gli ospiti che lo desidereranno. 

La donazione minima per partecipare alla serata è di 100 euro ed è possibile prenotarsi scrivendo all’indirizzo info@corrilavita.it entro e non oltre venerdì 9 giugno.

 Sostenitori

Pitti Immagine, Frescobaldi, Mascarade Opera Studio, Ciro via delle Terme

 Si ringrazia

Silvia Orsi Bertolini, Matteo Bonan

JD Events, Comet,

Assiteca, Event Engineers, Bardi Servizi Ecologici, Helvetia&Bristol 

Nata nel 2003 l’Associazione CORRI LA VITA Onlus dà appuntamento ogni anno l’ultima domenica di settembre per una corsa-passeggiata non competitiva per le vie della città di Firenze attraverso un percorso culturale di arte negli angoli più belli della città, raccogliendo e distribuendo in 20 anni 8.000.000 euro, riunendo oltre 450.000 partecipanti e consentendo un’assistenza di qualità ad oltre 500.000 donne colpite dal tumore al seno. 

Attraverso la raccolta fondi, CORRI LA VITA finanzia progetti che riguardano la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura di questa malattia. 

Nel 2022, grazie a tutti gli amici dell’Associazione, è stato possibile dare sostegno a Ce.Ri.On. Centro Riabilitazione Oncologica ISPRO-LILT di Villa delle RoseSenoNetwork, il portale che riunisce tutte le Breast Unit Cancer italiane, sostenere il Reparto di Diagnostica Senologica dell’Ospedale di Careggi e aiutare FILE Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus. 

Sono stati inoltre supportati vari progetti vincitori del bando pubblico promosso lo scorso anno etutti inerenti all’attività di prevenzione e cura dei tumori al seno nell’area fiorentina.

di Giacomo Guerrini
web www.incipitcomunicazione.it

Ultimati i lavori di manutenzione sul Rio Scalai a Vaiano

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Unione dei Comuni insieme al Consorzio Bonifica Medio Valdarno
e sotto la supervisione del Genio Civile – RT

L’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e sotto la supervisione del Genio Civile – Regione Toscana, continua la costante opera di manutenzione del reticolo idrografico del comprensorio di competenza, oltre 240 km di corsi d’acqua. Sono terminati in questi giorni i lavori di consolidamento di una briglia presente nell’alveo del Rio Scalai, nel Comune di Vaiano, eseguiti mediante la posa in opera di una scogliera in massi ciclopici; ripristinata la briglia ed il corso d’acqua è stato ricalibrato sino alla confluenza con il fiume Bisenzio. L’importo dei lavori ammonta a circa 20.000 euro, finanziati con il contributo di bonifica.

Intanto sono già stati programmati i lavori di sfalcio dell’erba lungo le rive urbanizzate del Bisenzio, che saranno svolti dagli inizi di luglio fino al 15 agosto. Già programmati anche i tagli selettivi della vegetazione lungo il fiume Bisenzio, che si concentreranno in prossimità dei ponti, luoghi a maggior rischio per il frequente accumulo di tronchi e materiali trasportati dall’acqua. Saranno le imprese agricole della Val di Bisenzio, per un importo di circa 100.000 euro, a concretizzare gli abbattimenti selettivi per conto dell’Unione dei Comuni.

“Ringraziamo il Consorzio di Bonifica per l’attenzione che da sempre riserva al nostro territorio” – sottolinea il sindaco di Vaiano Primo Bosi continuando: “Questi interventi ci permettono di agire concretamente sui tratti più critici del reticolo fluviale e ci permettono di essere più resilienti di fronte ad eventuali eventi atmosferici particolarmente avversi”.

Francesca Nieri

Un quartiere universitario nella frazione de La Briglia a Vaiano

Il Comune di Vaiano lancia la nuova idea di destinare a uso cohousing per studenti
l’area della frazione di 7mila mq ancora da riqualificare

Continuano le idee per la frazione de La Briglia nel Comune di Vaiano, dove, grazie a dei finanziamenti regionali è stata già recuperata la piazza-parcheggio di fronte alla centrale chiesa e, nel prossimo inverno, sarà inaugurata in prossimità dell’area da riqualificare una nuova piazza. La frazione è oggetto di un restyling totale che procede però a lotti dopo che il Comune di Vaiano, a seguito della partecipazione al bando Pinqua, è risultato il primo degli esclusi della regione Toscana.

Nel centro storico della Briglia, in vicinanza alla Chiesa Parrocchiale, si trova una vasta zona ex industriale da recuperare. L’area si trova in una posizione strategica collocata ad un’ora di treno dall’Università di Bologna, ed a mezz’ora di treno dall’Università di Firenze, ed a 5 minuti dalla sede distaccata del PIN di Prato sotto l’Università di Firenze.

“Resta da recuperare una vasta area di 7000 mq da ripensare ed alla luce della redazione dei nuovi strumenti urbanistici l’Amministrazione Comunale di Vaiano candida l’abitato de La Briglia ad una progettualità inerente la creazione di un quartiere rivolto alla popolazione studentesca universitaria” – sottolinea il sindaco Primo Bosi del Comune di Vaiano sottolineando come: “l’area potrebbe diventare un vero e proprio quartiere universitario con cohousing per studenti, biblioteca ed anche spazi di coworking per far partire start-up innovative.”.

Rappresenterebbe un vero progetto di sviluppo e di riqualificazione di un’area, ben collegata attraverso la fermata ferroviaria alle principali università del centro Italia. L’obiettivo dell’Amministrazione vaianese sarà quindi quelli di impegnarsi, fin da subito, per mettere in atto tutte quelle azioni necessarie a favorire il percorso.

Francesca Nieri

DANIEL NORGREN
in concerto a Prato

“Le otto montagne”, al Festival delle Colline il cantautore-compositore
che ha firmato la colonna sonora del film premiato ai David di Donatello

Mercoledì 12 luglio 2023 – ore 21.30
Chiostro San Domenico – PratoLa pellicola che si è aggiudicata il David di Donatello 2023 come miglior film, grazie anche alle sue struggenti musiche. Compositore e cantautore svedese che ha firmato la colonna sonora de “Le otto montagne”, Daniel Norgren sarà in concerto mercoledì 12 luglio al Chiostro San Domenico a Prato, nell’ambito del Festival delle Colline.Nella sua musica, Daniel Norgren intreccia magistralmente blues, folk e rock. L’artista svedese ha pubblicato diversi album tra cui “Outskirt”, “Horrifying Deatheating Bloodspider”, “Wooh Dang” e “Alabursy”, da cui è tratto “As Long As We Last”, brano portante della colonna sonora del film “Le otto montagne”.In programma dal 2 al 24 luglio in luoghi d’arte e scenari naturali di Prato e delle Colline Pratesi, il Festival vedrà ospiti, oltre a Daniel Norgren, la poesia folk-rock di Michael Mcdermott, il violino dylaniano di Scarlet Rivera, le ballate fumose di Michelle Gurevich, E poi Meg, Extraliscio, Frida Bollani Magoni, Jacopo Fagioli.Festival delle Colline 2023 è organizzato dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con i Comuni di Prato e Carmignano e Regione Toscana. Direzione artistica di Gianni Bianchi.Festival delle Colline 2023www.facebook.com/festivaldellecollinewww.festivaldellecolline.comwww.instagram.com/festivaldellecollinehttps://twitter.com/FestivalCollinefestivaldellecolline@gmail.com

Ufficio stampa Comune di Poggio a Caiano
Andrea Cuminatto – cell. 345 1689994 – a.cuminatto@comune.poggio-a-caiano.po.it

Ufficio stampa Festival delle Colline
Marco Mannucci –

THROUGH THE GRAPEVINE

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Kimou “Grotesk” Meyer

Russ Pope

Nathaniel Russell

a cura di Russ Pope

26 maggio – 14 luglio 2023

INAUGURAZIONE

Giovedì 25 maggio, dalle ore 18:00

ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA

Via Solferino 44, Milano

colomboarte.

Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta dal 26 maggio al 14 luglio 2023 la mostra collettiva “Through The Grapevine” di Grotesk, Russ Pope e Nathaniel Russell, tre artisti che condividono riferimenti alla cultura street e urban e che per l’occasione presentano una serie di opere inedite che celebrano il valore e il piacere della musica e della sua condivisione. L’inaugurazione della mostra si terrà giovedì 25 maggio dalle 18.00 alle 20.30 negli spazi espositivi di via Solferino 44 a Milano. Per l’occasione Russ Pope personalizzerà una stampa d’arte in edizione limitata realizzata ad hoc. La mostra prende il titolo dalla cover di I Heard It Through The Grapevine della band punk rock inglese The Slits e raccoglie una serie di opere ispirate alla musica, all’atto di ascoltare, suonare, condividere la musica con gli amici e ballarla, vivere con e attraverso la musica. I tre artisti sono coordinati da Russ Pope che collabora con la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea da diversi anni, sia in qualità di artista che di curatore. Grotesk, Russ Pope e Nathaniel Russell hanno creato una lunga playlist collaborativa su Spotify, che è stata la principale fonte di ispirazione per la realizzazione della mostra. Il racconto di storie di piacere uditivo, il movimento della danza, le buone vibrazioni mentali dei brani sono al centro dei disegni e dei dipinti dei tre artisti, che vivono geograficamente lontani l’uno dall’altro (provengono da Oregon, Indiana e New Hampshire) ma che sono uniti dal terreno comune dello skateboard, dei graffiti e della musica. I tre artisti condividono inoltre la stessa passione per un’arte senza frontiere, che spazia attraverso diversi ambiti, passando per numerose collaborazioni con diversi brand come Nike, Zoo York, Vans, Element, per citarne alcuni. Ognuno di loro ha uno stile originale, un segno e un tratto riconoscibili.
Grotesk, Nikola, 2023, watercolor and pencil on archival cotton paper, 40,5×30,5 cmNathaniel Russell, Clear Bird, 2023, paint on silkscreen mounted on wooden panel, 61×45,7 cm
Grotesk, nome d’arte di Kimou Meyer, è un artista e grafico di origine svizzera. Nel 1999 si trasferisce a New York, dove si avvicina alla cultura e all’estetica dei graffiti e ne è fortemente influenzato. Il suo lavoro ha reminescienze del minimalismo svizzero, con disegni puliti e forme essenziali. La sua arte è intrinsecamente connessa con l’osservazione e l’interazione con le persone che lo circondano, concentrandosi su comportamenti e movimenti. Tali osservazioni danno origine a delle idee e a delle impressioni che si generano nel suo subconscio, e agiscono da motore per le sue creazioni. Quando Kimou finisce uno schizzo, vecchie situazioni, notizie di attualità, barzellette, amici o immagini del passato riaffiorano, guidandolo verso il risultato finale. Russ Pope si concentra principalmente sull’imprevedibilità (e talvolta sulla prevedibilità) della vita quotidiana, raccontandola con arguzia e intimità. Si diverte a contestualizzare persone e luoghi e a favorire la circolazione di idee e narrazioni. Il suo atteggiamento impressionista è bilanciato dall’uso del colore e delle linee di contorno. È un creatore costante, che condivide i resoconti quotidiani della sua vita attraverso una prolifica produzione di disegni che spesso diventano il soggetto dei suoi dipinti. La pratica artistica di Nathaniel Russell si concentra nel campo del design e dell’illustrazione. Il suo lavoro spazia dal disegno tradizionale alla pittura e alla scultura, fino alla scenografia e alla performance multimediale. La sua arte si distingue per forme e colori essenziali, ricorrendo a parole o frasi scritte, incoraggiando gli altri a riempire gli spazi che lascia intenzionalmente vuoti e scegliendo di volta in volta il mezzo che meglio si adatta all’idea. Il lavoro di Nathaniel trae ispirazione dalla musica e dalla lettura e spesso combina il testo e la scrittura con il disegno. Utilizza un’economia di linee e parole per alludere a collegamenti inconsci e a connessioni universali, e i suoi testi spesso si leggono come titoli di libri immaginari, brani di canzoni e poesie. L’umorismo gioca un ruolo importante ed è usato come equilibrio e rimedio alle situazioni, a volte oscure, che l’essere umano vive sul pianeta Terra. CARTELLA STAMPARuss Pope, Slim’s Return, 2023, acrylic and charcoal on canvas, 137,1×114,3 cmBiografie artisti Grotesk (1974), attualmente vive e lavora in Oregon, USA.Kimou Meyer (in arte Grotesk) è un artista nato a Ginevra noto per il suo linguaggio visivo distintivo e dinamico che esplora i momenti banali della vita umana. Dal laboratorio di modellini in legno dei genitori a Ginevra alle strade trafficate di New York, il percorso creativo di Kimou è stato segnato da una costante spinta all’innovazione e alla sperimentazione. Il suo lavoro trae ispirazione da diverse fonti, tra cui l’architettura minimalista del suo ambiente d’infanzia e il caotico linguaggio visivo della cultura Hip Hop e skate. Nel 1999 si è affermato come presenza formidabile nel mondo dell’illustrazione, dello streetwear e della direzione creativa dopo essersi trasferito a New York. Con il suo alter ego Grotesk, Kimou ha sviluppato una visione artistica unica che approfondisce i temi dello sport, della vita urbana, dell’anonimato e della lotta quotidiana. L’esperienza di Kimou nello studio dei personaggi è evidente nella sua esplorazione della postura del corpo e delle emozioni, utilizzando un linguaggio semplificato per comunicare idee complesse.La carriera di Kimou è fiorita con la co-fondazione di Doubleday & Cartwright, un’agenzia creativa incentrata sullo sport, e di Victory Journal, una pubblicazione all’avanguardia. Ha anche guidato importanti progetti commerciali, come il rebranding dei Milwaukee Bucks dell’NBA e lo sviluppo della franchigia MLS di David Beckham, l’Inter Miami CF.Oggi Kimou risiede a Portland, in Oregon, con la sua famiglia e continua a spingersi oltre i limiti come direttore creativo di Nike. La sua capacità di combinare il suo background eterogeneo con una ricerca incessante di nuovi risultati visivi è ciò che rende Kimou Meyer un artista felice di essere infelice. Russ Pope (1970), attualmente vive e lavora nel New Hampshire, USA.Russ Pope è uno skateboarder dall’età di 5 anni e non ha mai abbandonato questo mondo.Possiede anche un marchio di skateboard che quest’anno festeggia il suo 10° anniversario (Transportation Unit) e ha fondato, nel 1994, Creature Skateboards. Russ ha diretto e prodotto in esclusiva molti importanti film sullo skateboard nel corso dei suoi anni di attività in questo settore. La sua estetica è profondamente radicata nella storia di questo sport.Russ progetta e collabora regolarmente con numerosi partner commerciali; di recente ha disegnato prodotti e realizzato illustrazioni per aziende del calibro di Disney, Cole Haan, K2 Ski corp, Major League Baseball e Stance. Russ è editorialista per la rivista Juxtapoz per la quale scrive dei suoi viaggi e condivide disegni e fotografie dei suoi spostamenti in tutto il mondo. Russ ha anche curato varie mostre, a cui egli stesso ha preso parte assieme ad altri artisti, presso la galleria Subliminal Projects di Shepard Fairey a Los Angeles. Seleziona anche artisti per opportunità commerciali nel settore dello skate, del surf e della moda. Nathaniel Russel (1976), attualmente vive e lavora in Indiana, USA.Dopo l’università, ha trascorso diversi anni nella Bay Area di San Francisco realizzando poster, copertine di dischi e xilografie. È tornato nella sua città natale, Indianapolis, e ora passa il suo tempo a creare disegni, volantini, sculture e musica. Il lavoro di Russell viene regolarmente esposto in tutto il mondo, sia in gallerie tradizionali sia in spazi informali, solitamente circondato da una lista di amici e collaboratori in continua espansione. I suoi disegni e dipinti sono apparsi sul New York Times, su copertine di libri e album pluripremiati e su innumerevoli capi di abbigliamento, skateboard e poster. Ha pubblicato numerose registrazioni delle sue canzoni e della sua musica con il proprio nome e con quello di vari gruppi e collaborazioni. Continua a viaggiare e a mostrare il suo lavoro a livello internazionale, con prossime mostre personali, performance e murales nel New England, a Tokyo, a Marfa e a Joshua Tree.
Russ Pope, Fiction Romance, 2023, acrylic on paper, 76,2×55,9 cmRuss Pope, Czartactus, 2023, acrylic on paper, 76,2×55,9 cm
InformazioniTHROUGH THE GRAPEVINE Di Kimou “Grotesk” Meyer, Russ Pope e Nathaniel Russell A cura di Russ Pope 26 maggio – 14 luglio 2023 Inaugurazione: giovedì 25 maggio dalle 18.00 

LA NOTTE EUROPEA DEI MUSEI

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apertura serale straordinaria fino alle 22 al prezzo simbolico di 1 euro

Comunicato stampa

Torna LA NOTTE EUROPEA DEI MUSEI. Sabato 13 maggio, la Galleria dell’Accademia di Firenze sarà straordinariamente aperta di sera, dalle ore 19 alle ore 22, con un biglietto d’ingresso al costo simbolico di 1 euro, iniziativa che coinvolge i musei del MiC – Ministero della Cultura, oltre che le più importanti istituzioni in Europa,

Un’occasione unicaper godersi tutte le collezioni permanenti conservate nel museo che spaziano dal Duecento al XIX secolo, grazie anche alla nuova illuminazione di ultimissima generazione LED di cui la Galleria è dotata. Una luce, che proprio con il buio della notte che trapela del lucernario, accarezza le opere scultoree di Michelangelo Buonarroti esaltandone il modellato, soprattutto il “non finito” dei Prigioni che accompagnano il pubblico, come fossero nella navata di una chiesa, verso la Tribuna e il suo David.

Sarà possibile ammirare una splendida carrellata difondi oro, tra le più significative a livello internazionale. La Gipsoteca, riaperta recentemente con un nuovo allestimento, che espone, oltre 400 gessi, tra busti, bassorilievi, sculture monumentali, modelli originali in gran parte di Lorenzo Bartolini. Un ambiente di grande fascino che ricrea idealmente lo studio di questo scultore, arricchito da una quadreria di maestri ottocenteschi che hanno studiato o insegnato all’Accademia di Belle Arti.Nella sala del Colosso, invece, dove campeggia l’imponente bozzetto in terra cruda del Ratto delle Sabine del Giambologna, i visitatori potranno soffermarsi davanti ad alcuni dei più eccellenti esempi della pittura fiorentina del Quattrocento e del primo Cinquecento, e da qui accedere alla saletta, aperta da poco con il recente riallestimento, dedicata nello specifico al Quattrocento, in cui trovano una perfetta collocazione capolavori come il cosiddetto Cassone Adimari dello Scheggia e la Tebaide di Paolo Uccello, finalmente leggibili in tutti i loro meravigliosi dettagli. Infine, per gli appassionati del settore, nella sezione degli strumenti musicali potranno trovare esemplari unici provenienti dalle collezioni private dei granduchi di Toscana, i Medici e i Lorena, come il clavicembalo in legno di cipresso e ebano del 1700 di Bartolomeo Cristofori, il clavicembalo espressivo dell’inglese Thomas Culliford del 1785, uno dei pochi clavicembali inglesi presenti in Italia, e il famoso pianoforte verticale costruito da Domenico Del Mela nel 1739.

Galleria dell’Accademia di Firenze

Via Ricasoli, 58-60 – Firenze

Tel. 055 0987100 – Fax 055 0987137

ga-afi@cultura.gov.it

www.galleriaaccademiafirenze.it

IG @galleriaaccademiafirenze FB @galleriadellaaccademia

Ufficio Stampa Davis & Co. | Lea Codognato | Caterina Briganti

Al via da sabato 13 maggio la nuova sessione “PALCHI FIORITI” del Festival di Teatro popolare “LE MILLE E UNA PIAZZA” di Atelier Teatro

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ATELIER TEATRO presenta LE MILLE E UNA PIAZZA 2023“PALCHI FIORITI” FESTIVAL DI TEATRO POPOLARE DEDICATO AI CLASSICIGRECI E LATINI NEI PARCHI DI MILANO 13 maggio – 10 giugno 2023 Inaugurazione sabato 13 maggio Parco della Resistenza, via Tabacchi Programma: ●  ore 20.30 – Apertura Festival
– Premiazione Arena di Cyrano
– Presentazione Palchi Fioriti 2023 ●  ore 21.00 – Le tre sorelle folkband in concerto www.atelierteatro.it
Le tre sorelle
Il teatro popolare torna a Milano con “Palchi Fioriti”, la sessione primaverile del festival “Le mille e una piazza” di Atelier Teatro, giunto alla sua quarta edizione. Tante novità per il Festival che riporta i classici greci e latini nei parchi e nei giardini urbani con spettacoli gratuiti adatti a un pubblico di tutte le età, in scena dal 13 maggio al 10 giugno 2023. Anche quest’anno, protagonisti del festival di primavera sono i luoghi di aggregazione spontanea quali parchi e giardini urbani delle periferie della cittàvalorizzati come beni comuni appartenenti all’intera comunità. “Perché la comunità continui a rispecchiarsi e a riflettere su sé stessa è necessario che le storie continuino ad essere raccontate– afferma Giulia Salis, fondatrice di Atelier Teatro – Per questo, il nome della rassegna, Le mille e una piazza, è un omaggio alla mitica Shahrazad, la cui sopravvivenza dipende dalla capacità di raccontare ogni giorno storie vecchie e nuove”.  Dal 2020 ad oggi, il Festival ha portato oltre 80 rappresentazioni gratuite di teatro popolare in altrettanti luoghi di aggregazione (giardini urbani e piazze) della periferia milanese. In scena in questa sessione primaverile (a cui seguirà “Racconti d’autunno”) 7 imperdibili spettacoli e 2 concerti che coinvolgeranno il pubblico per celebrare la “stagione della rinascita”.
Le nuvole. Crediti fotografici Lorenzo Boccalari
Il festival “Palchi fioriti” ha come obiettivo il recupero della dimensione pubblica in cui ebbe origine il teatro: i classici greci e latini sono infatti i primi testi teatrali e sono nati per essere recitati all’aperto rivolgendosi a una società complessa e stratificata che rifletteva sui conflitti sociali mettendoli in scena. Troppo spesso rinchiusi tra le pareti del teatro d’autore rivolto a pochi intenditori, i classici invaderanno i parchi cittadini, ritrovando la loro originaria dimensione di esperienza collettiva. I parchi in fiore della primavera meneghina vedranno alternarsi le opere di AristofaneApuleio e per la prima volta i Menecmi di Plauto, della compagnia V.A.N. Verso Nuove Narrazioni. Novità assoluta di questa sessione è la nuova produzione di Atelier Teatro Le rane. La compagnia porta inoltre in scena “Gli uccelli”, “Le nuvole” e “Pluto e Pace” e la riscrittura di Carlo Boso della più celebre favola latina: “L’asino d’oro” di Apuleio.Pluto e Pace. Crediti fotografici Eugenia Silvestri
L’inizio e la fine del festival saranno inoltre festeggiati con due concerti di musica popolare. Le tre sorelle folkbandporteranno le sonorità del sud Italia nella serata inaugurale del festival, sabato 13 maggio, in cui verrà presentato il programma e si svolgerà la premiazione della “Arena di Cyrano”, competizione teatrale in memoria di Eugenio Allegri, svoltasi durante “Le mille e una piazza 2023 – Il mercato dei saltimbanchi”. Sabato 10 giugno grande festa di chiusura con lo spettacolo di ritmi e danze dell’Africa occidentale dei gruppi Djembappel & Siradoncse, a cura dell’associazione Siraba Italia, per affrontare l’estate a passo di danza. “Le mille e una piazza 2023 – Palchi fioriti” è un progetto di Atelier Teatro, con il patrocinio del Comune di Milano, il contributo dei Municipi del Comune di Milano e il supporto delle associazioni di territorio Nolo4kids, La città del sole – Amici del Parco Trotter, Social Street San Gottardo Meda Montegani, Parco dei Triangoli. Atelier Teatro si avvale della collaborazione di una fitta rete di compagnie di teatro popolare e dell’A.I.D.A.S. (Académie Internationale Des Arts du Spectacle) di Versailles, diretta dal maestro Carlo Boso, che conferisce alla proposta un respiro internazionale e la garanzia di un intrattenimento intelligente e di qualità.
L’asino d’oro. Crediti fotografici Eugenia Silvestri 
Ufficio stampa Atelier Teatro
Laura Cometa

YOU ARE VERDI

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Esperienza disponibile dal 20 maggio al 31 dicembre 2023 “Torniamo all’antico e sarà il progresso”Giuseppe Verdi www.youareverdi.it
Way Experience, la media company tra i leader in Italia dei progetti di Virtual Reality nel settore del turismo culturale e vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione – Premio Angi 2022, presenta You Are Verdiun nuovo viaggio nel tempo e nello spazio ideato e realizzato per raccontare e fare vivere in prima persona al visitatore/spettatore la storia di Giuseppe Verdi
La start-up innovativa specializzata nella produzione e distribuzione al grande pubblico di esperienze immersive culturali e turistiche è attiva dal 2019 e oggi rappresenta una realtà di riferimento nel settore di innovazione culturale: ha vinto, infatti, l’Oscar dell’innovazione – Premio Angi 2022 ed è stata selezionata nell’ambito Impact4Art per un investimento “impact” della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. 
You Are Verdi è un nuovo appassionante progetto tra reale e virtuale dedicato al più noto e popolare compositore italiano a cui La Scala di Milano renderà omaggio per l’apertura della nuova stagione con la Prima del 7 dicembre che sarà il Don Carlo.
 
Un vero e proprio viaggio nel tempo durante il quale, per cinque volte, i partecipanti saranno trasportati nell’incredibile storia di Giuseppe Verdi grazie alla tecnologia di Virtual Reality e a fedeli ricostruzioni filologiche della Milano dell’epoca.

Verdi e Milano: un rapporto d’amore e contrasti
Giuseppe Verdi e Milano: uno stretto legame che durerà per tutta la vita del Maestro a partire dall’estate del 1832 quando il giovane Verdi presentò la sua domanda di ammissione al Conservatorio senza essere ammesso.
Milano fu il luogo della sua formazione, della sua collaborazione con Casa Ricordi, che pubblicò anche in seguito tutte le sue opere; fu il salotto dove conobbe la sua seconda moglie, la soprano Giuseppina Strepponi, e la città che, con il suo Teatro alla Scala, decretò il suo primo successo. Ma Milano fu anche la città che lasciò, insoddisfatto di come vennero trattate le sue opere, per quasi un ventennio, per andare a Parigi e a Londra dove invece le sue composizioni ricevettero grandi approvazioni. Un rapporto ambivalente di passioni e contrasti che segnò tutta la vita del compositore.
Il narratore interno alle scene di questa nuova esperienza è proprio Giuseppe Verdi, interpretato da Luciano Bertoli, che guiderà i visitatori alla scoperta della sua vita. Gli spettatori saranno immersi nella storia del Risorgimento grazie alle più famose arie del musicista, dal Nabucco all’Otello, dalla trilogia popolare all’Aida.
 
Tutte le musiche presenti all’interno dell’esperienza You Are Verdi sono state eseguite dall’orchestra THAIS composta, per l’occasione, da dieci violini, tre viole, tre violoncelli, due contrabbassi, due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni, quattro trombe, tre tromboni, una tuba e due percussioni e il coro di quaranta voci della Corale Lirica Ambrosiana; il tutto diretto dal maestro Roberto Ardigò.
 
Una meravigliosa experience immersiva:
Un cammino nelle vie della città meneghina accompagnati da una guida culturale e da una straordinaria performance attoriale, scritta in collaborazione con il regista Libero Stelluti.
                                                                                               
Il percorso fisico si snoda nel centro di Milano alla scoperta dei luoghi verdiani che hanno accolto il giovane compositore: dal Teatro alla Scala, al Grand Hotel Et De Milan, fino alla casa di Manzoni e Piazza S. Fedele.

Il percorso in cinque tappe
La scena iniziale racconta la sera della prima del Nabucco, il 9 marzo 1842. Gli spettatori si ritrovano in un vicolo delle contrade storiche di Milano, dove, attorno a loro, fermenta la vita della Milano dell’epoca. Potranno osservare il Teatro alla Scala e scoprire che a metà Ottocento non era ancora stata costruita la piazza prospiciente a questo. Le luci del Teatro si accendono: è l’inizio dell’opera che renderà famoso il giovane Verdi. La scena sarà accompagnata dall’Ouverture del Nabucco.
 
La seconda scena descrive i tumulti popolari della Milano del 1848 che invadono la città. I partecipanti saranno immersi negli ultimi attimi della battaglia tra i fumi e la polvere. Verdi rievoca le Cinque Giornate, racconta di volere l’Italia libera dal dominio straniero e che con la sua arte può̀ sostenere la rivoluzione in atto. La scena sarà accompagnata dal Dies Irae della Messa da Requiem per Alessandro Manzoni.
                                                                      
Nella terza scena, gli spettatori si ritrovano nella villa di Verdi a Sant’Agata. Verdi componeva sulla scrivania, davanti allo spartito, di notte. In questa scena si vuole raccontare l’ispirazione che aveva Verdi mentre componeva, il suo atto creativo. Alcune note musicali compaiono attorno agli spettatori, fluttuando nell’aria successivamente unendosi come a formare un motivetto. La scena sarà accompagnata dal Preludio della Traviata.
 
Verdi racconta, nella quarta scena, gli artigiani e le maestranze nel teatro d’opera, che insieme alla sua musica e al libretto, creano il melodramma. Dietro le quinte, una macchina complessa ma perfetta, fatta di maestri artigiani che costruiscono giorno per giorno, con ineguagliata competenza e passione, il successo delle opere. Gli spettatori potranno godere di un punto di vista privilegiato dell’Aida e la scena sarà accompagnata dalla Marcia Trionfale dell’Aida.
 
L’ultima scena è celebrativa: gli spettatori vivranno l’ultimo saluto a Verdi rappresentato dalla più imponente manifestazione popolare della storia di Milano e forse d’Italia. Questo momento fu non solo l’addio a un grande uomo, ma anche a una certa Italia e al suo Risorgimento. I partecipanti possono osservare, da un balcone in pieno centro di Milano, la folla di 300.000 persone che si unirono al corteo, guidato in testa da un coro di 820 voci dirette dal Maestro Arturo Toscanini che intonavano il “Va Pensiero”. Proprio per questo motivo, la scena sarà accompagnata dal “Va Pensiero” del Nabucco.                                                       

You Are Verdi è un omaggio che Way ha voluto fare a uno dei personaggi più importanti della storia d’Italia. Come sempre, abbiamo lavorato per creare un’esperienza intensa: non solo un viaggio reale nei luoghi verdiani più belli di Milano, ma anche un viaggio virtuale alla scoperta della vita e della musica del grande Maestro di Busseto, un vero e proprio viaggio nel tempo reso possibile grazie alle nuove tecnologie di Virtual Reality – afferma Marco Pizzoni CEO e Co-founder di Way -. Crediamo che riscoprire la figura umana di Verdi, la sua integrità, il suo coraggio e la sua arte possa donare a tutti, e in particolare ai giovani, un grande esempio a cui aspirare. Per realizzare questo straordinario progetto, come accade nelle grandi produzioni operistiche, è stata necessaria l’armonia di molti differenti talenti: oltre al team di Way, hanno lavorato oltre 200 persone tra musicisti, scrittori, registi, fonici, programmatori e artisti digitali”.


CARTELLA STAMPA


WAY Experience è una start up innovativa specializzata nella produzione e distribuzione al grande pubblico di esperienze immersive culturali e turistiche. Attiva dal 2019, fondata da Pier Francesco Jelmoni e Marco Pizzoni, è oggi una realtà di riferimento nel settore di innovazione culturale. Negli anni, oltre 80.000 persone hanno partecipato ai progetti di WAY Experience, tra gli altri si ricordano: You Are Leo, The R-evolution Park, You Are Darwin, Geronimo Stilton Live Experience – Viaggio nel Tempo
 
WAY Experience è vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione Premio Angi 2022 nella sezione Cultura e Turismo e ha avuto la menzione al Compasso d’Oro di Milano nel 2022. – www.wayexperience.it

Informazioni:
www.youareverdi.it
I tour saranno disponibili dal 20 maggio al 31 dicembre 2023
I tour hanno una capienza di 37 persone.
I tour si svolgeranno durante il weekend, circa ogni 45 minuti dalle 10.00 alle 20.00 (gli orari variano in base alle stagionalità – consultare il sito per rimanere aggiornati in tempo reale sugli orari dei tour)
È richiesto ai partecipanti di presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dell’esperienza.
Il punto di ritrovo per i partecipanti è in Piazza della Scala: una bike brandizzata segnalerà il luogo di incontro e distribuzione dei visori.
 
Prezzi:
Intero: 25 €
Under 16: 20 €
 
Ufficio Stampa Mostra
Studio Battage, Milano
Margherita Baleni
Laura Cometa

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MOSTRA MURALES LICEO BRUNELLESCHI MAIC – Battistero di Pistoia

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di Michela Cinquilli

Avrà inizio venerdì 19 maggio alle ore 18.00, con il vernissage della Mostra di tutti i bozzetti elaborati dagli studenti del liceo artistico di Montemurlo la “tre giorni” di eventi dedicati alla valorizzazione della creatività artistica degli studenti nell’ambito del Progetto “Un murales per la MAiC”, che ha visto la decretazione di un vincente e di molti ragazzi meritevoli per il lavoro svolto durante l’anno scolastico.

La collaborazione tra il Liceo Artistico Brunelleschi e la Fondazione MaiC ha avuto avvio all’inizio di questo anno scolastico, grazie al progetto pilota, unico sul territorio, che prevede la realizzazione di un Murales nei locali della Fondazione a partire dal mese di maggio.

Questa sinergia collaborativa ha visto i suoi frutti anche nella serie di incontri che i ragazzi della MaiC hanno avuto con gli studenti impegnati in questa progettualità, nonché in incontri svolti proprio presso la Casa Famiglia della Fondazione.

A fianco di queste azioni c’è sempre stata la forte e ferma collaborazione tra la scuola presieduta dalla dirigente dott.ssa Mariagrazia Ciambellotti e la Fondazione MaiC nella persona del suo presidente Dott. Luigi Bardelli nonché dei referenti per il centro Diurno, Dott.ssa Anna Bruschi e stage e tirocini, Dott.ssa Elena Allegri, e operatori sanitari, Dott.ssa Elena Melis, con la finalità di suggellare un vero e proprio ponte di inclusione sociale che permetta di dare concretezza al motto che la Fondazione ormai da 60 anni porta avanti con passione; La bellezza del riabilitarSi alla Vita.

Il progetto siglato, coordinato da Michela Cinquilli, docente di religione del Liceo, grazie all’intenso lavoro svolto dalle docenti di discipline pittoriche Daniela Simoncini, Gabriella Corvinelli, Mariella Panebianco, Valentina Baroncelli, Marco Rossetti, Gaia Cristofaro ha visto il coinvolgimento di ben tredici classi, fra le quali anche due quarte di discipline grafiche, sotto l’attenta guida delle docenti Luana Palumbo e Francesca Spinicci che hanno curato la parte pubblicitaria e di marketing dell’evento attraverso la creazione di brochure, volantini e logo del 60 anno di anniversario della Fondazione.

Il complesso di azioni messe in campo risponde in ottica interdisciplinare alla formazione globale della persona in vista di un inserimento responsabile nella vita sociale e nel mondo professionale. Attraverso il linguaggio artistico gli studenti e le studentesse sono riuscite ad entrare in contatto con il mondo della disabilità a 360 gradi e quindi farsi strumento di comunicazione efficace e performante, inondando la società in cui viviamo di positività che è fondamentale per superare ogni stereotipo o limite.

Il prossimo appuntamento sarà quindi per il 19-20-21 Maggio presso il Battistero di Pistoia, dove la mostra sarà inaugurata ven 19 maggio alle ore 18.00 alla presenza di autorità civili e religiose. Durante l’apertura della mostra si alterneranno performances artistiche e musicale dei musicisti del liceo Brunelleschi, l’ART MUSIC BAND.

E’ già previsto l’allestimento di un’altra mostra dei bozzetti Murales nel mese di giugno e luglio presso Villa Smilea a Montale, grazie alla compartecipazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Montale.

CNR. Artico: nuovo studio paleoclimatico dimostra legame tra variabilità climatica e livelli di mercurio 

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le carote di ghiaccio del progetto eastgrip
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Uno studio pubblicato su Nature Geoscience condotto dall’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche e altri partner internazionali, mostra come i livelli di mercurio in Artico siano fortemente influenzati dal cambiamento climatico. Secondo il lavoro, la fusione del ghiaccio marino a seguito dell’aumento di temperature durante l’ultima transizione glaciale-interglaciale ha causato un rilascio più elevato di mercurio in atmosfera. Inoltre, la sostituzione del ghiaccio marino pluriannuale con quello stagionale, favorisce complesse reazioni chimiche che promuovono la deposizione di questo elemento nelle regioni polari 

Il mercurio, inquinante globale estremamente tossico per salute e ambiente, è al centro di un nuovo studio a guida italiana appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience. Scienziate e scienziati dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), in collaborazione con altri partner internazionali, hanno esaminato la relazione tra le variazioni climatiche del passato con i livelli di mercurio in Artico per capire quali sono i fattori naturali che influenzano il ciclo biogeochimico di questo elemento.  

Nel contesto del progetto EastGRIP (East GReenland Ice core Project) coordinato dal Centre for Ice and Climate di Copenaghen, il team di ricerca ha condotto l’analisi di una carota di ghiaccio proveniente dalla calotta groenlandese, osservando la dinamica del mercurio tra 9.000 e 16.000 anni fa, durante la transizione tra l’ultimo periodo glaciale e l’attuale periodo climatico, l’Olocene. I risultati hanno evidenziato che i livelli di mercurio durante questa transizione sono stati fortemente influenzati dalla riduzione della copertura di ghiaccio marino. 

“Il nostro studio mostra che la deposizione di mercurio in Artico è triplicata all’inizio dell’Olocene rispetto all’Ultimo Periodo Glaciale”, spiega Delia Segato, dottoranda in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici dell’Università Ca’ Foscari Venezia. “Grazie all’analisi e l’interpretazione di archivi paleoclimatici e lo sviluppo di un modello di chimica atmosferica del mercurio”, continua Segato, “lo studio ha concluso che la perdita di ghiaccio marino, specialmente quello perenne, nell’oceano Atlantico sub-polare a causa del riscaldamento climatico avvenuto 11.700 anni fa, è stata la maggior responsabile dell’aumento di deposizione di mercurio in Artico”. 

Le emissioni di mercurio, attentamente monitorate a livello internazionale, non sono solamente di origine antropica. Il ciclo biogeochimico del mercurio è controllato anche da diverse fonti naturali, come le attività vulcaniche, nonché da una moltitudine di processi fisici, chimici e biologici che si verificano nel suolo, nell’oceano e nell’atmosfera. “Nelle regioni polari, il ghiaccio marino svolge un ruolo fondamentale nel controllo di questi processi”, spiega Andrea Spolaor, ricercatore presso del Cnr-Isp di Venezia e coautore dello studio. “Infatti, è stato dimostrato che il ghiaccio marino perenne, spesso di diverse decine di metri di spessore, impedisce il trasferimento del mercurio dall’oceano all’atmosfera, che altrimenti avverrebbe a causa della volatilità di questo metallo”.  

“Al contrario, il ghiaccio marino stagionale, essendo più sottile, permeabile e salino, consente il trasferimento del mercurio e favorisce complesse reazioni atmosferiche che coinvolgono il bromo e aumentano la frequenza di eventi di depauperamento atmosferico del mercurio, causando una più rapida deposizione nell’ambiente artico”, conclude Spolaor. “A causa del riscaldamento climatico attuale, l’estensione del ghiaccio marino perenne nell’Artico è diminuita di oltre il 50% rispetto all’inizio delle misurazioni satellitari negli anni ’70. Studi futuri ci aiuteranno a stimare come questo fenomeno influirà sui livelli di mercurio e quali sono i rischi associati per le popolazioni e gli ecosistemi artici”. 

Roma, 10 maggio 2023 

Ufficio stampa Cnr: Cecilia Migali,